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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Re: Calciopoli bis
Intercettazione Facchetti-De Santis
LA PROMESSA - All'inizio della telefonata si parla dello svizzero Walter Gagg, all'epoca capo della commissione Stadi della Fifa e grande amico, oltre che di Facchetti, del presidente Joseph Blatter. Facchetti dice a De Santis che Gagg - ancora oggi alto funzionario Fifa - si recherà anch'egli a Parigi per la partita e che gli porterà i suoi saluti. In un intervento televisivo, dopo lo scoppio della scandalo di Calciopoli, De Santis dirà che esisteva un dirigente della Fifa che lo chiamava «per nome e per conto... di un dirigente dell'Inter. Un giorno ne farò il nome».
Facchetti: «Massimo!»
De Santis: «Come stai Giacinto?»
Facchetti: «Bene, e tu?»
De Santis: «Devo farti i complimenti insomma, ti interessi di arbitri...»
Facchetti: «Eh... vedremo, ma mi sa che ci interesseremo in tanti...»
De Santis: «E vabbè, si interessano tutti, ormai è l'argomento del giorno»
Facchetti: «Sei già a Parigi?»
De Santis: «No, parto domani mattina»
Facchetti: «Perché mi ha chiamato Bla... ehm Gagg, viene là anche lui»
De Santis: «Ah, viene a Parigi Walter?»
Facchetti: «Si viene con anche lui con ... e mi ha detto che ti portava i miei saluti».
De Santis: «Eh si, sennò glieli do io».
Facchetti: «Comunque verrà a salutarti»
De Santis: «È rimasto contento... È stato scelto bene il posto: Francia-Svizzera, gli interessano tutte e due, chi per un verso chi per l'altro...»
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[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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giovedì 8 aprile 2010, ore 9:05 |
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Brazo
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
Bergamo: "A cena con Moratti"
"Era un modus vivendi. Era così per tutti". Paolo Bergamo racconta la sua verità su Calciopoli e fa nomi e cognomi delle persone con cui parlava o, addirittura, si incontrava. Tra queste anche il numero uno dell'Inter: "Ho fatto una cena con Della Valle, un pranzo con Aliberti (ex presidente Salernitana), una cena con Moratti. Se c'era l'occasione non ho mai negato". E ancora: "Andiamo a ricercare Calciopoli più in alto - continua Bergamo -, lì dove è nato. Nessuno ha il coraggio di dirlo. Basta leggere cosa dicono a Milano nel processo Telecom-Pirelli...". Rieccola l'Inter nel mirino. Perché, insiste, i designatori parlavano anche con i nerazzurri. E infatti, in una telefonata dell'11 febbraio 2005, Pairetto parla con Facchetti degli arbitri di Coppa (senza dire nulla di "scottante", ndr) e chiude la chiacchierata così:
Pairetto: "A presto, mi raccomando eh, sai che sono sempre cose private eh, non si sanno queste cose qui..." Facchetti: "Sì, sì, sono d'accordo" Pairetto: "Proprio una cosa tra noi".
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[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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venerdì 9 aprile 2010, ore 12:31 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Re: Calciopoli bis
LETTERA DI MOGGI ALL' Ing.Elkann
Carissimo Elkann, trovo francamente sorprendente leggere dalle colonne del Corriere della Sera del suo risentimento nei confronti di chi ha tacciato la Juventus, da lei condotta a senso unico durante Calciopoli, di essere stata parte attiva nel formulare ed accettare la propria condanna. Vede Elkann, quando si è dalla parte della verità e quando si ha la responsabilità di una onesta storia centenaria e della dignità di quindici milioni di tifosi che nella Juventus si sono immedesimati e delle sue vittorie hanno gioito insieme alle proprie famiglie, allora si ha l’obbligo morale di affrontare le ingiustizie e le falsità, con coraggio e sacrificio, come la storia personale e professionale di chi Le scrive testimonia. Le ricordo che prima ancora dell’inizio del processo sportivo, Lei, probabilmente non troppo sorpreso per quanto stava accadendo e già proiettato verso il glorioso futuro sportivo che attualmente rallegra i tifosi bianconeri, considerando i recenti successi nazionali ed internazionali che la nuova dirigenza ha saputo collezionare, aveva già deciso di abbandonare me e Giraudo al nostro destino, rinunciando a difendersi ed anzi, cosa ancor più grave, dando mandato al suo difensore di accettare supinamente qualsiasi decisione. Tuttavia i suoi istinti suicidi non si erano ancora placati se è vero, com’è vero, che all’indomani della presentazione del ricorso al Tar, nel settembre del 2006, per l’annullamento delle sentenze sportive e per la sospensione dell’inizio del campionato in attesa di un processo più giusto ed equo, Lei decideva che quel ricorso andasse ritirato e che le decisioni della Federazione non andassero contestate ma servilmente accettate, con pubblici ringraziamenti di Blatter a Montezemolo! Durante il secondo filone di indagine, quello cioè delle presunte Sim estere denominato Calciopoli 2, la Juventus, in quell’occasione assistita da Franzo Grande Stevens, piuttosto che difendersi, come ho efficacemente fatto io, ha preferito patteggiare e pagare 300 mila euro! Nemmeno una mente fervida ed imprevedibile come quella di Alfred Hitchcock avrebbe mai immaginato che la vittima di una macchinazione potesse diventare con un colpo di teatro a sua volta colpevole… E invece lei c’è riuscito, al processo di Torino. In quella comica (se non fosse tragica…) vicenda, la Juventus da Lei condotta, non si è solo limitata a non difendere sé stessa ed i dirigenti che l’hanno onestamente servita per 13 anni di successi e vittorie “a costo zero” – come direbbero i suoi esperti di marketing nella fase di lancio di una nuova vettura – ma addirittura ha accusato me e Giraudo e Bettega (perché no?) di comportamenti illeciti in ambito economico-gestionale,poi puntualmente smentita da un attento esame da parte del giudice. Si ricordi che quell’assoluzione vale per Lei come una condanna. Leggo che in un comunicato ufficiale la Società Juventus «confida che le istituzioni e gli organi di giustizia sapranno assicurare parità di trattamento per tutti, come d’altronde la società e i suoi difensori richiesero nel corso del processo sportivo del 2006» (!!!). Lei Elkann, con questo suo inaspettato e tardivo ravvedimento, mi ricorda l’Innominato dei Promessi Sposi, che dopo una notte di travaglio morale ed esistenziale decide di convertirsi e di dare una svolta positiva alla sua vita. Certo verrebbe da chiedersi dove sia stato e cosa abbia fatto e letto in questi lunghi quattro anni, per accorgersi solo adesso che la Juventus, quella sana e vincente della triade, è stata vilipesa e mortificata ingiustamente, oltreché accusata da prove parziali e contraddittorie. Mi domando, inoltre, che cosa voglia intendere quando parla di «parità di trattamento che la difesa della Società avrebbe chiesto durante il processo sportivo». Non certamente l’aver proposto ed ottenuto la retrocessione, la revoca di scudetti vinti onestamente sul campo, la svendita di una rosa di giocatori di livello mondiale ed il rafforzamento dell’Inter a costi promozionali! A pensar male si fa peccato, ma spesso si individua la verità e chissà se dietro questo suo ravvedimento non ci sia il tentativo di sviare l’attenzione dai disastri sportivi che la Sua illuminata gestione ha saputo regalare ai tifosi. Vuoi vedere che quel diavolo di Moggi sta tornando di nuovo utile a Lei e alla Juve dopo anni di battaglie giudiziarie e sofferenze solitarie?
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venerdì 9 aprile 2010, ore 14:44 |
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Razio
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Re: Calciopoli bis
domani l'inetr vincerà a firenze e la fiorentina passera il turno di coppa italia. se succede è uno schifo.
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sabato 10 aprile 2010, ore 18:35 |
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Sultano
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Re: Calciopoli bis
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sabato 10 aprile 2010, ore 23:47 |
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Razio
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
cosa dobbiamo giudicare??? non parlate piu' gli interisti! vergognaaaaaaaaa inter in B.
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domenica 11 aprile 2010, ore 3:30 |
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Sultano
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
la vergogna te la tieni tu...io ho camminato e continuerö a camminare a testa alta diritto per la mia strada....senza nessun tipo di vergogna. questo lo hai scritto tu.... ( domani l'inetr vincerà a firenze e la fiorentina passera il turno di coppa italia. se succede è uno schifo. hai fatto come tutti glia altri...parlate per sentito dire ...ecco dove dovrebbe stare la vergogna. e come vedi ci sono ricascato a rispondere alle vostre provocazioni spero che non mi succeda mai piü ..... non vedo l'ora che fisce lost.....
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domenica 11 aprile 2010, ore 8:26 |
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Brazo
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Re: Calciopoli bis
"C'è un'intercettazione che ancora non ha ascoltato nessuno, perchè io non mi fido nemmeno di Moggi, che è un gran chiacchierone, e quindi certe cose non gliele dico - premette Penta. I vari negazionisti dovranno ascoltare e poi mi diranno se le intercettazioni non sono penalmente rilevanti. Un'intercettazione dove un presidente di una società, al telefono al designatore dice: 'Passa da casa dell'azionista di maggioranza che ti deve dare un regalo..'. Quando sentiremo quella intercettazione, poi, vedremo se c'è stato qualche altro dirigente che ha fatto la stessa cosa...", conclude il consulente dell'ex direttore generale della Juventus.
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lunedì 12 aprile 2010, ore 8:28 |
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Sultano
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
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lunedì 12 aprile 2010, ore 19:04 |
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Razio
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
è una scusa per non parlarne. inter in b ... moratti faceva lo stesso di moggi
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lunedì 12 aprile 2010, ore 23:23 |
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Brazo
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
Oggi ne vedremo delle BELLE!! Voglio proprio sapere chi è quel Presidente che ha detto all'arbitro passa dall'azionista di maggioranza a ritirare un regalo.
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martedì 13 aprile 2010, ore 8:23 |
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Brazo
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
QUesto si che può definirsi giornalista imparziale Michele Criscitiello di SportItalia:
Luciano Moggi ha puntato molto su questa data, ormai storica, del 13 aprile. Come pensa che andrà a finire?
"Non posso dire come andrà a finire, altrimenti sarei un veggente oppure dovrei occuparmi di giustizia sportiva ed ordinaria e non più di calcio giocato. Mi sono posto delle domande, d'altronde è il mio lavoro, come mai in questi 4 anni la difesa di Moggi sia rimasta quasi in silenzio? Penso che delle 171mila intercettazioni telefoniche solo un 25-30%, coinvolgessero direttamente la Juventus e il suo Direttore Generale. Non si può fare un Processo a metà. O si valutano tutte le carte o è inutile condannare una persona, un club e 12 milioni di tifosi per aver letto solo quel che faceva più comodo".
Tutti colpevoli, quindi?
"Chiariamoci. Moggi attuava quello che era un metodo utilizzato da molti. Mi chiedo come mai dovesse pagare solo la Juve. Se è stata scoperta una truffa allora è giusto entrare nei dettagli del Processo. L'ex Presidente della Corte Federale, Piero Sandulli, è intervenuto in diretta nel mio programma su Sportitalia e ha ammesso di non aver nè mai letto nè mai sentito le intercettazioni che riguardassero l'Inter. Ma ci rendiamo conto che a dirlo è stato un Presidente di Corte di Giustizia Federale? Questo basterebbe domani ai legali di Moggi a far capire ai giudici che 4 anni fa abbiamo assistito ad un Processo a metà".
La posizione dell'Inter è giusta?
"Non credo. L'Inter rischia di uscirne con le ossa rotte, soprattutto a livello mediatico. Non dimentichiamoci che i tifosi nerazzurri cantavano Vinciamo senza rubare. Penso che non abbia mai rubato l'Inter ma nessuno in questo campionato è pulito a tal punto da vantarsi di ciò. Prendi lo scudetto e via... L'errore più grande è stato commesso dai giudici e da coloro che 4 anni fa dissero e giurarono che l'Inter non compariva nelle intercettazioni telefoniche del 2005 e del 2006. Falso e provato! Quello scudetto se andava tolto alla Juve andava gettato dalla finestra e non cucito da Guido Rossi su un'altra maglia. Il sistema è composto da più persone e da più società, se fosse passato tutto solo dalle mani di Moggi significa che l'ex DG bianconero era un Dio del calcio; siccome non credo lo fosse aspetto altre sanzioni, nonostante reputi Moggi, a livello calcistico, il più bravo tradito dall'interno del club torinese".
A cosa si riferisce?
"Alle contraddizioni della Juve. Qualche big della società e della Proprietà non voleva più che Moggi e Giraudo si allargassero. E' saltato tutto per agevolare l'ingresso in società di altri personaggi. E' andata male perchè gli stessi, a livello calcistico, hanno dimostrato incompetenza e superficialità. Altrimenti adesso di Moggi si sarebbero dimenticati tutti. Il linciaggio mediatico è stato qualcosa di duro e forte. L'uomo nero... Moggi sbagliò e pagò. Adesso è giusto approfondire".
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martedì 13 aprile 2010, ore 8:55 |
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Sultano
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Re: Calciopoli bis
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martedì 13 aprile 2010, ore 9:54 |
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Brazo
City Soldier
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Re: Calciopoli bis
10.28 TELEFONATE ALLA PROSSIMA UDIENZA L'avvocato Prioreschi ha chiesto di acquisire agli atti 75 telefonate, più 2 cd con 3000 telefonate ai designatori arbitrali, Mazzini e altri imputati in associazione a delinquere fatti dai centralini di altri club e dai cellulari di dirigenti finora non coinvolti. Il Presidente Casoria ha chiesto il parere al pm, che si è preso 30 minuti di tempo per dare una risposta. Il giudice Casoria ha detto a Prioreschi di produrre tutte le telefonate alla prossima udienza («Entro la prossima udienza dovete darci l'elenco completo di tutte le telefonate che volete acquisire», ha detto il giudice). Il Tribunale ha invitato quindi la difesa di Moggi a produrre il materiale per la prossima udienza. In tal modo anche il pubblico ministero avrà modo di esaminare e valutare gli atti indicati dai legali. In apertura di udienza, prima di convocare in Aula il colonnello Attilio Auricchio per il controesame, il legale di Moggi, Prioreschi ha avanzato la richiesta sulle telefonate ritenute «rilevanti ai fini delle esercizio della difesa». A giudizio del difensore dalle telefonate, diversamente da quanto ritennero i pm, si evince che «pranzi e cene li facevano tutti, incontri con i designatori li facevano tutti, di griglie parlavano tutti»
11.02 GIUDICE CASORIA A PM NARDUCCI: «TELEFONATE RILEVANTI» Il giudice Teresa Casoria si rivolge al pm Narducci: «Le telefonate mi sembrano rilevanti»
11.08 - AURICCHIO: «NON SO SE A MAZZINI SIANO STATE FORNITE SIM» Il tenente colonnello Auricchio dichiara in aula di non sapere se a Mazzini siano mai state fornite schede telefoniche
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martedì 13 aprile 2010, ore 11:21 |
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Brazo
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Re: Calciopoli bis
Intanto il colonnello Auricchio improvvisamente si ricorda che Facchetti incontrava privatamente il designatore..
11.20 AURICCHIO: «FACCHETTI HA INCONTRATO BERGAMO A COLLESALVETTI» Alle domande dell'avvocato Trofino il colonnello Auricchio ha detto di sapere che anche l'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti era andato a casa dell'ex designatore Paolo Bergamo a Collesalvetti in alcune occasioni. «Se mi chiede di Facchetti, mi risulta. Non mi risulta di Moratti».
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martedì 13 aprile 2010, ore 11:44 |
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