Quello che tu riporti sono opinioni chiaramente di parte supportate da leggi fatte e in parte sostituite o abrogate da altre successive leggi.
Ma restiamo con i piedi per terra.
legge 6 Marzo 1986 Art. 3: Ordinamento degli enti locali territoriali
L'amministrazione locale territoriale nella Regione Siciliana è articolata, ai sensi dell'art. 15 dello Statuto regionale, in comuni ed in liberi consorzi di comuni denominati "province regionali".
Come vedi l'articolo 15 è stato applicato solo con il criterio de "la legge per gli amici si interpreta per gli altri si applica". In pratica hanno fatto riferimento solo ai commi 2 e 3 dell'articolo 15. Ma il comma n° 1 è ancora la facente parte integrante dello statuto. Quindi si potrebbe argomentare dicendo: o si fa riferimento anche al comma 1 o si istituisce la decima e undicesima provincia siciliana con tutte le conseguenza disastrose che da questo deriverebbero in un momento di crisi selvaggia come questo. Si parla di diminuire la spesa e il costo della politica e che si fa ci si impegna per aumentarla. Questa è follia.

Forse non ci siamo capiti

Al nuovo Ente intermedio si mantenne la connotazione associativa dei Comuni, ma si evidenziarono, altresì, le componenti essenziali del territorio e di polo di direzione (che comporta l’individuazione del Capoluogo come centro operativo) per lo sviluppo economico-sociale della comunità appartenente alla sua realtà territoriale, per la formazione ed attuazione della programmazione della Regione per la razionale organizzazione delle strutture e dei servizi e per l’attuazione del decentramento regionale e statale.

Entro il termine assegnato dalla L.R. 9/86, successivamente riaperto con la L.R. 48/91, non fu costituita alcuna nuova Provincia Regionale, per cui la mancata adozione delle deliberazioni dei Comuni ha costituito tacito assenso degli stessi di costituirsi in Libero Consorzio con i Comuni ricadenti entro l'ambito territoriale della disciolta Provincia, e con il medesimo Capoluogo.


Praticamente i politici hanno fatto finta di nulla, in una specie di tacito accordo che ha garantito le poltrone dei suddetti.
Oggi le provincie regionali sono una realtà che non fa' piu' riferimento a quello che auspicava l'art. 15, ergo per modificare tale situazione bisognerebbe fare una legge apposita che sia costituzionalmente compatibile con la costituzione italiana.

In pratica se lo stato italiano non parte in primis ad abolire le provincie, esse perdureranno.

Tutto questo solo per dire che visto e considerato che ci dobbiamo azzuppare sta boiata, meglio avere la nostra provincia piuttosto che sottostare ad una che ci tiene il freno.
Ammenochè raccogliamo 500.000 firme o l'assenso di 5 consiglieri regionali, per portare una proposta di legge che nemmeno è detto che il governo la prenda in esame.

Provincia = "Futtiri sordi senza travagghiari!!"

Non ho mai capito l'utilità (Se qualcuno mi vuole illustrare qualche ufficio utile faccia pure)!! Bastano i comuni e le regioni!!

Siccome tutti quelli che sono in provincia e "Futtunu i sordi senza travagghiare" non possono perdere il lavoro la provincia non verrà mai abolita!!!

Ma poi ve lo immaginate Gela provincia!?!? Ma se già la provincia di Caltanissetta è l'ultima a livello di qualità di vita vi immaginate se ci fosse una provincia di Gela!?! Non entrerebbe nemmeno in classifica!!!

Se però mi dite: "Facciamo Gela provincia cosi troviamo un altro modo per Futtiri i sordi senza travagghiari!!!!"
Allora le cose cambiano!!! Ma non vi darei lo stesso la firma perchè non entrerei nella cerchia di "Futtiri i sordi senza travagghiari!!"

condivido tutto!

Oggi le provincie regionali sono una realtà che non fa' piu' riferimento a quello che auspicava l'art. 15, ergo per modificare tale situazione bisognerebbe fare una legge apposita che sia costituzionalmente compatibile con la costituzione italiana.
L'articolo 15 auspica non "auspicava" ergo è incostituzionale. Ti sfugge il fatto che quello che è sancito dallo Statuto Siciliano è legge.
ARTICOLO 41 ter dello Statuto Siciliano
1. Per le modificazioni del presente Statuto si applica il procedimento stabilito
dalla Costituzione per le leggi costituzionali.
2. L'iniziativa appartiene anche all'Assemblea regionale.
3. I progetti di modificazione del presente Statuto di iniziativa governativa o
parlamentare sono comunicati dal Governo della Repubblica all'Assemblea regionale, che
esprime il suo parere entro due mesi.
4. Le modificazioni allo Statuto approvate non sono comunque sottoposte a
referendum nazionale.
Non mi risulta che l'articolo 15 sia stato sottoposto a tale intervento per cui è sempre la vivo e vegeto ma purtroppo ignorato nella sua interezza.

Correzione al precedente commento. Ignuccio hai in poche parole detto quello a cui servono le provincie.
Oggi le provincie regionali sono una realtà che non fa' piu' riferimento a quello che auspicava l'art. 15, ergo per modificare tale situazione bisognerebbe fare una legge apposita che sia costituzionalmente compatibile con la costituzione italiana.
L'articolo 15 auspica non "auspicava" ergo è incostituzionale la legge a cui fai riferimento. Ti sfugge il fatto che quello che è sancito dallo Statuto Siciliano è legge.
ARTICOLO 41 ter dello Statuto Siciliano
1. Per le modificazioni del presente Statuto si applica il procedimento stabilito
dalla Costituzione per le leggi costituzionali.
2. L'iniziativa appartiene anche all'Assemblea regionale.
3. I progetti di modificazione del presente Statuto di iniziativa governativa o
parlamentare sono comunicati dal Governo della Repubblica all'Assemblea regionale, che
esprime il suo parere entro due mesi.
4. Le modificazioni allo Statuto approvate non sono comunque sottoposte a
referendum nazionale.
Non mi risulta che l'articolo 15 sia stato sottoposto a tale intervento per cui è sempre la vivo e vegeto ma purtroppo ignorato nella sua interezza.

No!

Ti faccio un solo esempio che potrebbe aiutarti a comprendere l'utilita' di un distaccamento da Caltanissetta (condividendo il fatto che anchio abolirei le provincie .. purtroppo pero' abbiamo questo sistema!)

L'Università Kore di Enna, doveva nascere a Gela grazie a dei fondi statali e fondi dell'unione europea, associati ad investimenti privati.
Tale università non è nata a Gela per il semplice fatto che caltanissetta voleva far nascere il proprio ateneo ... ateneo che tral'altro è stato costruito ma che non è mai partito, anzi è fallito sul nascere!

Caltanissetta è una palla al piede di cui dobbiamo liberarci altrimenti questa città resterà persempre bloccata; questa è la realtà dei fatti, i dati valgono più delle parole.

Se l'università fosse nata a Gela, certamente questa città avrebbe cambiato volto, cosi' come oggi ha cambiato volto Enna!
Ma diamine, io capisco che molti di noi ritengono gela una pattumiera in grado di autodemolirsi, pero' se si ha la possibilità di fare qualcosa di buono, perche' non farla ?!

Non so' piu' come spiegartelo ...
eppure pensavo di essere stato chiaro...cerchero' di spiegarlo inel modo piu' semplice possibile
Lo statuto parla molto molto chiaramente, ma è anche vero che i furbacchioni dei nostri politici siciliani, hanno cambiato la denominazione per poter ovviare a tali art. ...
Tu compri adesso ?


Si ma sono sottoposte al controllo della corte costituzionale .. per quanto autonoma possa essere la nostra regione, lo statuto deve essere compatibile con la costituzione italiana
Dunque se non vi è una legge nazionale oggi che permette l'abolizione delle provincie e dei consorzi provinciale (o provincie regionali che dir si voglia) non possiamo fare nulla.
Ammenochè come detto in precedenza non presenti un referndum!

L'università a Gela!!!!! Guarda su questo stendo un velo pietoso!!! Sono completamente in disaccordo con i distaccamenti!!

Su quello in grassetto chi te lo ha detto!?

Come chi te l'ha detto ?
Era un progetto già avviato da imprenditori privati che doveva soltanto trovare una nuova sede nella sicilia centrale... e le città prese in considerazione erano Caltanissetta, Enna e Gela
A Caltanissetta la provincia ha costruito un vero e proprio ateneo, con la speranza di attirare capitali, poi purtroppo per loro ,anch'essi sono infestati di pessimi politici .... oggi quest'ex ateneo è diventato sede Iasl-cisl, Ekap piu' altri corsi di laurea che sono distaccamenti di Palermo (anche questi stanno chiudendo)


Queste sono questioni molto vecchie .. avete già dimenticato Collura ?
Fu' uno dei primi a lottare per aprire un'ateneo a Gela


Non un distaccamento .. ma un vero e proprio ateneo come quello che oggi è nato ad Enna
E comunque ripeto .. questo è solo un piccolo esempio
la questione del porto commerciale, anche quella avete dimenticato ?
La tangenziale costruita a caltanissetta (quando già ne avevano una) piuttosto che costruirla a Gela l'avete dimenticato ?
L'autostrada che collega i due capoluohi di provincia Caltanissetta Agrigento l'avete dimenticato ? ...

Ragazzi un capoluogo di provincia prende il 40% delle risorse destinate alle provincie ... quindi non capisco perchè essere contrari ad una nostra provincia.

Se parliamo dell'abolizione delle provincie come discorso unico e mirato, allora ok, io osno il primo a mettere firma, ma se il sistema è questo ed è destinato a rimanere questo, perchè continuare a sottostare ad una provincia che non vale nulla e che ci tiene con il freno ?

Guardate che le risorse oggi a Gela arrivano (o dovrebbero arrivare) solo perchè siamo la città piu' grossa della provincia, altrimenti ci finirebbe come mazzarino e riesi!

Cmq non lo vedo un buon motivo valido per fare Gela provincia considerando, come hai anche detto tu riguardo a Caltanissetta, che se non ci sono buoni politici e buoni manager l'università fa una brutta fine!!!

Tu o ci sei o ci fai.
Lo Statuto Siciliano è nato prima della costituzione italiana carissimo espertone.
Avevo qualche dubbio ma me lo sono tolto. Ti saluto

La costituzione italiana fu' approvata dalla Assemblea costituente il 22 dicembre 1947 ed entro' in vigore l'1 Gennaio 1948

Lo statuto siciliano è stato approvato il 15 Maggio 1946 (approvato non concesso)
Costituito in legge costituzionale solo il 26 febbraio 1948 (solo dopo la modifica di alcuni articoli che permettessero la compatibilità con la Costituzione Italiana approvata l'1 Gennaio 1948)
Ma tu sai a che serve la corte costituzionale ?

ma tu pensi che noi siamo uno stato a se, e che fa' quel che vuole senza tenere in considerazioni le leggi dello stato italiano ?

No comment

Si pero' perche' precluderci questa possibilità ?
Adesso io non voglio incalzarti e romperti le scatole, vorrei invece aprire un dibattito serio e capire come mai oggi preferiamo restare cosi' come siamo, piuttosto che ricercare altre strade... probabilmente sbagliando, ma perchè non provarci ?
A Gela c'è un proverbio che dice:"chiu' scuru i mezzannotte un po' fari"

considerazione .. no oni