Vi giro una mail che mi è arrivata oggi, non ho ancora avuto modo di
verificare ma anche striscia la notizia ne aveva parlato...ad ogni modo
leggetevela.

L'Iva sulla Tassa Rifiuti Solidi Urbani NON va pagata !!!!.
Come richiedere il rimborso.
Si può farlo per gli ultimi 10 anni. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione.
Ecco una buona notizia. D’ora in poi si potrà chiedere un rimborso di parte dei
pagamenti della Tassa sui rifiuti. E il risparmio non sarà di poco conto.
La Corte di Cassazione, in linea con l’orientamento della comunità europea, ha
infatti stabilito che la somma dovuta dai cittadini per la raccolta e lo smaltimento
della spazzatura è una tassa e non una tariffa. Questa è una sentenza molto
importante perché, se fosse una tariffa, sulle bollette si potrebbe applicare l’Iva
ma questo diventa illegittimo se, come è, si tratta di una TASSA !!!.
La richiesta della restituzione dell’Iva si può presentare per gli ultimi 10 anni.
Facciamo un esempio: se si paga una tassa sui rifiuti di 900 euro l’anno, si versano
90 euro l’anno di Iva illegittima (pari ad una aliquota del 10%) che, moltiplicati
per 10 anni, diventano 900 euro. Controllate subito la bolletta.
Se è stata applicata l’Iva al 10% sulle voci di raccolta e smaltimento rifiuti, potete
chiederne il rimborso immediatamente. Il Codacons, associazione per la tutela dei
consumatori, su questo tema ha lanciato una campagna con lo slogan ‘Non buttare i tuoi soldi
nell’immondizia’ ed offre una consulenza gratuita a chi vuole recuperare le somme
non dovute pagate ai Comuni o alle società appaltatrici.
Come fare per iniziare la pratica? Si deve mandare la documentazione al Codacons
Controllando bene le istruzioni sul sito www.codacons.it. In pratica si deve compilare
un modulo di richiesta di rimborso e farne una copia. Fare una copia delle ricevute
dei pagamenti fatti per tutti gli anni dal 1998 ad oggi. Scrivere su un foglio i dati
anagrafici dell’intestatario della bolletta (luogo e data di nascita, indirizzo), i recapiti
telefonici e l’eventuale e-mail, il numero di codice fiscale e inviare il tutto in busta
chiusa a CODACONS- Azione Iva rifiuti- Via Filippo Corridoni, 25- 00195 Roma.

Allora!!!! faccio bene a non pagare mai un cas......

Probabilmente sarà come dici tu, ma siccome io ho la testa dura
e mi spetta il ricorso lo faccio lo stesso.

ciao a tutti, siamo un'associazione CODICI (centro per i diritti del cittadino). Per ricevere il rimborso dell'iva sulla Tarsu degli ultimi 10 anni potete contattarci al numero 065571996.

Ho controllato le bollette, il comune di Trieste non ha applicato l'IVA.
Giusto per capire, che tipo di aiuto date?

Cioffi, anche a Trieste il Comune fa la differenziata?

I comuni limitrofi hanno iniziato da circa un anno.
A Trieste sembrava che si dovesse iniziare nel 2009
ma ancora nulla....forse nel 2010

Io quando stavo in Toscana, il comune di Signa aveva installato i vari cassonetti per la raccolta differenziata, ma un giorno ho visto che i vari cassonetti venivano svuoltati da un unico camion.

Io per differenziata intendo il ritiro della spazzatura a domicilio
in determinati giorni della settimana.

Tutto è in proporzione alla latitudine: più a nord si và, più sono ordinati.
Forse in Finlandia non ne producono proprio spazzatura.

infatti se la mangiano....

Chiedono le fotocopie di tutti i versamenti di cui s'intende recuperare il 10%. A parte che mi pare impossibile come impresa, ho calcolato che in media abbiamo pagato circa 100 € / anno di TARSU... tutto 'sto casino per recuperare quindi solo 100 €?

Negli USA funziona così...

L'anno scorso in Sardegna abbiamo dovuto adattarci al ritiro della spazzatura a domicilio.
E' abbastanza impegnativo perchè devi dividere i vari tipi di munnizza.
Credo che in futuro sarà obbligatorio dappertutto.