No, a me è sembrato che tenevi a "marcare" il fatto che esiste questa situazione a Gela come una cosa normale, invece tu che stai a Roma sei evoluta e ti scandalizza il fatto che ci siano persone che vivono così. Ti assicuro che ci sono anche il Emilia Romagna e in Lombardia e non sono meridionali. Mi sbaglierò ma coglievo nel tuo post una vena antimeridionale. Se l'ho inteso male ti chiedo scusa anticipatamente. Solo che sò che l'8o% di gente che vota Lega Nord e quasi tutta gente del sud che rinnega le origini.
Sei entrata col primo messaggio dove dicevi che avevi paura di incontrare chissà quali "teste".
Cmq ti posso assicurare che mia moglie è libera di fare ciò che vuole....a casa, con la luce accesa.
Non vedo cosa deve uscire a fare da sola e perchè si dovrebbe collegare in internet. Queste sono cose di uomini.

Si, ma basta però!
Ora andimo a dormire...........

Tranquilla è che in questi giorni sono incazzato di mio!
Dada se ne è accorta perchè quando torno a casa comincio a picchiarla sulle gengive e fare turpiloqui senza senso!

Ebbene si,quando ero fidanzato con mia moglie ero costretto ad uscire con la famosa cannila sto parlando del 1889 fino al 1890(forsi sbagghiaiu data )anno in cui mi sono sposato,sono uscito da solo con mia moglie la sera (anzi pomeriggio)prima del matrimonio,mia suocera mi disse:viri ca vi nnata ghiri a chiesa a ghirivi a cunfissari,ci dissi :vabbe ma cu cui ci ama gghiri ca un c´e´nuddru?lei:ppi stavota itici suli,io:no suli un ci emmu oramai mi abituaiu a nesciri cca cannila e suli ni scantammu,lei:allura a ma figghia un ta dugnu kiu´,io:allura mi nni fuiu,lei:e iu ti denuncio,alla fine per evitare altre discussioni mi feci convinto ed andai con mia moglie a confessarmi,i minkiati ca mi dissi u parrinu vi cuntu i natra puntata

Io abito a Catania...ma penso che tutto il mondo è paese....questo tipo di situazioni le puoi trovare ovunque...purtroppo ci sono molti casi in cui le donne vengono plagiate, sottomesse e spesso anche maltrattate dagli uomini....è una triste realtà...per fortuna a me non è mai capitato...nè conosco personalmente donne con questi problemi.

Il problema principale non é che ci sono uomini che hanno certi atteggiamenti umilianti verso le donne, ma che tuttora ci sono donne che li accettano in silenzio! Ci sono donne che accettano le corna, le botte, gli insulti, le limitazioni alla loro libertà. Ci sono donne che non si fanno rispettare dagli uomini che così si sentono legittimati e nel giusto.

Il problema principale non é che ci sono uomini che hanno certi atteggiamenti umilianti verso le donne, ma che tuttora ci sono donne che li accettano in silenzio! Ci sono donne che accettano le corna, le botte, gli insulti, le limitazioni alla loro libertà. Ci sono donne che non si fanno rispettare dagli uomini che così si sentono legittimati e nel giusto.

Si, ma basta però!
Ora andimo a dormire...........

Tranquilla è che in questi giorni sono incazzato di mio!
Dada se ne è accorta perchè quando torno a casa comincio a picchiarla sulle gengive e fare turpiloqui senza senso!

Ebbene si,quando ero fidanzato con mia moglie ero costretto ad uscire con la famosa cannila sto parlando del 1889 fino al 1890(forsi sbagghiaiu data )anno in cui mi sono sposato,sono uscito da solo con mia moglie la sera (anzi pomeriggio)prima del matrimonio,mia suocera mi disse:viri ca vi nnata ghiri a chiesa a ghirivi a cunfissari,ci dissi :vabbe ma cu cui ci ama gghiri ca un c´e´nuddru?lei:ppi stavota itici suli,io:no suli un ci emmu oramai mi abituaiu a nesciri cca cannila e suli ni scantammu,lei:allura a ma figghia un ta dugnu kiu´,io:allura mi nni fuiu,lei:e iu ti denuncio,alla fine per evitare altre discussioni mi feci convinto ed andai con mia moglie a confessarmi,i minkiati ca mi dissi u parrinu vi cuntu i natra puntata