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Stati Uniti d'Italia 
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
De gustibus sputandom est

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IL PALMARES NON SI PRESCRIVE

[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)


venerdì 10 dicembre 2010, ore 22:05
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
dionisio ha scritto:
gianiro ha scritto:
dionisio ha scritto:

"non bisogna discutere sui gusti"
proverbio latino-medievale che si cita a fronte di scelte altrui che non condividiamo ma che rinunciamo a criticare


ipse dixit



scelte, ad esempio: tipo di macchina, modello di telefono se a conchiglia o scorrevole, foca rasata o pelosa, pasta a forno o carne i maiale.
La storia non si sceglie....la storia è.

ahimè è il contrario.. la storia viene modificata in base al modo di pensare... posso scegliere di cuccarmi la favoletta di sinistra o quella di destra.

la storia non è ne di destra ne di sinistra e non viene modificata, qui il problema è che c'è qualcuno che ci marcia a fare il revisionista, ci sono revisionisti su tutto anche sulle torri gemelle...ma la storia quella è se ne facciano una ragione

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venerdì 10 dicembre 2010, ore 22:19
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
La storia quella è.. è opinabile!
Siamo nati come nazione in un contesto in cui il concetto stesso di nazione doveva essere inculcato senza ma e senza se ..è questo è un dato di fatto!
Se i testi scolastici sono stati scritti in un certo modo, ciò non vuol dire che sono l'assoluta verità, come non vuol dire che sono delle assolute falsità, ma è rispettbile (secondo me) sia il pensiero degli uni che degli altri.
Generalizzando, anche nella vita, tutto ciò che nasce spontaneamente è pacifico e duraturo, tutto ciò che viene imposto è sempre messo in discussione.
Ora se anche dopo 150 anni, è incofutabilmente discutibile l'unità attuale, repentinamente messa in discussione anche dai dirigenti governativi e nonostante tutto il processo di formazione di una nazione vengono sempre fuori delle differenze inequivocabili, mi pare plausibile che qualcuno possa avere dubbi sull'argomento "unità"!
Ognuno è libero di interpretare la storia come meglio crede, soprattutto quando si parla di una storia cosi' recente tra l'altro vissuta particolarmente nel nostro territorio e ancor più facilmente tramandabile anche dai racconti di personaggi realmente vissuti e conosciuti dai propri familiari..
quindi ognuno creda ciò che vuole, ma non mi sento di criticare nessuno e non penso sia giusto farlo, perchè difficilmente qualcuno delle parti, può mostrare ragioni non contestabili.

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venerdì 10 dicembre 2010, ore 23:44
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
il problema è che noi pensiamo ai politici di quell'epoca come ai politici di oggi. niente di piu' sbagliato a quei tempi si faceva politica per passione e ideali non per soldi.

il discorso dell'unità fatta per pagarsi i debiti...neanche va presa in considerazione per quanto è delirante.

il discorso della superiorità del sud rispetto al nord...ma unnavima ghiri furriannu? nell'800 al sud c'erano 7 km di ferrovia la napoli portici che serviva al re per andare nella sua residenza balneare a portici appunto. il tasso di alfabetizzazione è impeitoso e non vorrei riscriverlo.

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:23
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Razio ha scritto:
il problema è che noi pensiamo ai politici di quell'epoca come ai politici di oggi. niente di piu' sbagliato a quei tempi si faceva politica per passione e ideali non per soldi.

il discorso dell'unità fatta per pagarsi i debiti...neanche va presa in considerazione per quanto è delirante.

il discorso della superiorità del sud rispetto al nord...ma unnavima ghiri furriannu? nell'800 al sud c'erano 7 km di ferrovia la napoli portici che serviva al re per andare nella sua residenza balneare a portici appunto. il tasso di alfabetizzazione è impeitoso e non vorrei riscriverlo.

poi magari rispondo al resto, ma a questa volevo rispondere subito!
secondo me, ieri, oggi, domani, difficilmente cambia le cose.. l'uomo in quanto tale si fà prendere dai beni materiali e non credo che i governanti di allora volevano l'unità per un ideale e non per un interesse materiale, come da cattolico, non credo che le crociate sono state fatte per l'evangelizzazione!

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:37
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
che interesse materiale aveva mazzini? e garibaldi? e i mille?

il concetto secondo il quale l'uomo si fa prendere dai beni materiali sempre non lo posso accettare, non tutti gli uomini sono uguali, io non ruberei . questa visione è figlia del nostro tempo, nel quale il posto da deputato ad esempio viene visto come la sistemazione e lo si fa per i 25mila euro al mese.

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:42
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
gianiro ha scritto:
Brazo ha scritto:
La storia quella è.. è opinabile!
Siamo nati come nazione in un contesto in cui il concetto stesso di nazione doveva essere inculcato senza ma e senza se ..è questo è un dato di fatto!
Se i testi scolastici sono stati scritti in un certo modo, ciò non vuol dire che sono l'assoluta verità, come non vuol dire che sono delle assolute falsità, ma è rispettbile (secondo me) sia il pensiero degli uni che degli altri.
Generalizzando, anche nella vita, tutto ciò che nasce spontaneamente è pacifico e duraturo, tutto ciò che viene imposto è sempre messo in discussione.
Ora se anche dopo 150 anni, è incofutabilmente discutibile l'unità attuale, repentinamente messa in discussione anche dai dirigenti governativi e nonostante tutto il processo di formazione di una nazione vengono sempre fuori delle differenze inequivocabili, mi pare plausibile che qualcuno possa avere dubbi sull'argomento "unità"!
Ognuno è libero di interpretare la storia come meglio crede, soprattutto quando si parla di una storia cosi' recente tra l'altro vissuta particolarmente nel nostro territorio e ancor più facilmente tramandabile anche dai racconti di personaggi realmente vissuti e conosciuti dai propri familiari..
quindi ognuno creda ciò che vuole, ma non mi sento di criticare nessuno e non penso sia giusto farlo, perchè difficilmente qualcuno delle parti, può mostrare ragioni non contestabili.

Premetto che quello che tu dici io l condivido in pieno.
Forzata o non forzata l'unità, occorre capire, in quel dato contesto storico, se fosse stata la scelta giusta.
Il discorso dell'unire l'Italia per pagarsi i debiti con i soldi dei Borboni, non ci credo...ma non posso neanche dire che non sia cosi...oppure, meglio ancora, non ci credo fino a prova contraria.
Riscrivere la storia per cercare ad una verità che si avvicini il iù possibile a ciò che accadde in quegli anni è giusto, sacrosanto e comunque gli storici questo fanno e di volta in volta la Storia viene aggiornata.
Riscrivere la storia per rivendicare qualcosa o per sbandierare una presunta superiorità nostra di 150 anni fa mi sa di quello che, siccome non riesce a realizzarsi, va sbandierando le sue origini nobili. Se le hai avute è giusto che tu lo sappia, ma una volta che l'hai saputo non serve a renderti migliore e il continuo sbandierarlo come se fosse una tua virtù ti rende ridicolo se non lo supporti con i fatti.
Come sempre ci ripetiamo che Gela era la più grande e meravigliosa colonia Greca. E quindi? Nu facemmu cco sucu.
Non critico il fatto che si voglia ricercare una verità storica che potrebbe, forse, coincidere o avvicinarsi a quella di Diego, ma i motivi per cui questa viene ricercata.
Detto questo, avrei molti dubbi che l'Italia divisa sarebbe stata migliore di quella di oggi. In iù penso che dividerla oggi sarebbe la cazzatapiù grande che si possa fare. Bisogna invece farla funzionare al meglio sfruttando le diverse caratteristiche e inclinazioni naturali delle vare aree geografiche.

Io ho l'impressione che coloro i quali hanno pensato ad unire l'italia 150 anni fa, i popoli del nord, oggi stiano tentando di fare l'operazione inversa cercando di far nascere anche al sud sentimenti secessionisti. I migliori amici dei secessionisti meridionali sono i leghisti.

Personalmente non vive in me nessuno spirito secessionista, ma se si parla di storia della mia terra mi piace guardare entrambe le facce della stessa medaglia e cercare di capire, anche da testimonianze che nessun libro di storia ha mai scritto, quale ipotesi possa essere più plausibile, ed anche se la mia scelta potrebbe pendere più da una parte che dall'altra, è solo per il piacere di conoscere e non di rivendicare.
Detto ciò, come sarebbe un eventuale secessione è un ipotesi e come tutte le ipotesi possono essere viste sia in via ottimistica che pessimistica, c'è pure chi rimpiange una sicilia americana.. figuriamoci!

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:48
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Brazo ha scritto:

Personalmente non vive in me nessuno spirito secessionista, ma se si parla di storia della mia terra mi piace guardare entrambe le facce della stessa medaglia e cercare di capire, anche da testimonianze che nessun libro di storia ha mai scritto, quale ipotesi possa essere più plausibile, ed anche se la mia scelta potrebbe pendere più da una parte che dall'altra, è solo per il piacere di conoscere e non di rivendicare.
Detto ciò, come sarebbe un eventuale secessione è un ipotesi e come tutte le ipotesi possono essere viste sia in via ottimistica che pessimistica, c'è pure chi rimpiange una sicilia americana.. figuriamoci!


giustissimo questo post, ma quelle testimonianze vanno prese con le pinze, bisogno vedere chi le fa come le fa e perche lo fa, un esempio banale quanti anziani che lo hanno vissuto parlano bene del fascismo? dobbiamo dedurre che è stato un periodo buono?

purtroppo la questione meridionale nasce ben prima dell'unità d'italia, e se non saremmo entrati a far parte dell'italia sulu u signuri u sapi comu furrimu...come l'albania o la romania.

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:54
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Razio ha scritto:
che interesse materiale aveva mazzini? e garibaldi? e i mille?

il concetto secondo il quale l'uomo si fa prendere dai beni materiali sempre non lo posso accettare, non tutti gli uomini sono uguali, io non ruberei . questa visione è figlia del nostro tempo, nel quale il posto da deputato ad esempio viene visto come la sistemazione e lo si fa per i 25mila euro al mese.

A oggi, nonostante internet, c'è gente di Bolzaneto che crede in Sicilia siamo ancora tutti lupara e mandolino e tu credi che 150 anni fà quando a stento conoscevano il proprio territerio, mille giovani volontari, con un tasso di cultura pari allo zero, erano pronti a dare la vita..per chi? per rendere compatriota un popolo che nemmeno sapevano come era fatto?
e poi, la poesia.. mille contro un esercito potente armato di cannoni!
ora lascio perdere la storia e guardo la matematica... non ci posso credere!!!

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:54
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Razio ha scritto:
dionisio ha scritto:
gianiro ha scritto:


scelte, ad esempio: tipo di macchina, modello di telefono se a conchiglia o scorrevole, foca rasata o pelosa, pasta a forno o carne i maiale.
La storia non si sceglie....la storia è.

ahimè è il contrario.. la storia viene modificata in base al modo di pensare... posso scegliere di cuccarmi la favoletta di sinistra o quella di destra.

la storia non è ne di destra ne di sinistra e non viene modificata, qui il problema è che c'è qualcuno che ci marcia a fare il revisionista, ci sono revisionisti su tutto anche sulle torri gemelle...ma la storia quella è se ne facciano una ragione

ti posso dimostrare materialmente che la storia dipende tutto dai punti di vista...

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:55
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Razio ha scritto:
Brazo ha scritto:

Personalmente non vive in me nessuno spirito secessionista, ma se si parla di storia della mia terra mi piace guardare entrambe le facce della stessa medaglia e cercare di capire, anche da testimonianze che nessun libro di storia ha mai scritto, quale ipotesi possa essere più plausibile, ed anche se la mia scelta potrebbe pendere più da una parte che dall'altra, è solo per il piacere di conoscere e non di rivendicare.
Detto ciò, come sarebbe un eventuale secessione è un ipotesi e come tutte le ipotesi possono essere viste sia in via ottimistica che pessimistica, c'è pure chi rimpiange una sicilia americana.. figuriamoci!


giustissimo questo post, ma quelle testimonianze vanno prese con le pinze, bisogno vedere chi le fa come le fa e perche lo fa, un esempio banale quanti anziani che lo hanno vissuto parlano bene del fascismo? dobbiamo dedurre che è stato un periodo buono?

purtroppo la questione meridionale nasce ben prima dell'unità d'italia, e se non saremmo entrati a far parte dell'italia sulu u signuri u sapi comu furrimu...come l'albania o la romania.


Concordo che potenzialmente potremmo essere peggio dell'albania, ma non è questo il mio concetto!
Non voglio dire che saremmo stati meglio o peggio, non è questo che m'interessa, ma non mi sembra corretto affermare che tutto ciò che ci è stato fatto studiare sui banchi di scuola è la verità.

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:57
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Brazo ha scritto:
Razio ha scritto:
che interesse materiale aveva mazzini? e garibaldi? e i mille?

il concetto secondo il quale l'uomo si fa prendere dai beni materiali sempre non lo posso accettare, non tutti gli uomini sono uguali, io non ruberei . questa visione è figlia del nostro tempo, nel quale il posto da deputato ad esempio viene visto come la sistemazione e lo si fa per i 25mila euro al mese.

A oggi, nonostante internet, c'è gente di Bolzaneto che crede in Sicilia siamo ancora tutti lupara e mandolino e tu credi che 150 anni fà quando a stento conoscevano il proprio territerio, mille giovani volontari, con un tasso di cultura pari allo zero, erano pronti a dare la vita..per chi? per rendere compatriota un popolo che nemmeno sapevano come era fatto?
e poi, la poesia.. mille contro un esercito potente armato di cannoni!
ora lascio perdere la storia e guardo la matematica... non ci posso credere!!!


brazo mi dispiace dirtelo ma i mille non erano ''con un tasso culturale pari allo zero'' ma anzi giovani intelletuali settentrionali che partirono per un ideale, unificare lo stato. ovviamente i soli 1085 che erano non ce l'avrebbero fatta per questo cercarono e trovarono aiuto man mano che proseguivano nelle popolazioni (anche con la presa in giro delle terre date)

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sabato 11 dicembre 2010, ore 0:58
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Razio ha scritto:
Brazo ha scritto:
Razio ha scritto:
che interesse materiale aveva mazzini? e garibaldi? e i mille?

il concetto secondo il quale l'uomo si fa prendere dai beni materiali sempre non lo posso accettare, non tutti gli uomini sono uguali, io non ruberei . questa visione è figlia del nostro tempo, nel quale il posto da deputato ad esempio viene visto come la sistemazione e lo si fa per i 25mila euro al mese.

A oggi, nonostante internet, c'è gente di Bolzaneto che crede in Sicilia siamo ancora tutti lupara e mandolino e tu credi che 150 anni fà quando a stento conoscevano il proprio territerio, mille giovani volontari, con un tasso di cultura pari allo zero, erano pronti a dare la vita..per chi? per rendere compatriota un popolo che nemmeno sapevano come era fatto?
e poi, la poesia.. mille contro un esercito potente armato di cannoni!
ora lascio perdere la storia e guardo la matematica... non ci posso credere!!!


brazo mi dispiace dirtelo ma i mille non erano ''con un tasso culturale pari allo zero'' ma anzi giovani intelletuali settentrionali che partirono per un ideale, unificare lo stato. ovviamente i soli 1085 che erano non ce l'avrebbero fatta per questo cercarono e trovarono aiuto man mano che proseguivano nelle popolazioni (anche con la presa in giro delle terre date)

Savinu diplomatu o Michelangelo forse? :lol: :lol: :lol: ;)

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sabato 11 dicembre 2010, ore 1:02
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
erano quasi tutti scrittori giornalisti ufficiali ricchi possedenti ingegneri avvocati medici notai ect ect

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sabato 11 dicembre 2010, ore 1:08
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Messaggio Re: Stati Uniti d'Italia
Razio ha scritto:
erano quasi tutti scrittori giornalisti ufficiali ricchi possedenti ingegneri avvocati medici notai ect ect

e sapivunu puri cumbattiri :roll: :roll: :roll: uhm!!
comunque se qualche giorno hai la possibilità di farmi leggere queste informazioni, non mi dispiacerà!
PS: quelli in grassetto magari erano mille veramente.. ma a quell'epoca, forse in tutta Italia, isole comprese!

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sabato 11 dicembre 2010, ore 1:14
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