Uno con lo stipendio normale tutte le cose che hai nominato non se le puo' permettere...
Parti da zero dalla Sicilia e vieni al nord con uno stipendio normale...
e dopo 5/6anni che stai qui forse inizi a pensare di comprare uno ad uno le cose che hai elencato.
E cmq io quando vivevo a gela molte cose che hai elencato le compravo su internet..
per es. l'attr. sportiva a gela a parte forse le scarpe, l'ho sempre comprata su internet, quindi sei poco furbo!!
Le offerte ai superm. come le fanno qui le fanno giù!!! Non è che cambi supermercato a seconda di chi fa lo sconto ,impazzisci!!!
Stessi prodotti stesse marche del vestiario??? Pardo in confronto è una putia!!!!!
Come non c'entra il pesce spada? E' un dato di fatto che qui costa di +, che me ne frega da dove arriva!!!
Sai quanti prodotti arrivano dal sud-america, dalla spagna, dall'asia, dalla scandinavia, anche a Gela!!!!
Per favore riaggiorna la lista, ma respira "bene", prima di scrivere

ah, si ho capito. Non ci sono mai entrato e penso mai ci entrerò. Soldi da buttare non ne ho e se li avessi non li butterei mai in un maglioncino. Vedo che però tanti gelesi hanno soldi da spendere in queste cose. Sono felice per loro.

questa è una parte dell'articolo linkato da Cioffanni

Altroconsumo: inchiesta in 44 citta' in 681 iper, super, discount - mappa della concorrenza e convenienza: il Paese e' spaccato in due ma risparmiare e' possibile
17-09-2007

Il Paese è spaccato in due, sul fronte della concorrenza nella grande distribuzione e sulle possibilità di risparmio per i consumatori: i due poli estremi sono le città di Pisa e Messina. Nella città toscana per la spesa annua alimentare, di prodotti per l'igiene e per la casa, una famiglia tipo spende 5.550 euro; nella città siciliana, per comprare esattamente gli stessi prodotti, la stessa famiglia spende 6.800 euro, circa 1.300 euro in più.
Il gioco della concorrenza tra insegne e punti vendita favorisce chi abita, oltre a Pisa, a Firenze e La Spezia; buone possibilità di risparmio anche a Bologna, Verona, Perugia, Brescia e Milano.In quasi tutto il Sud la tensione concorrenziale è inesistente e sono penalizzati dalle scarse possibilità di risparmio chi abita a Napoli, Potenza, Foggia, Catanzaro e Messina.
Questa la mappa della convenienza tracciata da Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, alla luce dei risultati dell'annuale inchiesta su supermercati, ipermercati, hard discount condotta in 681 punti vendita di 44 città italiane.
a Roma, Bologna, e Verona si possono così risparmiare 1200 euro all'anno, a Brescia e a Udine più di 1100 euro e a Perugia, Milano, Pescara e Parma oltre 1000 euro.

E certu chi su boni...magari avanzassero ogni mese 180 €uri

Se per te essere furbi significa comprare su internet, ti assicuro che hai strani parametri di valutazione, ma del resto, non ti nascondo che si era capito!