mi è piaciuto questo articolo e ho il piacere di farvelo leggere

Non sono amica del sindaco Crocetta, anzi non pochi torti ho ricevuto da lui. Sono quindi immune da quelle contaminazioni che infettano il giudizio perchè un’amicizia, inevitabilmente, con consapevolezza o non, assolve minimizza e, quando addebita, tende alla legittimazione dell’addebito stesso.
Dunque reitero l’incipit della non amicizia col sindaco come massima garanzia di obiettività, sia in caso di approvazione che di abiura del suo operato. La sindacatura di Rosario Crocetta è sotto gli occhi di tutti, linea di confine, spartiacque, terminus ante quem e post quem gli annali, recenti e meno recenti della memoria, mutuando immagini tratte dalla favola, ricordano tanti Alì Babà e assai più che 40 ladroni!Silenzio omertà e “comparato” (cioè siamo compari) con la mafia dei colossal economici sono stati nella catena del dna di molti affiliati della politica a Gela. Affiliati politici, in giacca e cravatta, al tumore mafioso della politica scellerata degli affari d’oro, metastasi dell’arroganza che solo l’esercizio dell’illegalità poteva garantire. Sostenitori e “compagni di merende nel malaffare” di mafiosi con tanto di patente di operatori (penso in primis ai lavori pubblici e alla manutenzione) all’interno della casa dei cittadini, il sacro tempio della res pubblica: il Municipio!
Il “prima” di Crocetta era la palude del sì passivo, la paura della denuncia o, peggio, la certezza della sua inutilità. Era il sì della disperazione, il sì della sopraffazione, il sì di chi non conosceva la libertà e la potenza del no. Era la setticemia della corruzione, la sepsi della cosa pubblica.
Il “dopo” Crocetta non è il Rinascimento che pur fu parola-chiave della sua campagna elettorale. E’ infinitamente oltre e altro, oltre ogni sua aspettativa, oltre persino ogni suo progetto. E’ nascita della denuncia, della parola dissenziente, è nascita di quella protesta civile che, prima che atto politico, è atto di coscienza e di humanitas. Crocetta, e per questo lo odiano e lo temono proprio i suoi alleati politici del centro, è per tutta la gioventù il Socrate dei nostri giorni, ricercatore di verità e libertà, affrancatore dai vecchi gioghi della politica da fogna. I suoi comizi in piazza, come nei quartieri della periferia, sono della letteratura, ma ben conosce nella pagina dell’onestà, della passione, dell’integrità morale. Il suo patriottismo non è geografico, è patriottismo etico, sconosciuto alle sozze meduse della politica gelese che oggi, in crisi di astinenza del malaffare, vorrebbero “ucciderlo” con la calunnia e l’alibi del pretesto “politico”. Analfabeti! Non sanno che i “discepoli” di Rosario, come quelli che un dì amarono in Atene il maestro Socrate, sono tale folla che non a un omicidio dovrebbero predisporsi, ma a un’ecatombe!
Si muovano i grandi Poteri della Politica nazionale a una crociata di coscienza, schiacciando i pigmei della politicuzza gelese che, sfiduciando il sindaco, vogliono l’oscuramento della città, la sua eclissi morale, la sua necrosi. A un poeta ellenistico, Callimaco, innovatore e dissidente come Crocetta, Apollo consigliava di schiacciare sotto il piede i demoni maligni dell’Invidia. Consigliamo a lui, al nostro Saro, di fare lo stesso coi vermi maligni dell’Invidia nostrana (demoni è parola inadeguata ai nostro! Quasi regale!...) e di insegnare ancora, per mille anni e più, ai giovani di Gela e di tutta la Sicilia, il suo canto libero.

Di chi è? Della Grasso?

vedi sopra.

grassE risate

Che l'abbia scritto la Grasso o qualche "ruffiano" di turno, non importa.
Nell'articolo c'è un fondo di verità. Apparte gli umani errori fatti da questo sindaco per cui l'opposizione lo condanno e la Giunta lo sfiducia.Da quando c'è questo Sindaco, qualcosa l'ho vista cambiare a Gela. E' facile lamentarsi degli errori e non notare quanto di positivo possa aver fatto Crocetta per Gela. Il precedente Sindaco per 8 anni di mandato cosa ha fatto? Nulla, se non il burattino di potere.Molta gente corre dietro alle facili calunnie lanciate contro Crocetta, favorendo all'interno del Palazzo del Comune i giochi di potere della massoneria locale.Massoni che vorrebero impadronirsi dei soldi dei cittadini stanziati per appalti.

Quoto pienamente.

Salve a tutti. Sono nuovo di questo forum, ma mi piace che i gelesi usino il forum per discutere.
Ho visto il sondaggio ed ho votato. Secondo me a Gela una persona che farà strada è Giuseppe Montante, quello di alleanza nazionale. Ho visto il comizio che ha fatto quando è venuto Fini (che stimo molto) ed ho visto che pure Fini era orgoglioso di lui. Certo penso sia giovane per certi ruoli, ma se i giovani si sanno far valere perchè non dar loro responsabilità? Io non so se sarò qui alle prossime elezioni, ma se ci sarò il mio voto glielo dò e cerco di fargli dare pure quello dei miei amici, perchè ripeto fa osservazioni precise, sempre importanti.
Un saluto a tutti. STEFANO

si hai ragione. Montante? giovane di vecchia politica.

io spero che il dialogo....dei giovani politici gelesi..sia costruttivo...per niente volgare...ognuno deve avere le proprie idde politiche....
e a mio avvisso l'importante è il rispetto dei propri avversari politici indistintamente dalle ideologie.....perchè chi diventa sindaco.....è il sindaco della collettività e non so di uno skieramento politico

Antner ... che intendi con "di vecchia politica"? Lo dici nell'accezione positiva o negativa? Avete visto? Ieri sia sul tg di canale 10 che su "LA SICILIA" c'era solo il suo intervento. Gli altri politci niente. Lui ha detto giustamente che la salute di noi gelesi non vale una fontana e mezza stagione teatrale.
Roy Greich concordo con quello che dici tu, il dialogo sopratutto e prima di tutto. Guarda, tra i 4 nomi scritti all'inizio penso che nessuno farebbe interventi volgari nei confronti degli altri 3. Non li conosco personalmente, ma da quello che appare, sono 4 ragazzi con la testa sulle spalle.

Giuseppe Montante,UN NOME,UNA GARANZIA!!!!!

la risposta a utente 144

che intendi con "di vecchia politica"? Lo dici nell'accezione positiva o negativa? Avete visto? Ieri sia sul tg di canale 10 che su "LA SICILIA" c'era solo il suo intervento. Gli altri politci niente. Lui ha detto giustamente che la salute di noi gelesi non vale una fontana e mezza stagione teatrale.
hai sentito cosa ne pensa dell'inquinamento veicolare nella zona di caposoprano e via Venezia? hai sentito come vorrerre risolvere il problema degli ambulanti abusivi e della delinquenza nella nostra città?

Ma quando mai l'ha detto? Non mi pare si sia espresso in merito ad inquinamento veicolare nella zona di caposoprano e via venezia o in merito agli ambulanti abusivi. Non è che stai confondendo Montante con altri? Ma ... sai chi è? Tra l'altro tutti i suoi articoli sono nel sito www.giuseppemontante.it, e guardandoli non ne trovo.
Ripeto che personalmente non lo conosco, ma chiederò ad un mio amico che pare conoscerlo.