ma qs lucio è ancora vivo vero???

manco da una vita da gela,+ di 20 anni
e non ti saprei dire

I polsi??? Ma che cachio di gioco è? Eri peggio di Saddam!!! Comunque è mezz'ora che rido!!!

Sissi..i polsi
io personalmente non me li sono mai rotti ma succedeva si
erano due palle di plastica colorata belle dure grosse come due belle noci legate a due cordicelle
a loro volta unite da una specie di paletta di plastica
si faceva andare la paletta su e giù in maniera che le palle appese cominciassero a
sbattere tra di loro e quando aquistavano velocità
si sbattevano sempre più forte al punto che sbattevano tra loro sia in giù che in sù
non sò se rendo l'idea..a quel punto se ti arrivavano contro i polsi erano azzzzzzz amari
ciao cumpà

Si me le ricordo ankio anke se "giovane" , ce le aveva un mia vicina di casa... bestiali... anke se ormai erano cm dire... spardate (quatrate diventate) ke appena sbattivnu menza vota ti scassavtu subbtu subbtu i manu

grazie mille Robby per aver confermato quanto detto dal sottoscritto

Di nent mo ziu pè, a virità

Ho appena riletto con calma questa parte di forum e leggevo del mitico
scarricabotta
qualcuno di voi ricorda quella specie di filastrocca che si diceva
mentre si stava aggrappati sulla schiena della squadra avversaria
ricordo solo alcune parti
iniziava se non ricordo male con
"scarricabotta lignabotta"
e finiva con una serie di
"Zuu zuu nterra"
"zuu zuu nterra!"

E poi anche la filastrocca di "regina reginella"
quanti passi mi dai per arrivare la tuo castello..etc etc
non la ricordo più

regina reginella, grazie per aver fatto riaffiorare alla memoria questo gioco! l'avevo completamente rimosso dalla mia mente!
regina reginella quanti passi mi fai fare per arrivare al tuo castello??? 2 passi di formica! (piccolissimi) 2 passi di leone!(grandi!) 4 passi di gambero! (e si tornava indietro).....e così via....
questi erano giochi, si cresceva meglio

E' vero azzzz
ed era tutto a discrezione di chi faceva la regina
se gli stavi sulle balle ti dava passi piccoli da formica appunto
se no erano passi da animali grandi
e quante volte si litigava per decidere come fosse
il passo del determinato animale vista l'età dei partecipanti
la media era 6/7 anni e non è che abbondasero i documentari
da sapere come quel tal animale facesse il passo..

apporto una piccola correzione jack
rileggendo la tua solo ora mi viene in mente la filastrocca
che conoscevo io faceva
"Regina reginella quanti passi mi darai per arrivare al tuo castello
con la fede e con l'anello?"

Ciao carusi

io cn la fede e cn l'anello non lo dicevo.
daveru se eri amico della regina arrivavi in tre passi. quanti pomeriggi buttati dentro i garage, con l'odore del vino causa botte sminzata do ziu, a giocare a questi giochi.
sai ankio tuttora abito dove sei nato tu, ziu pè...avevo un amico che abitava in via novara e giocavo sempre li, all'angolo tra la via novara che saliva fino a zia turiddra e noi ci buttavamo da calata che balati con le bici senza freni, e poi svoltavamo a 100 all'ora nella via livorno ke è perpendicolare con la via novara.
andavo a comprarmi il panino di pina e'll'ova, in via recanati. il panino con la montana. era famosa la filastrocca annessa alla putia che faceva: "fermi tutti chista è na rapina, sugnu u figghiu da zia pina, vogghiu u pani cca suina!"
hai presente??

Ecco bravo io abitavo e praticamente ci son cresciuto all'inizio di via livorno
ci sono arrivato da bambino che non era ancora asfaltata e
i chianati non erano ancora balatati

Vero è a zia pina i l'ova,ca zia turiddra e se non sbaglio si chiamava
a zia nginuzza,quella che vendeva spagnolette
poco piu giù da zia turiddra, senza dimenticare quelle delle polpette
di patate che non ricordo come si
chiamava e u ziu ninu u putiari che faceva concorrenza a putia da zia mariuzza
facevano con lo stretto necessario
la sopravvivenza del quartiere
andavo al professionale alle superiori e da zia pina ci passavo tutte
le mattine.

ricordo invece da bambino quando la mattina per fare colazione
andavo con la scodella piena di pane duro in mano dalla
tipa con le capre in via recanati a prendere la mitica ricuttedra appena fatta..
si entrava dentro a questa stalla con il calderone sul fuoco
in mezzo a rivoli di acqua lercia alla faccia dell'ufficio igiene

siamo cresciuti lo stesso

che bei tempi

io sono cresciuto in quel quartiere, ma oggi praticamente è come lo era quando ci giocavo io. niente capre e niente strade sterrate. i fatti che racconto io risalgono appena a 10 anni fa...
che bei ricordi...

E sempre a proposito di personaggi mitici
vi ricordate tale Piciu che con il suo furgoncino verde scuro
vendeva biancheria,lenzuola e affini ?
praticamente ha fatto la dote a mezza gela
aveva un modo di vanniari che non ho mai capito che mi****a diceva
ma era riconoscibile lontano km

assieme a lui girava un altro tizio sempre a vendere biancheria per strada
con un furgone beige che aveva un paraurti che sporgeva dietro
dove c'era sempre la ressa di ragazzini,me compreso per
salirci sopra e farsi una scarrozzata,
ogni tanto si rompeva le palle piantava una frenata e c'era il fuggi fuggi
generale ripartiva e di nuovo tutti a correre dietro x salire
quante cadute per terra...quanti gomiti e ginocchia sbucciate
arrivavi a casa e magari prendevi il resto...azzzz

Chi tempu fa o paisi ?
qui a reggio emilia sta chiuvennu a cannolu apertu
e a tal proposito mi viene in mente una frase dei nonni
"sta chiuvennu a ssuppaviddranu"
traduzione per chi non capisce il nostro amato dialetto
"piove a inzuppa contadino"
che per essere ancora più precisi si tratta di quella
piogerellina fine fine che non ti dà un gran da fare ma che a
lungo tempo ti inzuppa..cosi come succede al contadino che in
pratica lavora imperterrito anche se spioviggina appena.
mi sono capito?
alla prossima carusi
vaiu a mangiari
ciao a tutti e alla prossima
ziupeppi