Ho capito che non sei daccordo ma non c'è bisogno di farmi sprofondare il Karma a livelli da polo nord

Fonte??? boh cioè a cercare 2 minuti su internet si trovano fonti pro o contro ogni cosa in abbondanza ma non che mi interessi piu di tanto.Io riporto quello che ho studiato(per quanto riguarda il passato) e quello che vedo(per quanto riguarda oggi).
A metà anni 80 eravamo la quinta potenza economica mondiale....inflazione al 20% e allora....stipendi che crescevano di pari passo,carriere garantite,pensioni adeguate ecc...

Per primo ho detto che tante spese di oggi possono essere evitate(quelle che hai detto tu e tante altre ancora sicuramente) ma non mi pare sta grande analisi economica dire i nostri padri erano saggi e noi sappiamo solo sperperare...magari c'è un fondo di verità ma si vede il problema solo da una angolazione parziale(forse quella che in fondo ci piace di piu).C'è chi sperpera ma c'è chi lavorando 10 ore al giorno non riesce a manternersi(altro che sposarsi,fare dei figli ecc..) e manternersi intendo pagare un affitto,bollette e mangiare...per es tutti i precari dei call center,le commesse pagate in nero,gli eterni stagisti ecc.....
L'economia mondiale è cambiata è tanto in questi 30 anni...la sperequazione economica fra ricchi e poveri si va accentuando sempre di piu(il che vuol dire molti poveri e pochi ricchi sempre piu ricchi)...ci sono nazioni che si sono adeguate meglio e altre peggio....L'italia non c'è riuscita per niente.

Cmq mi do fastidio da solo a fare il saccente...ma alcuni luoghi comuni me ne danno di piu soprattutto perchè precludono alla base la possibilità di confronto su argomenti potenzialmente molto interessanti

vabbè allora inutile anche parlare e chidere dati a conforto...




e quale sarebbe la differenza tra le due frasi in grassetto? E' ovvio che chi va a lavorare in un call center lofa in via transitoria e preferirebbe fare altro, ma a volte si devono fare sacrifici. Spesso i lavoratori di call center sono giovani laureati che non trovano un'occupazione nel loro campo e, mentre continuano a cercare, fanno un lavoretto anzichè fare le ragnatele a casa.

il discorso sulla dignità mi sembra un tantino azzardato e cmq bisogna anche considerare (sembrerà forse assurdo) che da quando hai cominciato a lavorare tu le cose sono cambiate parecchio... é cambiato il mondo del lavoro (la riforma sul diritto del lavoro ha fatto fin troppi danni) é cambiata l'economia...

evidentemente non mi so spiegare o forse partiamo da punti di vista troppo diversi per potere ad arrivare ad un punto in comune.
inoltre spesso si confondono i discorsi in generale e su grandi numeri con le esperienze personali. Allora io ti ptorei dire che la casa non é un problema soltanto perchè noi ce l'abbiamo. So che non é così, capisco di essere fortunata, so che c'è gente che fa sacrifici tutta una vita per finire di pagare il mutuo...

vabbè, il mio download é finito posso andare a letto

lasciamo perdere inflazione cococo e percentuali ti faccio un esempio terra terra...lavoro non ce ne e non ce ne sara mai come 40 o 30 anni fa'...non mi vergogno di dire che per esempio che io in campagna non lavorerei mai. se lo dovessi fare lo farei per almeno 4000mila euro al mese, i nostri nonni ci lavoravano 12 ore al giorno e pagati niente non c'erano sindacati e diritti...oggi il livello culturale è troppo alto troppi laureati e quindi una laurea non ti garantisce quello che ti garantiva anni fa'...sara una discesa inesorabile

Dopo tutto, domani è un altro giorno! na naaa na naaaaa (musica di Via col vento)

sicuramente questa é una bella prospettiva per chi ha una famiglia giovane, per chi ha dei figli piccoli, ma io capisco benissimo l'angoscia dei ragazzi e le frasi arrabbiate di razio

voi anzi che siete riusciti a sposarvi a crearvi una famiglia siete apposto...tutto questo per noi della mia generazione...solo a pensarci...ma comu la dovrei pagare una casa , che anche se trovo lavoro mi pagherebbero una miseria...e come si dovrebbe mantenere un figlio...quando parlano e si lamentano del fatto che oggi la gente mette su famiglia a 30/40 anni li prenderei a iargiate. e per i nostri figli e nipoti...sara' ancor piu' nera!

In effetti le prospettive per la tua generazione non sono sicuramente delle più rosee.
Sono fortunati quelli che hanno alle spalle una famiglia economicamente solida.

Quoto...stavo per scriverlo io

E invece l'ho scritto io...

è anche vero che la nostra generazione non è più disposta ai sacrifici a cui si sono sottoposti i nostri padri..
Loro guadagnavano 10 e li facevano fruttare per 100.
Noi guadagniamo 10 e ne spendiamo 11!

Conosco ragazzi della mia età che con mille euro che guadagnano conducono una vita da oltre, oltre, oltre..
nel senso che vivendo ancora a casa dai genitori e non avendo spese, quelle mille euro sono tantissimi, ma dal momento in cui poi si ritroveranno a cambiar vita, magari sposandosi, dovendo pagare un affitto, bollette, spese varie, mangiare e tutto ciò che attualmente passa il convento, si ritrovano in ua situazione tragica.

la pappa pronta non la darà mai nessuno, ne ieri, ne oggi e ne tantomeno domani.
oggi non si vuole faticare più, ma si vuole la moto la vacanza e la roba firmata.
allora la colpa di chi è?

diciamo che se prima un ragazzino chiedeva ad un padre 1/4 dello stipendio per un paio di scarpe na muccata un cia luvava nuddru.. oggi magari si fa la rata!