ho i brividi....è una tristezza immensa che una donna come te debba soffrire ogni volta lasciando la sua amata terra....irè...tornerai...cavolo se ritornerai!

La sicilia...gela ...e nn solo... hanno bisogno di te!

carissima,
per prima cosa volevo ringraziarti per la tua ospitalità generosa; la conoscevo già da tempo, ma questa volta sei stata più generosa del solito...
da subito, dal primo istante in cui ho toccato il tuo fecondo suolo mi hai avvolta con il tuo calore...ne avevo bisogno perchè venivo dal ghiaccio e da temperature gelide e tu, come sempre, hai saputo riservarmi un'accoglienza regale...via le giacche, via i berretti e le sciarpe...tepore materno, tepore isolano, aria di casa...
per tutto il tempo,poi, che ho trascorso da te, non mi hai fatto mancare nulla: mi hai dato il sole, il mare, la mia famiglia, gli amici, il cibo che solo tu "fai" e che si trova solo da te...
per tutto questo volevo ringraziarti.
spero che il tempo che ci separa possa trascorrere velocissimamente, perchè francamente non riesco a fare a meno di te...questa sera ti osservavo avidamente dall'aereo, osservavo le tue luci e il brulichio delle automobili...in lontananza si vedevano dei fuochi d'artificio...chissà quale bella festa si stava celebrando...e ti confesso che quando le ruote si sono staccate dal suolo una lacrimuccia mi è scappata..
ti lascio, si è fatto tardi...ma ci rivedremo presto mia cara SICILIA!!

tua irene

io da qualche tempo nutro un sentimento opposto, voglio andare via e penso che nel giro di qualche anno lo farò.
non me la sento di far crescere qui i miei figli, meritano maggiori opportunità di quelle che ho avuto io e che la nostra disgraziata terra offre. Sarà duro ma necessario, anche perchè non mi va giù tutto quello che ho dovuto subire in questa città, dalla criminalità alla politica, dalla magistratura alla gdf. Non ne posso più, sarà una liberazione.

Ma quale Dionì!
Addivettiti!

cambierai presto idea.

se devi spostare i tuoi figlii, fallo adesso che sono ancora in tempo.. non fare come hanno fatto i miei.. gli procurerai solo inutili sofferenze

io da qualche tempo nutro un sentimento opposto, voglio andare via e penso che nel giro di qualche anno lo farò.
non me la sento di far crescere qui i miei figli, meritano maggiori opportunità di quelle che ho avuto io e che la nostra disgraziata terra offre. Sarà duro ma necessario, anche perchè non mi va giù tutto quello che ho dovuto subire in questa città, dalla criminalità alla politica, dalla magistratura alla gdf. Non ne posso più, sarà una liberazione.

può sembrarti un'inutiole sofferenza invece é una grande opportunità, qindi basta lamentele e sfruttala al meglio.
I contatti puoi tenerli con internet e telefono; per rivedere gli amici basta prendere un volo low cost, ma in prospettiva stai meglio tu di loro...

io da qualche tempo nutro un sentimento opposto, voglio andare via e penso che nel giro di qualche anno lo farò.
non me la sento di far crescere qui i miei figli, meritano maggiori opportunità di quelle che ho avuto io e che la nostra disgraziata terra offre. Sarà duro ma necessario, anche perchè non mi va giù tutto quello che ho dovuto subire in questa città, dalla criminalità alla politica, dalla magistratura alla gdf. Non ne posso più, sarà una liberazione.

non diciamo baggianate... -.-

carissima,
per prima cosa volevo ringraziarti per la tua ospitalità generosa; la conoscevo già da tempo, ma questa volta sei stata più generosa del solito...
da subito, dal primo istante in cui ho toccato il tuo fecondo suolo mi hai avvolta con il tuo calore...ne avevo bisogno perchè venivo dal ghiaccio e da temperature gelide e tu, come sempre, hai saputo riservarmi un'accoglienza regale...via le giacche, via i berretti e le sciarpe...tepore materno, tepore isolano, aria di casa...
per tutto il tempo,poi, che ho trascorso da te, non mi hai fatto mancare nulla: mi hai dato il sole, il mare, la mia famiglia, gli amici, il cibo che solo tu "fai" e che si trova solo da te...
per tutto questo volevo ringraziarti.
spero che il tempo che ci separa possa trascorrere velocissimamente, perchè francamente non riesco a fare a meno di te...questa sera ti osservavo avidamente dall'aereo, osservavo le tue luci e il brulichio delle automobili...in lontananza si vedevano dei fuochi d'artificio...chissà quale bella festa si stava celebrando...e ti confesso che quando le ruote si sono staccate dal suolo una lacrimuccia mi è scappata..
ti lascio, si è fatto tardi...ma ci rivedremo presto mia cara SICILIA!!

tua irene