GELA (CALTANISSETTA) - La ditta "Non solo moto" di Orazio Sauna, il cui magazzino di vendita sorge sulla statale 115, sulla strada per Catania, alle porte di Gela, chiude dopo che tra la fine di agosto e i primi di settembre, il commerciante ha subito due attentati incendiari nei quali sono andate distrutte 30 moto di grossa cilindrata ed è stato danneggiato l'autosalone. Il preavviso di licenziamento è stato dato ai quattro dipendenti. "Chiudo ma non mi sento sconfitto - ha detto Sauna -. Mi ha ferito e amareggiato la solitudine nella quale sono stato lasciato, da tutti. C'è ancora troppa omertà a Gela e questo non aiuta a vincere la battaglia contro la malavita

solidarietà a Sauna, sapevo gia che andava via, qui la situazione è insostenibile fidatevi.

siamo tornati indietro di 20 anni, a questo punto non so più che fare, non sono uno che si arrende facilmente ma ci sono momenti in cui bisogna riflettere.

scusa francesco...ma questa escalation di criminalità da quando è iniziata? non sarà mica coincisa con le dimissioni del sindaco?

Insomma, mi pare che il bar esploso in via Venezia ancora il sindaco era in piena sindacatura.
Più tempo passa senza intervenire ed ovviamente più la malavita si fa forte.
Sicuramente però Crocetta quanto meno dava un messaggio, ascoltato o meno, di legalità.
La rimozione dello striscione che c'era al municipio (non pago il pizzo), rimosso subito dopo le sue dimissioni, è stata forse inteso come un messaggio di discontinuità.
La vicesindaco si è difesa dicendo che è stato rimosso solo momentaneamente solo per sistermalo e poi sarebbe stato rimesso (ora non so se è stato effettivamente rimesso), le voglio credere, am magari era meglio farne fare uno nuovo e sostituirlo in simultanea.
Se è una questione di soldi li possiamp raccogliore noi.

scusa francesco...ma questa escalation di criminalità da quando è iniziata? non sarà mica coincisa con le dimissioni del sindaco?