rCiccio
City Lover
Data iscrizione: martedì 22 novembre 2005, ore 10:01 Messaggi: 562 Località: Milano
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Articolo di ieri
Articolo apparso ieri su La Sicilia che deve essere sfuggito al webmaster, però è incoraggiante per il futuro...
Nasce oggi il Gela Calcio e partirà dalla C2 Il nuovo presidente, Tuccio: «Allestiremo una squadra coi fiocchi, in grado di vincere in un sol boccone il campionato»
Gela. Il grande giorno è arrivato. Oggi, dalle ceneri del «sepolto» Gela Jt rinascerà la nuova squadra che ripartirà, attraverso il Lodo Petrucci, dalla serie C2. Si chiamerà, così come espressamente voluto dall'ingegnere Angelo Tuccio, designato come nuovo presidente del club, «Gela Calcio Spa». L'incontro davanti al notaio è previsto per le ore 16. All'appuntamento ci saranno, oltre a Tuccio, anche Giuseppe Manfrè, responsabile della società «Amo Gela» e probabilmente altri tre imprenditori locali. «Non sono ancora sicuro - si affretta a dichiarare Tuccio - della loro risposta positiva in merito. Mi hanno manifestato, come era comprensibile, il loro disappunto per come sta andando il giocattolo calcio. Hanno paura. Il loro timore è giustificato dal fatto che il mondo del pallone è ingestibile. Si sentono bloccati psicologicamente. Cercherò anche in queste ore che precedono la costituzione della nuova società di porre immediatamente un freno alle loro preoccupazioni. Sono fiducioso. Se malauguratamente la loro risposta dovesse essere negativa, sarebbe devastante. Posso assicuravi però che il progetto andrà avanti ugualmente. Insieme con Manfrè ho stipulato un accordo di ferro. Abbiamo pronti cash 400 mila euro. L'augurio è che, insieme con gli altri "resistenti", si possa arrivare a 600 mila euro. Non sono tantissimi, ma come inizio non c'è male. Il Gela deve ritornare in alto e l'impegno aggiunge - non mancherà di certo. Stiamo lavorando anche e soprattutto nella direzione tecnica. Non è un compito facile per una compagine nuova di zecca. Abbiamo già individuato il nuovo direttore sportivo. Non dico di chi si tratta perché manca ancora la risposta affermativa che arriverà, ne sono certo, al più presto. Posso solo dirvi che si tratta di un persona seria e preparata. Quello che piace a noi. Non aggiungo altro, solo che ha avuto esperienze importanti in serie A. Lo incontrerò giovedì mattina a Milano e insieme con lui programmeremo il futuro. L'allenatore? Ho già detto che Pasquale Casale ha lavorato benissimo e solo per questo meriterebbe un premio, riconducibile alla sua riconferma. Vedremo. In cuor mio, però, ho un sogno che non svelo per scaramanzia. Dei vecchi giocatori del Gela Jt, tredici fanno al caso nostro. Li contatteremo uno ad uno a partire dai prossimi giorni. In definitiva, lo ribadisco ancora una volta, allestiremo una squadra coi fiocchi, in grado di vincere in un sol boccone il torneo di C2». E a proposito di C2, sabato sera la Lega Calcio ha diramato i nuovi gironi di serie C per la stagione 2006-2007, in attesa dei processi sportivi, eventuali fallimenti o rinunce da parte delle squadre partecipanti al torneo. Si tratta, dunque, di gironi provvisori. Il Gela Calcio, nel girone C, dovrebbe vedersela con Pro Vasto, Val di Sangro, Andria, Cassino, Cisco Roma, Giugliano, Igea Virtus, Marcianise, Melfi, Nocerina, Potenza, Rende, Rieti, Sorrento, Vigor Lamezia e Viterbese. All'appello, oltre ai gelesi che aderiranno al Lodo Petrucci, manca un'altra squadra: il posto dovrebbe essere occupato dalla nuova società del Catanzaro, esclusa dalla serie C1 per gravi inadempienze economiche. Ritornando in casa Gela, registriamo la voce dell'ex vice allenatore Tommaso Napoli, chiamato in causa dal nuovo presidente del club Angelo Tuccio. Il massimo dirigente biancoazzurro, giorni addietro, attraverso le colonne del nostro giornale, aveva espresso l'auspicio che sulla nuova panca della squadra sedesse il duo della passata stagione agonistica, formato oltre che da Napoli, dal tecnico Pasquale Casale. «Le parole pronunciate da Tuccio - afferma Napoli - mi hanno fatto enorme piacere. Non conosco personalmente il nuovo presidente del Gela. L'ho visto soltanto poche volte, in municipio, durante le riunioni che avevano come oggetto il salvataggio della squadra. Mi sembra una persona abbastanza equilibrata e con idee chiarissime. Sarei felicissimo di ritornare. Nella vostra città mi sono trovato benissimo, attorniato da grandi professionisti. Mi dispiace per quanto accaduto. Bisogna ripartire con grandi motivazioni e ricreare entusiasmo. Lo meritate. Ho avuto qualche contatto con alcune squadre della serie D ma se da un momento all'altro dovesse arrivarmi la chiamata da Gela, verrei di corsa...» GIUSEPPE D'ONCHIA
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