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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: THE END
come i numeri? sono stati abbondantemente spiegati... ps. un utente di lostitalia .net mi ha fatto notare che l'isola in fondo al mare non si può spiegare semplicemente perchè non esiste! è tutta unì"invenzione" dei losties....la cosidetta alt.reality ...non è un luogo fisico, ma un luogo spirituale "creato" dai losties morti per aspettarsi l'un l'altro e passare insieme.....infatti jack non ha mai avuto un figlio, hugo non ha mai comprato mr. cluck...ben non è mai stato un insegnante modello ( meno male) e l'isola non è mai finita sotto l'oceano.......ci è finita solo nella mente del defunto jack!!
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martedì 1 giugno 2010, ore 20:17 |
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`seven`
City Lover
Data iscrizione: domenica 5 agosto 2007, ore 13:24 Messaggi: 520 Località: Gela
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Re: THE END
Non sono d'accordo, rimane cmq il mio personaggio preferito!
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"Die potato!"-"Nooooooo"
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martedì 1 giugno 2010, ore 20:31 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: THE END
su cosa non sei daccordo? ps. guarda che lo adoro anch'io ben linus, dopo john locke, of course
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martedì 1 giugno 2010, ore 20:38 |
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`seven`
City Lover
Data iscrizione: domenica 5 agosto 2007, ore 13:24 Messaggi: 520 Località: Gela
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Re: THE END
Non sono (ironicamente ) d'accordo quando hai detto "ben non è mai stato un insegnante modello ( meno male)"...io ce lo vedevo bene, in qualsiasi ruolo lo vedevo bene...x me è uno degli attori meno sfruttati degli States...gli farei fare la parte del cattivo in qualke film d'azione o anke fantascientifico o altro...davvero poco sfruttato..
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"Die potato!"-"Nooooooo"
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mercoledì 2 giugno 2010, ore 13:06 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: THE END
sono d'accordo con te, ma emerson è principalmente un attore teatrale, e accetta solo parti di un certo tipo al cinema. è un grande per tornare al discorso di prima, io preferisco ben in versione "bastard" irraggiungibile
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mercoledì 2 giugno 2010, ore 13:10 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: THE END
può sempre tornare utile una spiegazione in più da lostitalia.net Lost – Il finale: guida alla lettura
Proviamo a fare il punto della situazione, cercando di far coincidere opinioni personali e spiegazioni fornite dagli autori
(Avvertenza spoiler: chi non ha ancora visto il finale di Lost non legga!) Certezza: l’interpretazione del finale di Lost non è semplice. Il che, oltre a farmi piacere (chiamavo a gran voce un finale aperto), dimostra due cose. Uno: il modo in cui abbiamo accolto il series finale dipende come abbiamo scelto di vivere l’esperienza Lost (da uomini di scienza che vogliono tutte le risposte o da uomini di fede? Se rispondete “scienza” non siete in linea con la scelta degli autori: ci mettono 6 stagioni a far accettare la fede all’uomo di scienza, Jack, la cui razionalità fa capolino fino all’ultimo per fargli rifiutare la “rivelazione”. Ma alla fine ce la fanno. Ripaghiamoli di questa fatica, poveretti). Due: se il finale fosse stato esaustivo (come molti si aspettavano dagli ultimi dieci minuti, a leggere in rete) a questo punto non saremmo qui a discuterne. E a chi pensa che siamo qui perché Lost è solo un esperimento mediatico ricordo che il finale doveva per forza essere già stabilito. Nessuno avrebbe prodotto la serie se non avesse saputo che l’isola, il percorso dei protagonisti, i flashback e quant’altro (qui sì che ci sono state delle aggiunte strada facendo) erano metafore di un viaggio (interiore e non) e dei conflitti della natura umana (vita/distruzione, scienza/fede, destino/libero arbitrio, ecc.). Non si produce una serie su un disastro aereo e un’isola soprannaturale se si sa come inizia ma non si sa come finisce. Non è stato quindi il finale ad essere “incollato” agli ultimi dieci minuti: sono stati tutti gli approfondimenti intermedi ad essere inseriti durante il percorso (com’è noto, ad esempio, il personaggio di Ben doveva comparire solo nei panni di Henry Gale, che poi si rivela uno degli Altri). Sono aggiustamenti di rotta che fanno tutti, sempre, in base agli sviluppi narrativi (e ovviamente anche in base alle reazioni di pubblico e critica).
La natura stessa di Lost ha dato vita al meccanismo di domande e teorie che tutti conosciamo. Non lo si poteva tradire nel finale. Ecco perché non dobbiamo preoccuparci tanto delle risposte, quanto delle domande e della spiegazione che noi diamo loro. Rivedendo la serie, le spiegazioni ci sono: gli episodi sono disseminati di indizi, riferimenti, citazioni e metafore che possono portare ognuno di noi alla “verità”. Non discutibile su quanto ci viene spiegato esplicitamente, da interpretare e collegare liberamente su tutto il resto. Ecco perché lo spiegone (Boris insegna) che segue non ha alcuna pretesa di essere definitivo, anche se spero chiarisca a chi è arrabbiato perché non ha avuto le risposte che il valore di Lost non è nelle spiegazioni (che arrivino o meno), bensì in quello che è stato capace di farci fare: pensare, riflettere, leggere, confrontarci. Ed ecco perché prima di scrivere il mio non ho voluto leggere gli spiegoni altrui (come quello del presunto sceneggiatore di Lost che avrebbe spiegato il finale sul forum di DarkUfo, che Televisionando ha tradotto). Non li ho letti perché volevo tenermi il mio, di finale. Quello del mio Lost. Lost, il cui “cerchio” era chiuso fin dal principio: inizia e si conclude con il dettaglio dell’occhio di Jack (e non con le immagini di un aereo schiantato, quelle non c’entrano, come hanno spiegato qui). Jack: il personaggio designato a ricoprire l’archetipo dell’eroe per la maggior parte del tempo e designato a condurci per mano lungo l’arco della narrazione. Jack: l’uomo di scienza che alla fine abbraccia la fede (avete presente una certa Scully?).
Isola, equilibrio e bomba L’isola è un luogo designato a mantenere l’equilibrio: “fa da tappo” (letteralmente: è un tappo, quello che Desmond toglie e Jack rimette!) al “Male”, impedendogli di spargersi per il mondo e (cito) “distruggere tutto”. Il Male è quindi inteso come distruzione ed è collegato alla grande energia racchiusa dall’isola, potenzialmente distruttiva (Charlotte ed altri muoiono perché esposti troppo a lungo ad uno dei suoi effetti: i salti temporali). Si tratta della stessa energia che Widmore e il Progetto Dharma avrebbero voluto sfruttare a proprio vantaggio (facendo una brutta fine: l’uomo non tocchi ciò che non gli appartiene). Non sappiamo se i fenomeni legati all’elettromagnetismo e all’energia abbiano basi “scientifiche” o “mistiche” (scegliete voi), fatto sta che influiscono sullo spazio e sul tempo. A questo io riconduco il famoso “ha funzionato”: l’esplosione della bomba ha riportato al presente quelli rimasti intrappolati negli anni ‘70. Luce e Distruzione, Jacob e i candidati Poiché la Luce è la scintilla vitale (parole della Madre), la fonte stessa della Vita, se viene fermata la Distruzione rimettendo il famoso “tappo”, la Luce torna a splendere e l’isola continua ad essere il luogo designato al mantenimento dell’equilibrio fra le due forze. Se l’equilibrio venisse spezzato, tutto verrebbe distrutto; quindi la Luce che si oppone alla Distruzione va protetta. Per farlo viene designato qualcuno che diviene immortale (altrimenti non potrebbe svolgere il suo compito per un tempo accettabile), e che poi si sceglie un sostituto, come fa la Madre (protettore) con Jacob (candidato). Jacob ne sceglie diversi: è il protettore dell’isola ad attirare i naufraghi (di vario genere, e in varie epoche) e Jacob decide di influire sul destino dei suoi prescelti facendo sì che si ritrovino sul volo 815. Li seleziona tutti prima del volo, scegliendoli perché sono persone infelici che hanno bisogno di un’altra occasione. E li contatta, se ci fate caso, in momenti legati ai “picchi” della loro infelicità. Per offrir loro una seconda chance. Isola o Los Angeles? La realtà dell’isola (perché l’isola è reale) ed i legami che si creano fra chi vi arriva offrono un’opportunità di riscatto, ovvero la “realtà alternativa” di Los Angeles… che non è affatto una realtà. I fatti sono quelli che accadono sull’isola. I processi di espiazione, i momenti in cui si affrontano le proprie paure ed i propri demoni e si ha l’occasione di fare scelte differenti avvengono nei flash-sideways di Los Angeles. È quella, dunque, la zona intermedia, il limbo, la fase in cui i personaggi sono sospesi fra due mondi. Quando sono pronti ad accettare la propria morte e hanno svolto i propri compiti, passano da un mondo all’altro. Non è un concetto così bizzarro: ci sono centinaia di racconti, film e telefilm che parlano di legami con la vita terrena, che si spezzano solo quando i cari estinti non hanno più “questioni in sospeso”. Ecco perché Ben non c’è, nella chiesa, insieme a Mr. Eko, Michael e Ana Lucia: Ben dice di avere ancora questioni in sospeso (Locke lo perdona, ma lui non perdona se stesso); Eko aveva già risolto con la fede, non ha bisogno di passaggi intermedi, mentre Michael non può averne perché è intrappolato, ancorato alla realtà terrena di “morto vivente” a causa delle sue gravi colpe (forse ci sarà possibilità di redenzione anche per lui, ma non lo sappiamo) e Ana Lucia probabilmente è ancora lontana dall’obiettivo. Come sempre, ognuno ha i propri tempi e il proprio percorso da seguire. Ma gli assenti potrebbero anche essere stati selezionati per non legarsi agli altri sopravvissuti: possiamo scegliere l’interpretazione che preferite. Calzano entrambe. Andare avanti, passare oltre Una volta trovata la pace, Jack muore sull’isola, da eroe, con accanto Vincent (perché non è vero che si muore da soli: il cane simboleggia consolazione e speranza). E muore solo dopo aver identificato e portato a termine il suo compito terreno: quando nella serie viene detto che “l’isola non ha finito” con qualcuno, si fa riferimento alle sfide e alle prove che ciascuno deve affrontare per trovare il proprio compito nella vita e portarlo a termine. Ottenendo in premio la famosa seconda occasione che, se accolta, permetterà di “andare avanti” (cito Christian), di passare oltre. La natura di ciascun personaggio nel “limbo” è fedele a se stessa: nei flash-sideways tutti vivono una vita uguale o contraria a quella che hanno realmente condotto (Sawyer truffa / dà la caccia ai criminali; Jack ha problemi con la figura paterna / è un padre premuroso; Hurley pensa di non essere accettato / guida i suoi amici verso la rivelazione e la pace; Claire vuole dare Aaron in adozione / i genitori adottivi si tirano indietro e lei deve tenere il bambino, cosa che spiega anche perché il medium le aveva predetto che doveva crescerlo lei: faceva parte del suo percorso. E così via…). Così, quando Jack è pronto il ritrovato padre gli spiega come stanno le cose (bisogna portare a termine il proprio compito, per avere le risposte…): quella chiesa è un luogo creato da lui e dagli altri per ritrovarsi, la “riunione” non ha datazione (alcuni sono morti prima di lui, altri molto dopo), ecc. Così Jack esce dal limbo, accettando il sacrificio della sua vita perché la scintilla vitale tornasse a splendere, la distruzione si fermasse e alcuni dei suoi amici si salvassero. L’aereo che Jack vede volare poco prima di spegnersi, sorridendo, è il volo Ajira con il quale i sei sopravvissuti si salvano.
Questo è “il succo”, naturalmente. Tutto il resto (orsi polari inclusi: molti chiedono degli orsi polari… Ricordate le enormi gabbie installate dalla Dharma, che aveva portato sull’isola animali di varie specie per condurre esperimenti?)… Tutto il resto, dicevo, può trovare una spiegazione rivedendo tutti gli episodi dal punto di vista del finale. Avete presente Il sesto senso o The Others? Ecco: è la stessa cosa. Solo che qui ci sono ben 6 stagioni da rivedere e ripensare, non 120 minuti…
Scritto il 27 maggio 2010 da Chiara Poli
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mercoledì 2 giugno 2010, ore 14:30 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Re: THE END
ma che cosa é stato spiegato dei numeri?? quando e dove?? e poi scusate ma le spiegazioni che si trovano nei vari forum,non sono soltanto delle interpretazioni e teorie?
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mercoledì 2 giugno 2010, ore 20:24 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: THE END
desirè, ma la 6^ serie l'hai vista? si, ovvio! sono tutte interpretazioni di fans, visto che i darlton non hanno dato nessuna interpretazione...o meglio....l'hanno lasciata a noi
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mercoledì 2 giugno 2010, ore 20:43 |
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`seven`
City Lover
Data iscrizione: domenica 5 agosto 2007, ore 13:24 Messaggi: 520 Località: Gela
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Re: THE END
Proprio come pensavo io, a libera interpretazione...anke se effettivamente ciò che ha scritto questa ragazza azzecca secondo me almeno l'80% del significato.
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mercoledì 2 giugno 2010, ore 21:54 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: THE END
x didi e roberto baggio Lost, il finale spiegato da uno degli sceneggiatoriLa traduzione delle parti più interessanti del post apparso sul sito “DarkUFO” e scritto (attenzione: lo afferma l’autore del post stesso) da una persona appartenente al team degli sceneggiatori.
“Era tutto vero, tutto quello che è successo è che abbiamo visto per sei stagioni era vero; dimenticatevi l’immagine finale del disastro aereo, è stata messa intenzionalmente per confondere le persone: si sono schiantati, sono sopravvissuti, hanno scoperto gli altri e la Dharma, l’Isola era la bilancia del bene e del male nel mondo, ha sempre avuto e sempre avrà questo ruolo, Jacob non è stato il primo, Hurley non sarà l’ultimo, anche se Jacob ha dovuto fare i conti con un nemico (MIB) che né sua madre né Hurley hanno dovuto affrontare. (Jacob) ha creato il diavolo e ha dovuto trovare un modo per ucciderlo, anche se le regole glielo impedivano“. Comincia così il post del misterioso autore di Lost, secondo cui proprio da questo divieto sarebbe nato il piano di Jacob di portare sull’Isola i candidati per uccidere MIB, “una lunga lista di candidati estesasi per generazione, anche se ogni volta che portava qualcuno lì, arrivava MIB a corromperli ed a farli uccidere l’uno con l’altro. Questo finché non è arrivato Richard, che ha spiegato a Jacob come questi avrebbe dovuto avere un ruolo più attivo, altrimenti il suo piano non avrebbe funzionato“. Anche la Dharma sarebbe stata portata lì da Jacob per uccidere MIB, ma MIB ha interferito con questi piano corrompendo Ben (Ben dice “qui è dove io convocavo il mostro di fumo nero, anche se poi ho scoperto che era lui a convocare me”). “Ben pensava di fare il lavoro di Jacob quando faceva il lavoro di MIB. (Ben) era il leader, parlava per Jacob: è per questo che gli Altri uccisero quelli della Dharma e poi tentarono in tutti i modi di uccidere Jack, Kate, Sawyer, Hurley e tutti i candidati: era MIB che lo voleva, perché MIB non poteva ucciderli da sé“. Ma quindi la Dharma è buona o cattiva? Inizialmente era buona, poi – secondo l’autore del pezzo originale in inglese – è stata corrotta da MIB e distruttta da Ben: non è chiaro a cosa servisse realmente questa Dharma Initiative, se è stata portata sull’Isola per uccidere Smokey o perché Jacob aveva dei candidati nella Dharma. “Gli sceneggiatori – spiega l’autore del post – non hanno scelto di non rispondere, perché qualunque risposta avessero dato sarebbe stata peggiore di quella che voi avreste pensato. Ma il fine della Dharma non era senza senso e neanche vago“. fine prima parte
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domenica 6 giugno 2010, ore 10:33 |
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anami
City Soldier
Data iscrizione: domenica 9 dicembre 2007, ore 3:13 Messaggi: 10858 Località: roma...ma Gela nel cuore e nella mente!
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Re: THE END
in effetti è piu o meno l'interpretazione che gli ho dato io..... comunque resta sempre meravigliosaaaa
_________________ è iniziato tutto nel silenzio e finirà nella stessa maniera...in silenzio...anche se le grida,le urla saranno solo dentro...
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domenica 6 giugno 2010, ore 12:49 |
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didi79
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Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Re: THE END
| | | | ryoga ha scritto: x didi e roberto baggio Lost, il finale spiegato da uno degli sceneggiatori | | | |
La traduzione delle parti più interessanti del post apparso sul sito “DarkUFO” e scritto (attenzione: lo afferma l’autore del post stesso) da una persona appartenente al team degli sceneggiatori.
“Era tutto vero, tutto quello che è successo è che abbiamo visto per sei stagioni era vero; dimenticatevi l’immagine finale del disastro aereo, è stata messa intenzionalmente per confondere le persone: si sono schiantati, sono sopravvissuti, hanno scoperto gli altri e la Dharma, l’Isola era la bilancia del bene e del male nel mondo, ha sempre avuto e sempre avrà questo ruolo, Jacob non è stato il primo, Hurley non sarà l’ultimo, anche se Jacob ha dovuto fare i conti con un nemico (MIB) che né sua madre né Hurley hanno dovuto affrontare. (Jacob) ha creato il diavolo e ha dovuto trovare un modo per ucciderlo, anche se le regole glielo impedivano“.
Comincia così il post del misterioso autore di Lost, secondo cui proprio da questo divieto sarebbe nato il piano di Jacob di portare sull’Isola i candidati per uccidere MIB, “una lunga lista di candidati estesasi per generazione, anche se ogni volta che portava qualcuno lì, arrivava MIB a corromperli ed a farli uccidere l’uno con l’altro. Questo finché non è arrivato Richard, che ha spiegato a Jacob come questi avrebbe dovuto avere un ruolo più attivo, altrimenti il suo piano non avrebbe funzionato“.
Anche la Dharma sarebbe stata portata lì da Jacob per uccidere MIB, ma MIB ha interferito con questi piano corrompendo Ben (Ben dice “qui è dove io convocavo il mostro di fumo nero, anche se poi ho scoperto che era lui a convocare me”). “Ben pensava di fare il lavoro di Jacob quando faceva il lavoro di MIB. (Ben) era il leader, parlava per Jacob: è per questo che gli Altri uccisero quelli della Dharma e poi tentarono in tutti i modi di uccidere Jack, Kate, Sawyer, Hurley e tutti i candidati: era MIB che lo voleva, perché MIB non poteva ucciderli da sé“.
Ma quindi la Dharma è buona o cattiva? Inizialmente era buona, poi – secondo l’autore del pezzo originale in inglese – è stata corrotta da MIB e distruttta da Ben: non è chiaro a cosa servisse realmente questa Dharma Initiative, se è stata portata sull’Isola per uccidere Smokey o perché Jacob aveva dei candidati nella Dharma. “Gli sceneggiatori – spiega l’autore del post – non hanno scelto di non rispondere, perché qualunque risposta avessero dato sarebbe stata peggiore di quella che voi avreste pensato. Ma il fine della Dharma non era senza senso e neanche vago“.
fine prima parte | | | | |
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ma io questo l'ho capito. Ho capito che era tutto vero (tranne la realtà alternativa della sesta serie) e che alla morte di jack gli succede hurley e che poi la vita é andata avanti fino a non si sa quando si sono ritrovati nell'aldilà che si sono creati. la sesta serie in effetti l'ho vista in modo frammentato e non mi é piaciuta, ma sono del parere che molte cose sono rimaste in aria (i problemi legati alla gravidanza sull'isola che sembrava un nodo fondamentale delle prime serie; i poteri di walt; il ruolo di withmore; l'importanza dell'elettromagnetismo che poi viene scalzato dalla luce; la storia di sayd e la moglie, la ruota che ti fa lasciare istantneamente l'siola...) e molte altre sono state risolte in modo frettoloso e poco convincente.
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domenica 6 giugno 2010, ore 23:42 |
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didi79
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Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Re: THE END
| | | | didi79 ha scritto: | | | | ryoga ha scritto: x didi e roberto baggio Lost, il finale spiegato da uno degli sceneggiatori | | | |
La traduzione delle parti più interessanti del post apparso sul sito “DarkUFO” e scritto (attenzione: lo afferma l’autore del post stesso) da una persona appartenente al team degli sceneggiatori.
“Era tutto vero, tutto quello che è successo è che abbiamo visto per sei stagioni era vero; dimenticatevi l’immagine finale del disastro aereo, è stata messa intenzionalmente per confondere le persone: si sono schiantati, sono sopravvissuti, hanno scoperto gli altri e la Dharma, l’Isola era la bilancia del bene e del male nel mondo, ha sempre avuto e sempre avrà questo ruolo, Jacob non è stato il primo, Hurley non sarà l’ultimo, anche se Jacob ha dovuto fare i conti con un nemico (MIB) che né sua madre né Hurley hanno dovuto affrontare. (Jacob) ha creato il diavolo e ha dovuto trovare un modo per ucciderlo, anche se le regole glielo impedivano“.
Comincia così il post del misterioso autore di Lost, secondo cui proprio da questo divieto sarebbe nato il piano di Jacob di portare sull’Isola i candidati per uccidere MIB, “una lunga lista di candidati estesasi per generazione, anche se ogni volta che portava qualcuno lì, arrivava MIB a corromperli ed a farli uccidere l’uno con l’altro. Questo finché non è arrivato Richard, che ha spiegato a Jacob come questi avrebbe dovuto avere un ruolo più attivo, altrimenti il suo piano non avrebbe funzionato“.
Anche la Dharma sarebbe stata portata lì da Jacob per uccidere MIB, ma MIB ha interferito con questi piano corrompendo Ben (Ben dice “qui è dove io convocavo il mostro di fumo nero, anche se poi ho scoperto che era lui a convocare me”). “Ben pensava di fare il lavoro di Jacob quando faceva il lavoro di MIB. (Ben) era il leader, parlava per Jacob: è per questo che gli Altri uccisero quelli della Dharma e poi tentarono in tutti i modi di uccidere Jack, Kate, Sawyer, Hurley e tutti i candidati: era MIB che lo voleva, perché MIB non poteva ucciderli da sé“.
Ma quindi la Dharma è buona o cattiva? Inizialmente era buona, poi – secondo l’autore del pezzo originale in inglese – è stata corrotta da MIB e distruttta da Ben: non è chiaro a cosa servisse realmente questa Dharma Initiative, se è stata portata sull’Isola per uccidere Smokey o perché Jacob aveva dei candidati nella Dharma. “Gli sceneggiatori – spiega l’autore del post – non hanno scelto di non rispondere, perché qualunque risposta avessero dato sarebbe stata peggiore di quella che voi avreste pensato. Ma il fine della Dharma non era senza senso e neanche vago“.
fine prima parte | | | | |
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ma io questo l'ho capito. Ho capito che era tutto vero (tranne la realtà alternativa della sesta serie) e che alla morte di jack gli succede hurley e che poi la vita é andata avanti fino a non si sa quando si sono ritrovati nell'aldilà che si sono creati. la sesta serie in effetti l'ho vista in modo frammentato e non mi é piaciuta, ma sono del parere che molte cose sono rimaste in aria (i problemi legati alla gravidanza sull'isola che sembrava un nodo fondamentale delle prime serie; i poteri di walt; il ruolo di withmore; l'importanza dell'elettromagnetismo che poi viene scalzato dalla luce; la storia di sayd e la moglie, la ruota che ti fa lasciare istantneamente l'siola...) e molte altre sono state risolte in modo frettoloso e poco convincente. A porposito che mi dite di libbie e hurley? | | | | |
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domenica 6 giugno 2010, ore 23:45 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: THE END
[/quote] molti dei quesiti che ci hanno proposto e trapanato le cervella per 6 stagioni, erano tutte contingenze dell'unica vera storia che sia mai importata agli autori: la lotta tra il bene e il male, tra scienza e fede e la redenzione dei personaggi che, attraverso tutto quello che vivono nell'isola (metafora della vita) possono scegliere il bene (nero) o il male (bianco). la luce e l'elettromagnetismo sono la stessa cosa solo che nel 23 dC la chiamavano luce perchè le conoscenze scientifiche non erano ancora sufficienti. la dharma studiava l'elettromagnetismo, che è la luce! libby e hugo: anche loro 2 pedine del gioco. uno candidato, l'altra no! questo è quello che penso io
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lunedì 7 giugno 2010, ore 18:40 |
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didi79
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Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Re: THE END
sì questo ok, ma per i miei gusti non é sufficiente... libbie ed hugo sono mai stati in manicomio insieme? e il bellissimo uomo di colore che sembrava un importante e misterioso personaggio (non ricordo come si chiamava) in realtà non serviva a nulla... sinceramente non capisco nemmeno fino in fondo il rapporto di withmore e della faraday con l'isola... e in generale, secondo me, non é sufficiente dire che in tutta la serie conta il rapporto tra bene e male... insomma dopo 6 anni speravo in qualcosa di diverso...
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lunedì 7 giugno 2010, ore 21:37 |
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