Provo forse ancora un sentimento per questa nostra nazione.
Non mi piacciono spaccature o divisioni Nord-Sud.
Ma odio anche rimanere fermo nelle mie convinzioni,così ogni tanto apro un libro e studio.

Leggendo però trovo molte cose che faccio fatica a mandare giù.
La prima che questa nazione è nata grazie alla volontà di ambigue personalità massoniche.
Quel che mi da più fastidio è il leggere che vi sia stata anche la presenza di massonerie estere, come quella inglese e quella francese.

Rifletto e mi domando?
Ma che siamo un paese figlio dell'inghilterra e della Francia?
Battezzati da una nobile e sconosciuta famiglia piemontese originaria dalla Savoia.

E poi...da 1861 nuove ingiustizie.

Una delle più eclatanti e vergognose è stata lo scandalo della Banca Romana in cui viene fuori la me*da di un sistema corrotto e di una connivenza tra mafia e Stato.

La Prima Guerra Mondiale un'altra scelleratezza dello Stato Itliano che voleva conquistare territori appartenenti al morente impero Austro-Ungarico.
Si, volevamo liberarci dall'Austria ma al prezzo di quante vite?
Al prezzo di tantissimi giovani che sul fronte oltre alla tanto agognata morte(perchè la morte diveniva una liberazione dalle sofferenze),si trovavano in compagnia del supplizio del freddo,dei pidocchi,della fame e alla terribile e lenta morte procurata dai gas mostarda.

Diversi soldati hanno combattutto per rendere italiani dei territori di confine.
Ma per quale scopo?
Al giorno d'oggi,in certe zone, noi italiani soprattutto del sud veniamo discriminati peggio degli afroamericani negli stati del sud.

E dopo un miraggio di benessere,siamo stati trascinati in un'altra stramaledetta guerra, solo per l'invidia di seguire un pazzo austriaco.
Il risultato?

Oltre a perdere la guerra, ancora oggi non siamo un paese libero.

E dopo non è finita.

E' arrivato il tanto sognato boom economico, ma dietro le quinte delle inique,criminali e soprattutto subdole figure politiche che esercitavano un potere parlamentare da soli ed extraparlamentare con l'aiuto di servizi segreti e massonerie deviate.

Tutto ciò ha portato agli anni di piombo dove ingenui giovani divisi dalle ideologie si ammazzavano fra loro.
Era il periodo delle "stragi di Stato" e lo Stato c'entrava eccome nei terribili attentati di Piazza Fontana a Milano e della stazione di Bologna.

Dimenticavo Aldo Moro: ufficilamente rapito e ucciso dalle Brigate Rosse...ma realmente rapito dalle Brigate Rosse e ucciso forse dalle BR o da sgherri manovrati dall'alto.

Arrivano gli anni '80 che ci hanno portato oltre la Milano da bere,il sgno del Socialismo con Craxi.

arrivano gli anni '90,il sogno finisce e ci svegliamo con Tangentopoli che oltre a trascinare in una bufera giudiziaria pezzi grossi dell'imprenditoria, coinvolge anche ministri e lo stesso ex presidente del Consiglio,tutti in un torbido giro di appalti e mazzette.

Muoiono due grandi magistrati come Falcone e Borsellino e scoprono che la connivenza mafia-Stato è più viva e attiva che mai.
Purtroppo la mafia non si ferma qui, ma continua a tenere in pugno l'italia con varie bombe, da Milano al Palazzo degli Uffizi a Firenze.

E ancora, le grandi scalate dei politici verso i colossi bancari.

la svalutazione della lLira.

E dopo?

Vogliamo continuare con gli anni 2000?

Fatelo voi, io mi fermo qui.

Con tutto questo mi chiedo se siamo nati sbagliati.
Ogni nazione ha le sue rogne,è vero...ma noi pensiamo alle nostre.

Naturalmente non siamo Albania o Romania.

Io non mi vergogno di essere italiano.
Voglio fare luce sulle verità.
Voglio aprire solo gli occhi.
Voglio capire se esiste questa nazione italiana.

questo salva il tuo discorso!

Non abbiamo il livello di rogne di altri paesi.
Io dico sempre che se il diavolo dovesse scegliere una nazione, sarebbe americano o russo.
Si, siamo fra i primi al mondo.
Siamo liberi ma sempre col guinzaglio.

Guinzaglio inteso come un controllo extranazionale.

Oramai volente o nolente apparteniamo a questa nazione che per decenni ci ha sfruttato
Io credo che i siciliani debbano conoscere la propria storia, non per rivendicare una sorta d'indipendenza, ma per riconoscere quello che eravamo e quello che siamo adesso.

I sicliani devono mettere in luce tutti i torti subiti e con questi migliorare la propria condizione e far valere i propri diritti.
Infine rispondendo ad ellenico ... senza quelle guerre da te citate, oggi molti italini sarebbero schiavi di altre nazioni.

Secondo te, molti italiani di là, non sarebbero più felici di essere austriaci visto che alcuni hanno cognomi tedeschi e altri si credono cugini di Valchiria e nipoti di Odino?

Posso solo dirti che dopo la seconda guerra mondiale, gli italiani che si ritrovarono al di la' della cortina di ferro, furono massacrati dai partigiani slavi e i territori che appartenevano all'italia regalati ad un'altra nazione.
Ancora oggi esistono associazioni di italiani in croazia che rivendicano la loro appartenenza a questo stato.
Troppo comodo parlare di italiani che si trovano in paesi piu' "evoluti"
Ogni popolo ha il diritto di autodeterminarsi e formare la propria nazione ... le guerre sono state purtroppo la conseguenza di queste rivendicazioni.

Infine .. sempre parlando di italiani al di la' del confine, hai dimenticato i fatti riguardanti la fine della grande guerra ?

ps . La guerra non è mai giusta, ma quando vivi nell'oppressione di altre nazioni è giusto ribellarsi!

Quoto in toto il discorso.

L'italia è giusta solo se intesa come federazione di stati indipendenti.
Allo stato attuale è Italia è solo il nome dato ad una forma di oppressione eterodiretta sulle nazioni che popolano questa terra.
e ogni forma di oppressione fa comodo solo all'oppressore. quindi va demolita!

Fino a prova contraria i nostri rappresentanti ce li scegliamo noi, per non parlare di quel pseudoparlamento che abbiamo.
C'è poco di oppressivo ... piu' che altro parlerei di pessimi politici .. ma questo credo sia colpa nostra, siamo noi che li eleggiamo.
Siamo vittime di noi stessi.

Siciliano non stiamo piu' nel 1800 ... sono perfettamente concorde nel far uscire quella che è stata la nostra storia e quelli che sono stati i torti subiti ... ma nel 2010 non si puo' parlare piu' di oppressione.

ti do prova contraria che tu non scegli alcun rappresentante. E quello che scegli rappresenta un partito e non un popolo. E in ogni caso se un giorno si riuscisse a considerare la libertà un concetto svincolato dalle elezioni sarebbe veramente più facile parlare di libertà. Fino a Prova contraria in 150 anni di unità se la sicilia non è riuscita ad esprimere il proprio patrimonio Politico, culturale e storico è stato a causa di imposizioni e storture politico culturali non volute dal nessun popolo. La cpostituzione ci ha dato dei diritti di cui il padrone non Siciliano non ci ha mai fatto beneficiare. Tutto questo col benestare dei rappresentanti politici scelti nelle sale dei palazzi romani che devono servire altri interessi.
Detto questo l'unica evidenza è che esiste una sicilia saccheggiata e delle proprie risorse (prima di tutto umane). Quello che vedo sono popoli diversi per storia, cultura, genesi che devono sottostare a regole che non gli appartengono. Se oggi l'unità d'Italia è messa in discussione da più parti in Italia non è perchè un pugno di nostalgici fa la voce grossa. Ma è il frutto di un abuso e una forzatura della realtà che piano piano sta venendo fuori. L'unico modo per salvare l'Italia, prima che il merdoso federalismo messo su dalla lega faccia breccia nelle menti vuote die politici che non abbiamo scelto, è quello di considerare questo stato come FEDERAZIONE DI STATI INDIPENDENTI e solidali. Mai più schiavi di Roma.

e po con questa storia che non siamo più nel 1800 non potete chiudere le porte alle idee. Il mondo è pieno di popoli che vogliono liberarsi, autodeterminarsi. Palestina, Cecenia, Corsica, Paesi Baschi, Irlanda, Tibet, catalogna, ....
Hai ragione Ippocrate, non siamo più nel 1800. Aggiornati!

Vedevo le immagini delle olimpiadi di Vancouver..
-Sapere che l'Italia ha vinto con il grandissimo Armin Zoeggeler una medaglia
-Sentirlo parlare + tedesco che italiano ..etc etc
Mi fà capire ancor di più, quanto forzata e ipocrita sia stata questa unità!
E permettetemi la battuta, ma uno che fà Lombardo di cognome non può essere Presidente della regione Sicilia .. a prescindere!