Ho aperto un blog da piu di un anno ormai,è il mio diario pubblico e scrivo ciò che mi passa per la testa....
grazie a questo spazio ho avuto il piacere e il dispiacere di conoscere (virtualmente) molte teste....alcune assurde..pazzi psicopatici..altri persi precisi,simpatici,odiosi,belle amicizie etc etc...
ma uno....una persona in particolare che secondo me è un MITO....scrive e racconta di quelle storie che sono a dir poco favolose...mi fanno sbellicare dalle risate...
è un genio....tutto frutto della sua immaginazione.......

il suo blog è questo
http://ombra.ilcannocchiale.it/?r=3303
e a destra sotto la voce "rubriche"troverete altre storie

Dialogo Tipo. /218



- Pronto è la Croce Rossa? Mi chiamo Ombra de Ombris e sono in Piazza Il Dito Nell'Occhio, serve subito un'ambulanza!!
- Si sente male?
- In effetti ieri ho digerito poco la cena e oggi ho un po' di mal di testa...
- E le pare il caso di chiedere un'ambulanza?
- Cosa? Ma noooo... l'ambulanza non è per me!! C'é un signore anziano steso in terra, cioé... a dirla tutta l'ho urtato io perché ero in ritardo ad un appuntamento e camminavo veloce, che roba... è caduto giù come una pera!!
- D'accordo... ma è cosciente?
- Di cosa devo essere cosciente? Del mio errore ad averlo urtato? Delle mie responsabilità? Se è per questo l'ho soccorso subito, poverino... per chinarmi gli ho anche schiacciato una mano col ginocchio... ora ha le dita nere nere, mi sa che si sono spezzate...
- Non lei! Quel signore che è in terra!! E' cosciente? Gli parli... muova un dito e controlli se segue con lo sguardo!!
- Ma porc...
- Che succede? Chi è che urla?
- Niente... gli ho mosso il dito ed ho sentito un crack fortissimo, mi sà che ho tirato troppo... forse era meglio prendere la mano sana...
- Ma insomma!! Com'é che non capisce?!? E' lei, LEI che deve muovere il dito davanti agli occhi del malcapitato e vedere se segue con lo sguardo!!
- Ho capito... eseguo subito... Ops...
- Chi urla?
- Ho calcolato male la distanza e gli ho infilato un dito nell'occhio... senta io sono in ritardo che ho la riunione del mio club Le Talpe Claustrofobiche, oggi ci gemelliamo coi Pappagalli Balbuzienti e con i Millepiedi Zoppi, non potreste mandare questa benedetta ambulanza così me ne vado?
- Ho sentito gridare...
- E' che ho il vizio di camminare su e giù quando sono al cellulare, gli ho pestato l'altra mano...
- Ma lei me lo sta massacrando!! Senta deve appurare se il signore steso in terra è cosciente, se ha emorragie, se ha ossa rotte, se ha sbattuto la testa...
- A parte le mani e l'occhio mezzo cecato dice di stare bene, forse una slogatura alla gamba destra per la caduta...
- E allora non posso mandare l'ambulanza, casomai è lei che lo deve accompagnare al pronto soccorso per fargli fare un controllo, ha l'auto?
- No eh? Io ho la riunione al club!! Non posso fare tard...
- La dobbiamo denunciare per omissione di soccorso?
- La prego mandi l'ambulanza, va bene anche una piccola piccola...
- Non posso, le lesioni non sono gravi e...
- Aspetti un attimo... BANG! BANG! BANG!
- Che succede? Chi spara? Chi urla?
- Ehm... sa che non mi ero accorto di una cosa? Il signore anziano steso a terra ha tre colpi di pistola alla gamba destra... è abbastanza grave per avere l'ambulanza?
- Arriviamo subito...
- Aaaah che soddisfazione sentirsi cittadini modello, fare il proprio dovere e assistere un poverino in strada, fossero tutti come me...

Dialogo Tipo. /216



- Papà dov'eri?
- Fuori, a controllare la caldaia.
- Da oggi è la terza volta che vai a controllare.
- Meglio essere prudenti.
- E com'è che dopo odori sempre di sigaretta?
- Ehm... è il fumo della caldaia.
- Papà?
- Sì?
- Tu non fumi vero?
- Certo che no.
- Solo gli stupidi fumano, lo dici sempre.
- Vero, si rovinano i polmoni.
- Papà, quanto dura una fumata di sigaretta?
- Bé... un paio di minut... cioè... un mio amico - stupido - che fuma, mi ha detto che una sigaretta dura più o meno un paio di minuti.
- Tu stai fuori sempre un paio di minuti.
- Mmmmh... è che il tempo che ci vuole a controllare una caldaia è uguale a quello che occorre per fumare una sigaretta, una semplice coincidenza... ma ora parliamo di cartoni animati, mettiamo su un bel dvd? Che ne dici?
- Dico che prima di uscire a vedere la caldaia apri sempre quel cassetto. Ho guardato e dentro c'è un pacchetto di sigarette aperto.
- E' lì da tanto tempo, l'ha dimenticato un mio amico che era venuto a cena, allora i cartoni animati...
- Le ho contate.
- Cosa?
- Le sigarette dentro, le ho contate prima di pranzo e poi poco fa, ne manca una.
- Ma che sei te? Sherlock Holmes? Ti dico che sono di un mio amico, anzi quando ricapita qui gliele devo ridare... avrai contato male no?
- Sarà... e allora perché ogni volta apri il cassetto e fai tutti quei gesti furtivi?
- Ma quale gesti furtivi?
- Sì papà, fai finta di controllare le bollette e intanto infili la mano nel cassetto e poi nascondi la mano in tasca.
- Ma sentilo... figurati se tuo papà si mette a fumare, sono stupido io? Il fumo fa male!
- E allora me la dici una cosa?
- NO, NON TE LA DICO!! VA BENE?!? E ora mettiamo sto cavolo di cartone animato che ho comprato apposta per te...
- Dai papà, solo una cosa...
- E va bene, però poi basta eh?
- Lì, vicino alla ciotola con le chiavi di casa e le monetine, c'è sempre un accendino.
- E allora? Lo tengo per accendere le candele se va via la luce, ora mi arrabbio eh?
- Prima c'era l'accendino e ora non c'è più e in tasca tu hai un coso, un bozzetto, che ha la grandezza di un accendino...
- FUMO!!! FUMO!!! FUMO!!! PORCA ZOZZA LADRA!!! FUMO!! LA FAI FINITA ORA?!?
- E allora quando esci per vedere la caldaia...
- E' una scusa e mi sparo una sigaretta!! Contento?
- Ma solo gli stupidi...
- ...fumano e io sono uno stupido!
- Papà?
- Cosa c'è ora?
- Te la sei mai fatta una canna?
- Et voilà... stai comodo sul divano? Ecco che faccio PLAY... guarda che bello c'è Paperino, ho sempre adorato Paperino...
- Ma non hai rispost...
- Che forza ci sono pure Qui, Quo e Qua...
- Ma papà, mi dici se...
- Uuuuuuh c'è anche Pippo, guarda Pippo quanto è bello...

forte sto tipo...

bellissimo!!

Oddio.. questo humour mi ricorda qualcuno...

Chiedigli quanto spende in stupefacenti vari..

Un grande questo qui..il classico tipo di gente ke a me sta simpaticissima, aperta, scherzosa e soprattutto spiritosa con un senso dell'umorismo grande quanto il mondo...peccato ke da quanto ho visto ce n'è poca di 'sta gente...

a me quel ragazzo mette sempre il buon umore..leggo e rileggo le sue storie e siamo tantissimi che lo seguono e lui puntualmente risponde a tutti.........MITICO!

Sono un tipo molto razionale, è risaputo. Per questo avevo pensato subito agli UFO... del resto di chi poteva essere la colpa? Ero indeciso tra gli UFO o gli Gnomi del bosco, ma dove sto io non ci sono boschi.
Così ogni volta che spariva un gatto dal giardino mi mettevo ad osservare il cielo in cerca di astronavi.
Dopo un paio di giorni il micio ricompariva come se niente fosse, magari un po' smagrito, ma si sa che gli esperimenti degli alieni fanno sciupare.

Ho telefonato anche al CUN (Centro Ufologico Nazionale) e al CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) e infine al CNARDGDPDU (Comitato Nazionale Anti Rapimento Del Gatto Da Parte Degli Ufo) chiedendo un aiuto, ma ho risolto ben poco, riporto di seguito una delle telefonate:
- Mi scusi, volevo comunicarvi che i miei gatti vengono rapiti sovente dagli UFO.
- Ha sbagliato numero, noi trattiamo solo cammelli rapiti dai GOLEM della Valpadana.

Così ho dovuto fare tutto da solo, mi sono messo a guardare nelle orecchie di Ugo e di Fifosa per vedere se c'erano impianti e microchip alieni o se, magari, ogni tanto facevano partire dei raggi laser dagli occhi, ma per completare lo studio del caso ho analizzato ben bene tutti i fatti:
1) i gatti non vengono mai rapiti assieme, ma a turno;
2) c'è almeno un rapimento a settimana;
3) il rapimento dura al massimo due giorni;
4) al ritorno sono smagriti;
5) non si tratta di gatti che vanno in amore e anche in quel caso, al richiamo del cucchiaino che batte sulla ciotola di metallo arrivano correndo dai luoghi più remoti.

Il mistero si è risolto definitivamente dopo una conversazione avuta col padrone di casa, quello che arriva per curare il giardino e l'orto dietro la siepe ed anche il piccolo pollaio.
- Ciao Fernando come va?
- Se me lamentassi sarebbi uno paraculo, voi mica due ovetta fresca? Una zucca? Un po' de pommidorini?
- No grazie, ho appena fatto la spesa. Sai mica dov'è finito Ugo?
- E come no? L'ho chiuso nello pollaio. Ogni tanto chiudo uno de sti gatti nello pollaio così acchiappeno i topolini.
- CHE?!?! Cioè... sei tu che fai sparire i gatti?
- E sì, sennò a che servino li gatti? Domani lo faccio uscì.
- Ma non ammazza i polli?
- Che sei matto? I polli so troppo grossi e nun ce la fa ad ammizzalli.
- E che si mangia fino a domani?
- Se vole c'è la crusca delle galline.

Altro che UFO e rapimenti... e io che speravo di fare un bel filmatino da mettere su youtube, tipo il raggio che parte da sotto il disco volante e succhia dentro il gatto miagolante.
Però da quel giorno è Fernando ad avere un grosso mistero nella testa: vorrei da sapere come fa lo gatto a uscì da lo pollaio, ho controllato la rete e nun c'è nemmeno uno buco... ce sto a diventà matto!!
Non sa che il mistero è di facile soluzione, sono gli UFO che si sono fatti fare dal ferramenta una copia della chiave del pollaio, così appena possono vanno a liberare il malcapitato gatto.


hahaha l'ha scritta ombra.. è bellissima !!! XD XD

è un pazzo geniale.....l'ho detto io

e i commenti sotto sono troppo allucinanti

avà non fare così

..................avà sorridiamo

brààààààà

sorridiamo e slinguacciamo

questa è un altra pazza esaurita
http://paturnia.ilcannocchiale.it/
da sbellicare

Il lato illuminista dell'amore


Elena è la persona che da anni si occupa di me e delle mie case. Toglie strati di polvere (non solo dai mobili), decide quando è il momento di fare "il cambio di stagione", abbina calzini spaiati, nasconde vestiti in posti inimmaginabili, fa fuori i miei biscotti al cioccolato. Ma, soprattutto, è quella che in questi anni, ha preparato la valigia senza troppi fronzoli, con qualche sbuffo e uno spruzzo di va******lo sussurrati per il fedifrago di turno.
Questa volta la situazione è delicatissima perché Ugo le piaceva assai. Il suo preferito. Per lei sono giorni terribili, di atroci battaglie interiori che, per il momento, hanno trovato sfogo nelle foto di Ugo voltate verso il muro. Ragione per cui sulla libreria si vede solo il retro dei portafotografie. Però ieri, mentre ciagolavo inquieta tra il divano e il terrazzo, non ce l'ha fatta più e ha preso di petto la situazione.

Elena: (ha una sua personale idea dell'italiano e aggiunge la i a quasi tutte le parole) Qua bisogna fari iqualichi cosa. In fondo non sei bruta, non hai ineanchi una caratere proprio tremendo, non sei ineanchi tanto vechia.

Io: Grazie, Elena, già mi sento meglio.

Elena: Ora ci ipenzo io!

Va in cucina prende un piatto, versa dentro acqua e olio...

Io: Dici che una panzanella potrebbe risolvere?

Elena: Ora ti ileggo il futuro....

Io: Oddio, no. Non lo voglio sapere. Morirò divorata da un branco di alsaziani in un appartamento di periferia?

Elena, con realismo sconcertante: Inon lo zo...ivedo...

Inizia a rigirare il piatto, mette la faccia sopra, emette mugolii. Inizio ad agitarmi, cerco di guardare anche io, di leggere segni, di capire se è arrivato il momento di cambiare anche olio...

Elena: Ooooooooh, uhmmmmm, ileggi pure tu quelo che ileggo anchi io?

Io: Io non leggo un bel tubiciattolo di niente.

Mi guarda esterrefatta con l'aria di chi si chiede come sia possibile che io possa essere tanto scema da non capire una cosa così evidente. Scuote la testa: Ma comi fai a non ivedi. E' così ichiaro....come fai a non ileggere?

Io, inizio ad alterarmi: Ma che ca**o dovrei leggere di grazia?????

Capisce che mi sto agitando e che è meglio tagliare corto con la panzanella pomeridiana.

Elena: Io ivedo il tuo principi azurro..

Inizio a sentirmi sollevata: Ecco, ci mancava solo il principe azzurro che di rospi ne abbiamo già collezionati parecchi!

Elena: Sarà iun artista...

Questa panzanella inizia a piacermi: Ah che bello, io amo l'arte e poi viaggeremo per il mondo e io sarò la sua musa e poi....

Elena: Un musicisti

Inizio ad amare follemente il mio musicista e vorrei abbracciare Elena: Oooooooh, comporrà musiche per me e suonerà melodie e...

Elena: Ma non un musicisti ifamoso, uno di queli che suona solo per ipasioni, inzoma, non sarà un uomo ricco..iforze iuno che suona nei ilocali....per istrade..

Precipito immediatamente nel baratro della disillusione: Uno spiantato?

Elena: Uno, iromantico che non vive per isoldi...

Io, completamente disamorata dalla prospettiva due cuori e una capanna, inizio di nuovo ad innervosirmi: Uhmmm, sì e poi?

Elena: Ivedovo...

Io: Aaaaaaaaaah!!!!! Una nuova famiglia stracolma di allegria. Un musicista, spiantato, vedovo!!!!!!!

Elena, detta anche la I-Pizia, soddisfatta del suo vaticinio: Ezato!!!!!

Io: Elena, scusa, ma hai mai avuto prove della veridicità delle tue profezie? No, perchè in questo caso, preferirei morire subito senza aspettare gli alsaziani. Grazie.



mi fanno morire sti due