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il Comune chiede 3,5 milioni all'EniMed
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
Karma: 47 punti
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il Comune chiede 3,5 milioni all'EniMed
Gela - La Commissione tributaria provinciale ha respinto la richiesta di sospensiva di Enimed. La società petrolifera dovrà quindi pagare la maxi bolletta da 3 milioni e mezzo di euro relativa all'imposta comunale sugli immobili per l'insediamento delle piattaforme. Enimed si era opposto al provvedimento, ricorrendo alla Commissione tributaria per chiedere, in attesa di entrare nel merito, una sospensiva del pagamento. Il rigetto consente al Comune di accelerare i tempi e rendere esecutivo il conto, salato come il mare nel quale sono collocate gli off-shore. Non avendo ottemperato nei tempi richiesti, è probabile che gli uffici comunali aumentino l’importo, gravato di interessi e sanzioni per ritardato pagamento. Accolto invece il ricorso di sospensiva della Raffineria Gela riguardo la Tarsu. Sono complessivamente 3 milioni e 500 mila euro le tasse richieste dal Comune alla società Eni Spa ed Eni Mediterranea Idrocarburi Spa. L'ufficio Tributi del palazzo di città rivendica il pagamento delle imposte relative agli anni 2003 e 2004. Nel novembre del 2009 ha inviato gli avvisi di accertamento, contestando la mancata dichiarazione e il versamento dell'imposta comunale sugli immobili inerente le due piattaforme petrolifere ubicate nelle acque antistanti il Comune per complessivi 1 milione e 215 mila euro, comprensivi di imposta, sanzioni ed interessi. L'Enimedi sostiene che la richiesta avanzata dal Comune è assolutamente infondata. La seconda notifica riguarda invece gli anni di imposta 2005, 2006, 2007 e 2008 per altre due piattaforme petrolifere di proprietà della società Eni Mediterranea Idrocarburi. In questo caso il Comune ha inviato un avviso di pagamento per complessivi 2 milioni e 350 mila euro. La questione è stata sollevata dal consigliere comunale del Pd, Giacomo Gulizzi, che non riusciva a comprendere il motivo per cui in altri siti petrolchimici l’Eni pagasse regolarmente i tributi, ed in città mai nessuno si era accorto del mancato introito. Con l'Eni il Comune ha in atto altri contenziosi che riguardano la tassa sui rifiuti. L'amministrazione ritiene che anche la Raffineria debba pagare la Tarsu, mentre l'azienda risponde che pensa in proprio allo smaltimento, trattandosi di rifiuti speciali.
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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sabato 16 ottobre 2010, ore 16:10 |
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toni62
City Keys Owner!
Data iscrizione: mercoledì 29 agosto 2007, ore 7:00 Messaggi: 1058 Località: Gela nel cuore e nei ricordi
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Re: il Comune chiede 3,5 milioni all'EniMed
_________________ uno dei piu' grandi disordini dello spirito e' quello di vedere solo cio' che si vuole vedere
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sabato 16 ottobre 2010, ore 16:24 |
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Diego Livoti
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: il Comune chiede 3,5 milioni all'EniMed
Si ritiene esentata dal pagare le imposte locali forse perchè ci ha regalato la fontana che solo di corrente elettrica ci costa 12000 euro al mese?
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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sabato 16 ottobre 2010, ore 16:58 |
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