anche se fosse, lui ha esagerato.

si, l'ho detto che ha esagerato. Hanno esagerato, e ti assicuro esagerano, anche molti lavoratori.

Domani c'è una riunione dove si deciderà il nostro destino....altro che patto marchionne...molto ma molto più drastico. I miei collegi sono talmente preoccupati che da circa 2 settimane hanno preso di petto un problema grosso. Un problema che non è di facile soluzione e per cui si è pronti a tutto.
Oggi ho trovato sulla mia scrivania un documento forte e deciso. Tutti i lavoratori uniti a chiedere una sola cosa: la nuova macchina del caffè.
Se non ci credete, appena arrivo a casa la scannerizzo, con omissis, e vi renderete conto del culu chinu!
Abbiamo due distributori per 12 persone. Uno dei due deve essere slogiato. Si sono create due fazioni che si stanno affrontando in tutte le maniere lecite ed illecite. Ho provato a dire che li avrei fatti togliere entrambi se non trovano un accordo, ma non è servito. Mi hanno detto che loro hanno diritto al caffè e se li tolgo loro lo vanno a prendere al bar. Azz!
Domani si decide la nostra sorte e noi qui siamo fermi al caffè.
Non parliamo di ragazzini di 14 anni ma di gente matura di 40-50 anni.
Creciuti in un'azienda dove tutto gli era concesso e dovuto.
Ora che le cose sono cambiate ovunque, stentano ad adattarsi...non avranno vita facile purtroppo.
Poveri operai da 2300 euri netti al mese per 2 ore di lavoro al giorno per 4 giorni e due di riposo. Una pena!

è il paese dei balocchi?

era
da domani forse non più....e scassano a min.... ppò cafè!

Ho letto questa intervista e devo dire che quest'uomo mi piace.
Non sono imprenditore, non sono manager, ma sapere di lavorare per una persona così capace mi darebbe sicurezza ed orgoglio.
Non mi sembra di esagerare se dico che mi pare di assistere ad un nuovo Enrico Mattei, fuori dalle regole, capace e spavaldo.
Forse impopolare, ma che tiene all'azienda e ai lavoratori che vi lavorano (non quelli che non vi lavorano pur percependo lo stipedio).
Anche mattei prese in mano un carrozzone in liquidazione dove i dipendenti stavano a fare poco o niente.
Li mise a lavorare con fatica, ma poi tutta l'Italia (a parte i gelesi) gliene sono stati grati.
Secondo me dovremmo riparlarne fra un pò di anni per valutare meglio il Marchionne di oggi.
http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... ef=HREC1-3

Quello che Marchionne sta facendo in Fiat, in Eni lo si sta facendo, in silenzio, da 15 anni.

Finalmente li ho trovato sti cavolo di cinque punti.
Sinceramente non vedo il discorso del divieto di scioperare, al massimo che non si puà scioperare sui punti di questo accordo visto che è stato votato...ma il diritto allo sciopero resta.
Per il resto c'è la lotta ai malati furbetti del prefesta o postfesta (e questo tutela la stragrande maggioranza dei lavoratori che invece è seria ed onesta)
C'è da lavorare un pò di più, ma guadagnando di più.

ORARIO DI LAVORO E STRAORDINARI: Confermate le 40 ore di lavoro settimanali, si partirà con 10 turni lavorativi. A regime si lavorerà su 18 turni (tre turni al giorno su sei giorni) con una settimana di sei giorni lavorativi e la successiva di quattro giorni. Il 18esimo turno sarà retribuito con una maggiorazione. L'azienda inoltre potrà far ricorso allo straordinario per 120 ore annue pro capite. Per effetto delle maggiorazioni di turno e degli straordinari, la busta paga si potrà incrementare di circa 3.600 euro lordi su base annua.

PAUSE E MENSA: Le pause saranno tre di 10 minuti ciascuna, 30 minuti in tutto, contro le due da 15 e una da 10 minuti previste dal contratto nazionale. I dieci minuti che si lavorano in più saranno retribuiti (32,47 euro al mese). Per gli altri lavoratori collegati al ciclo produttivo saranno confermati 20 minuti di pausa. La mezz'ora per la mensa resterà collocata per ora all'interno del turno, ma a regime dovrebbe essere spostata a fine turno.

ASSENTEISMO: Se dal prossimo luglio la media dell'assenteismo sarà superiore al 6% si prevedono nuove regole che resteranno in vigore per un anno. E cioè che ai lavoratori non verrà riconosciuto il trattamento economico a carico dell'azienda per il primo giorno in caso di malattie brevi (di durata non superiore a 5 giorni) che precedono o seguono festività, ferie o riposo settimanale, ripetute oltre due volte nell'arco dell'anno, dal terzo episodio analogo. Restano escluse le assenze anche brevi causate da infortunio, da ricovero e da patologie gravi che comportano assenze ripetute.

CLAUSOLA RESPONSABILITÀ: Nel caso i sindacati indicano uno sciopero o vanifichino l'accordo sottoscritto si attiva la verifica preventiva nella Commissione nazionale paritetica di conciliazione che valuta eventuali provvedimenti a carico delle organizzazioni sindacali in materia di contributi sindacali, permessi per direttivi e permessi aggiuntivi per rappresentanti sindacali. Per quel che riguarda i singoli lavoratori, invece, essi sono tenuti al rispetto delle disposizioni di lavoro e contrattuali. La loro inosservanza è oggetto di contestazioni disciplinari.

RAPPRESENTANZA: Si ritorna alle rappresentanze aziendali (Rsa) al posto delle attuali Rsu che implica il fatto che i sindacati che non hanno sottoscritto l'accordo, come la Fiom, vengono esclusi dall'attività sindacale in fabbrica.

Ovviamente i lavoratori degli indotti Fiat non sono solo quelli che attaccano adesivi,montano volanti o paraurti,oppure che a guardarli da fuori sembrano che facciano la pacchia.
Ci sono operai che lavorano alle presse,ai torni o comunque in impianti con ritmi scanditi dalla macchina,dove l'infortunio è dietro l'angolo in caso di distrazione,come anche gli operai della catena di montaggio.

Lo stipendio maggiorato di parecchio lo meriterebbe più quest'ultima categoria.

scusa ellè, ma in quella porzione di catena non ci sono i robot?

Marchionne interviene solo sulla fiat. I dipendenti dell'indotto farebbero di tutto per entrare alla fiat a condizioni anche molto, ma molto più severe poste dall'ad. Ma questi lavoratori di serie d rispetto a quelli fiat, non se li caca nessuno perchè per i sindacati non c'è mangiare ppà iatta. Poi vorrei proprio vedere questi lavori duri da catena di montaggio.

Parlo proprio dei lavoratori dell'indotto.
Sicuramente non lavoreranno come ai tempi delle Fiat Hp.
Sicuramente non avranno nemmeno il tempo di starsene su internet durante la giornata come facciamo noi.

Si,solo nelle fasi di montaggio dei telai,del blocco motore e delle carrozzerie.

e anche verniciatura, se non erro

si.