mattinata splendida alle mura timoleontee e bosco littorio insieme a dionisio e ad ippocrate che ci ha fatto da guida turistica

grazie a lui ho capito ed imparato cose nuove sull'architettura arcaica ed ellenistica della gela greca, nonchè sulle fortificazioni stesse che sono moooolto più lunghe di quanto si possa pensare!

ah, l'80% delle ricchezze e dei siti sta ancora sotto la sabbia e se ci penso divento pazza!

concludo ringraziando ancora Giuseppe per la sua disponibilità. bravo davvero! e karma +

Grazie mille Irene ... ma credimi tornare in questi posti non mi stanca mai, anzi è solo un grande piacere, mi danno sempre una grande emozione.
C'è ancora tanto da scoprire in questa città ... siamo praticamente al punto 0, possiamo fare molto insieme per riscoprire la nostra Gela.

Inoltre non mancheranno altre occasioni per escursioni nelle vicinanze di Gela dove vi sono altri siti geloi.

personalmente, se una volta tirati fuori i resti archeologici devono venir lasciati in questo stato, preferisco che rimangano sottoterra in attesa di una società più civile ed intelligente

personalmente, se una volta tirati fuori i resti archeologici devono venir lasciati in questo stato, preferisco che rimangano sottoterra in attesa di una società più civile ed intelligente

Ma sarebbe meglio preservarli con una teca di cemento armato...prima che li facciano sparire i tombaroli.

http://www.corrieredigela.it/leggi.asp?idn=CDG175843&idc=3


Una città depredata
sembra che i vertici della soprintendenza abbiano deciso, per motivi di bilancio, di dirottare il personale della stessa che opera in città nella sede di bosco Littorio, a Caltanissetta, privando una delle aree archeologiche più interessanti della Sicilia, sopratutto in prospettiva di ricerche future, priva di custodia e perciò destinata a chiudere al pubblico.

Questa assurda decisione, oltre a privare la città di un’area archeologica visitabile, potrebbe provocare altri spiacevoli effetti.