Accuse del consigliere Giuseppe Ventura con i soci Ona
Siti industriali a presenza amianto
Raffineria unico non ancora censito

Gela - I numerosi morti per avere operato a contatto con l’amianto presto potranno avere giustizia anche in città. Il legale Ezio Bonanni assicura che sarà possibile individuare i responsabili. Lo afferma prendendo in mano il fascicolo dei 500 dell'associazione Ona (Osservatorio nazionale amianto). Intanto, il consigliere comunale e avvocato, attento al problema amianto, Giuseppe Ventura, punta l'indice contro la Raffineria, "unico stabilimento nella nazione a non essere ancora inserito tra i siti censiti con presenza amianto",

accusando anche il magistrato del lavoro locale di "costringerci a ricorrere alla corte di appello che invece riconosce regolarmente i diritti, facendo allungare i tempi mediamente anche di 18 mesi. Per fortuna questo magistrato tra breve sarà trasferito altrove". Sono questi gli elementi che hanno fatto da cornice alla conferenza indetta dall'Ona che ha permesso di gremire la saletta di Palazzo Ducale. "Avvieremo una procedura legale contro l'Inail - accusa Salvatore Granvillano, presidente Ona - che si ostina a non riconoscere l'attestazione dell'Asp, non rilasciando la certificazione che abilita al riconoscimento. Siamo rimasti soli. Anche gli esponenti politici locali si sono defilati, mentre noi continuiamo a contare altri decessi. Nell'ultimo mese patologie tumorali hanno ucciso Emanuele Orazio Cascino e Angelo Di Menza, entrambi 52enni. Poco prima era toccato a Pietro Cannizzaro di 49 anni". "Di questi decessi - spiega Ezio Bonanni - almeno due casi sono causati da patologie polmonari. Esiste il riconoscimento e la possibilità di punire legalmente i responsabili".


http://www.ilgiornaledigela.it/notizie/ ... nsito.html

Ma è il consigliere Ventura.. tra l'altro Avvocato, che dichiara che il sito non risulta censito.
Non penso che potrebbe dichiarare alla stampa una tal minchiata se non fosse vera!

Es. se un tuo figlio non fosse censito la colpa di chi è?

Ce ne sono discariche diamianto a cielo aperto.
Ciò spiegherebbe il pallore dei terreni in certe zone di contrada Spinasanta.

Ci mancherebbe altro,se dietro c'è un'azienda come l'ENI.
Però mi preoccupano le discariche private.

Minchiate ccò bottu!!
Ci sono state denunce e ci sono state numerose indagini fra cui alcune in corso..
Ditte che smaltimovano di notte l'amianto senza rispettare nessun tipo di norma in merito.. lassammu perdiri vàà!

su questo avrei alcuni aneddoti, ma non li posso raccontare...andremmo sul penale

Senza ordine del responsabile del X lavoro, non si muove foglia!
Se la ditta y ha lavorato in un certo modo è perchè la raffineria o chi per esso glielo ha permesso di farlo se non obbligato.
Non parlare di cose che non sai, convinto di avere ragione.
Certe cose sono cosi' delicate che non si possono scrivere in un forum!

Penso tu sappia meglio di me i provvedimenti già presi dall'azienda nei confronti di alcuni dipendenti con "elevate" responsabilità e potere decisionale..
bene uno di questi dipendenti, in quel casino che non ho decritto ma ho in un certo modo fatto intendere, c'entra molto!
Ovvio che quando si parla di raffineria non si parla del padrone dell'eni ma di chi in quel momento, da dipendente, ha potere decisionale e prende strade sbagiate!

se non leggessi le date di tantissimi post potrei anche considerarli attuali!

anche considerarli profetici

si, ma in questo qui su la raffineria era parte lesa.