Si,Die..a meno che non si tappezzi il suolo dei deserti con pannelli solari termici o si inizi a impiegare l'idrogeno..ma,il rendimento energetico delle attuali sorgenti rinnovabili è molto basso.

Le centrali nucleari di progettazione italiana sono fra le più avanzate al mondo, tecnologicamente parlando.

Ellè dici due cose che non mi tornano considerando quello che ho riportato dall 'articolo. O forse lo hai letto velocemente senza afferrrarne il senso o non so che dirti se non di andare a leggere l 'articolo per intero. http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11 ... one/74804/
Le centrali nucleari di progettazione italiana sono fra le più avanzate al mondo, tecnologicamente parlando e perchè si sono affidati alla francese EDF per la costruzione?

Perchè un conto è costruirle.
Un conto sono i protipi funzionanti nei laboratori di ricerca italiani.

Di questi prototipi, e come tali sono da prendere con le pinze non ne ho mai sentito parlare se non di centrali di quarta generazione per sostituire quelle di terza generazione (francesi).

E' vero quello che scrivi.Dicono i ricercatori che abbiano un elevato rendimento e utilizzano sempre meno uranio.
Io spererei che quelle di quinta generazione possano adottare la fusione a freddo.
Ma mi sembra ingenuo pensarlo.

Però in Austria hanno tutto elettrico...oltre l'illuminazione,il riscaldamento,le cucine.
Pagano poco.
Sono solo attraversati da tubazioni di gas di metano ucraino,ma a loro non serve.

Pensassimo ad investire sulle fonti ecosostenibili..
dopo, quando avremo raggiunto una giusta percentuale allora potremmo discutere di altre eventualità, ma fino a quando non avremmo sfruttato questa possibilità pur avendo a disposizione dalla natura il clima più idoneo d'europa, mi pare prematuro parlare di nucleare.

Dal Blog di Beppe Grillo: Mentre la politica e l'informazione si occupano di bunga bunga, in sostanza di pugnette, il MoVimento 5 Stelle fa i fatti. In Regione Emilia Romagna è stata votato il no al nucleare grazie alla risoluzione presentata dai consiglieri Favia e De Franceschi: totale indisponibilità a ospitare siti nucleari e aree per la ricerca di quarta generazione. Non mi risulta che i media ne abbiano parlato, troppo impegnati a guardare il mondo dal buco del c..o o della serratura, che poi è lo stesso.
Il 26 ottobre 2010, dopo esser stata tenuta quattro mesi in un cassetto, è arrivata in aula della Regione Emilia Romagna la risoluzione antinucleare del MoVimento 5 Stelle. PDmenoelle e Lega si sono agganciati con altri due testi in abbinamento. In particolare quello del PDmenoelle chiedeva il sostegno alla ricerca per il nucleare di quarta generazione, un contentino alla loro corrente pro-nucleare. Un emendamento del MoVimento 5 Stelle ha eliminato anche questa risoluzione e quindi ogni ambiguità celata sotto forma di finanziamento alla ricerca. Non perdete, dal secondo minuto e trenta secondi, le reazioni ed i discorsi dei consiglieri PDL Vecchi e Filippi: i comici del nucleare. Qualcuno ci faccia un rap, sono formidabili.

Quando il sole non c' è accendi la luce.

Già attualmente se vuoi si possono fare anche impianti isolati per civili abitazioni.. non connessi alla rete!!
proprio cosi', con apposite batterie!!
A gela con tutti gli abusivi che ci sono potrebbe aprirsi un nuovo mercato!

Se il nucleare costa molto di più del solare (e costerà sempre di più in futuro), allora chi paga la differenza alla Confindustria della Marcegaglia che vuole costruire le nuove centrali?
"Il solare costa meno del nucleare. Negli Stati Uniti la produzione di energia solare costa meno di quella nucleare. Lo afferma un'analisi pubblicata dal “New York Times” che cita uno studio della Duke University, intitolato "Solar and nuclear costs - The historic crossover" . Per gli analisti se si confrontano i prezzi attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali atomiche previste nel Nord Carolina, il vantaggio del solare è evidente: il sorpasso è avvenuto al prezzo di 0,16 dollari al kWh (12,3 centesimi di euro/kWh). “Senza contare che il nucleare necessita di grossi investimenti pubblici e trasferisce il rischio finanziario sulle spalle dei consumatori che pagano le tasse”. Sono dati frutto di un preciso trend: l'analisi ricorda che negli ultimi otto anni il costo del fotovoltaico è sempre diminuito, mentre quello di un singolo reattore nucleare è passato da 3 miliardi di dollari nel 2002 a 10 nel 2010." Walter Ganapini Postato il 5 Novembre 2010 alle 15:44 in Energia sul bolg di Beppe Grillo

Non capisco perche' noi italiani dobbiamo sempre andare contro il mondo....quando tutti avevano le centrali nucleari noi compravamo la loro energia, adesso che tutti stanno passando all'energia verde noi vogliamo le centrali...
Condannati ad essere arretrati???

MA CHI LE VUOLE?

Il principale problema del nucleare ono le scorie.
Ora dico, se non siamo in grado di risolvere il problema munnizza, come ca**o pensiamo un giorno di smaltire le scorie?
Il nucleare è una scommessa già persa.

E proprio le scorie mi preoccupano.
Avete appreso a tal proposito la notizia circa un treno che trasporta un convoglio di scorie diretto in Francia?

Mi pare che le scorie provengano da una centrale tedesca e sono dirette in Francia per lo smaltimento,la gente non le vuole.

QUANTO CI SCOMMETTETE CHE QUESTE SCORIE NON FINISCANO IN ITALIA?