Giorni fa con i miei suoceri parlavamo dell'usanza di portare i bambini a far "calare i vermi". Si pensava (e ancora oggi si pensa) che quando un bambino si spaventava o si mostrava sempre timido e pauroso, avesse i vermi nella pancia e che eliminando questi andasse via anche la paura. In questi casi i bambini venivano portati da un'anziana signora (in ogni quartiere ce n'era una) che massaggiando la pancina del bimbo con dell'olio (benedetto mi pare) e recitando nenie o preghiere (spesso incomprensibili) lo liberavano dai vermetti malefici. Queste stesse donne pare avessero la capacità di togliere il colpo di sole e di guarire non so quali altri malanni. Una volta anch'io mi sono sottoposta a questo trattamento però non ricordo l'esito. A voi è mai capitato? E' solo una vecchia credenza o c'è una base di verità? Ne conoscete altre?

Sottoposto.. più di una volta!
Effetti positivi.
Secondo me non è solo una credenza, ma come da titolo è soprattutto "un antico rimedio".

Io li ho fatti tutti
-calare i vermi
-u suli da testa
-a musculiddra

PEr privacy non vorrei scrivere i nomi ma mi ricordo due Signori, un uomo ed una donna.

Cos'è? Sii meno sintetico, esprimiti perdinci!

forse fungono.. mi ricordo che in grecia una signora anziana amica intima di mia nonna ha levato il mal di testa a mio padre che secondo lei era causato dal malocchio...
ha fatto na cosa strana con l'acqua, l'olio, una croce e un occhio di giove..

Vous ne connesez pas la MUSCULIDDRA????
A musculiddra è più o meno una sorta di slogatura ai polsi o alle caviglie in cui si accavallano i nervi ed ovviamente oltre al rigonfiamento provoca un dolore lancinante.. vi potrà sembrare una cazzata, ma ricordo una volta che proprio il medico di famiglia consiglio di andare da za c. per togliere a musculiddra.
U suli da testa (insolazione per quelli di macchitella )tipicamente acchiappava i piccoli come me che giocavano sotto il sole cocente senza volerne sapere di bagnarsi la testa o mettersi il cappello.. poi la za c. o u ziu A. con un piatto, una candela e una moneta se non ricordo male, toglievano questo fastidiosissimo dolore alla testa causato dall'insolazione con la monetina che si prendeva tutto il calore che fino a quel momento era nella fronte del "paziente".
Calari i vermi lo sai e ricordo che una volta ci dovetti andare all'indomani di alcune storie raccontate la sera prima sui lupi mannari e su vicini di casa che si ipotizzava essere tali

Brazo? ma quandu malanni avisti, ahahahah
Cosè a musculiddra.

Ma dai...come si fa a credere a ste cose? Ma cos'è, stregoneria?
E poi perchè con lo spavento dovrebbero venire i vermi? Qual è il nesso scientifico?

credo di conoscerli entrambi...sia a za c. che u zu a.

A bonarma da Zà Cunsulata, durante gli ultimi anni della sua prolungata attività
di riparatrice di musculiddri e slogature varie, ha rovinato parecchie persone.
Una volta, nel lontano 1989, durante una scampagnata, non autorizzata, con tutta
la classe tra dire e fare l'assistente di laboratorio si fece male.
Apparentemente sembrava trattarsi di una semplice slocatura alla caviglia.
Portato di corsa alla citata Zà C. per le cure di circostanza che l'anziana
donna ritenne opportune sperrammo in una risoluzione del caso.
Fatto stà che l'esperta manipolatrice di polsi e caviglie non si accorse che
trattavasi di frattura multipla. Potete solo immaginare le conseguenze
causate dall'errata diagnosi e della terapia applicata della donna.
Per farla breve: il malcapitato dopo ore di sofferenza e dolore si è trovato
costretto a rivolgersi ai sanitari dell'Ospedale di Gela, famoso pure per il rinomato reparto ortopedia, che dopo 2 ore di intervento chirurgico gli hanno dato il colpo di grazia.

Mischinu

Rotolo dalle risate

ecco, lo sapevo!!!!

Correva l'anno 1970 (circa) allora circa ottenne abitavo ancora a Gela. Un giorno per andare dietro a mio fratello (esperto arrampicatore) mi avventurai a scalare il cancello che dal piazzale antistante la chiesa dei Cappuccini (detto se non ricordo male "PO") portava alla stradina che costeggia la villa lato mare. Intento a scavalcare il cancello patatracchete ruzzolai per terra riportando una vistosa e dolorante ammaccatura al polso. Mio fratello manco a dirlo si mise a ridere e se ne andó per i fatti propri dicendomi "cosí impari a venirmi dietro" . Arrivato non so come a casa confessai tutto e dopo una prima diagnosi del medico mi si diagnosticó che trattasi di slogatura e quindi necessitava andare in ospedale. Sentendo la diagnosi e vedendomi giá sotto i ferri del nemico (dottore) immaginando la scena di accoglimento con una bella puntura in mano (ai tempi a "gnizione" era un'atroce supplizio poiché l'ago non era un ago ma una punta da trapano), andai in delirio e allora il medico consiglio una donna esperta in musculiddri il quale dopo i dovuti massaggi (molto dolorosi) mi misi una fasciatura cospargendola con del bianco d'uovo che penso servisse da collante. Dopo una settimana circa il polso era come nuovo

una antica credenza popolare del quartiere margi vuole che marmel e gianiro siano la stessa persona