Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
Autore |
Messaggio |
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
| | | | ryoga ha scritto: spero dedicherai 3 minuti alla lettura di questa pagina del libro Cuore per me dovrebbe essere così Ottobre - Il ragazzo calabrese 22, sabato "Ieri sera, mentre il maestro ci dava notizie del povero Robetti, che dovrà camminare con le stampelle, entrò il Direttore con un nuovo iscritto, un ragazzo di viso molto bruno, coi capelli neri, con gli occhi grandi e neri, con le sopracciglia folte e raggiunte sulla fronte, tutto vestito di scuro, con una cintura di marocchino nero intorno alla vita. Il Direttore, dopo aver parlato nell’orecchio al maestro, se ne uscì, lasciandogli accanto il ragazzo, che guardava noi con quegli occhioni neri, come spaurito. Allora il maestro gli prese una mano, e disse alla classe: - Voi dovete essere contenti. Oggi entra nella scuola un piccolo italiano nato a Reggio di Calabria, a più di cinquecento miglia di qua. Vogliate bene al vostro fratello venuto di lontano. Egli è nato in una terra gloriosa, che diede all’Italia degli uomini illustri, e le dà dei forti lavoratori e dei bravi soldati; in una delle più belle terre della nostra patria, dove son grandi foreste e grandi montagne, abitate da un popolo pieno d’ingegno, di coraggio. Vogliategli bene, in maniera che non s’accorga di esser lontano dalla città dove è nato; fategli vedere che un ragazzo italiano, in qualunque scuola italiana metta il piede, ci trova dei fratelli.Detto questo s’alzò e segnò sulla carta murale d’Italia il punto dov’è Reggio di Calabria. Poi chiamò forte: - Ernesto Derossi! - quello che ha sempre il primo premio. Derossi s’alzò. - Vieni qua, disse il maestro. Derossi uscì dal banco e s’andò a mettere accanto al tavolino, in faccia al calabrese. - Come primo della scuola, - gli disse il maestro, - dà l’abbraccio del benvenuto, in nome di tutta la classe, al nuovo compagno; l’abbraccio dei figliuoli del Piemonte al figliuolo della Calabria. Derossi abbracciò il calabrese, dicendo con la sua voce chiara: - Benvenuto! - e questi baciò lui sulle due guancie, con impeto. Tutti batterono le mani. - Silenzio! - gridò il maestro, - non si batton le mani in iscuola! Ma si vedeva che era contento. Anche il calabrese era contento. Il maestro gli assegnò il posto e lo accompagnò al banco. Poi disse ancora: - Ricordatevi bene di quello che vi dico. Perché questo fatto potesse accadere, che un ragazzo calabrese fosse come in casa sua a Torino e che un ragazzo di Torino fosse come a casa propria a Reggio di Calabria, il nostro paese lottò per cinquant’anni e trentamila italiani morirono. Voi dovete rispettarvi, amarvi tutti fra voi; ma chi di voi offendesse questo compagno perché non è nato nella nostra provincia, si renderebbe indegno di alzare mai più gli occhi da terra quando passa una bandiera tricolore.Appena il calabrese fu seduto al posto, i suoi vicini gli regalarono delle penne e una stampa, e un altro ragazzo, dall’ultimo banco, gli mandò un francobollo di Svezia." | | | | |
quanti italiano emo che dovremmo avere.
_________________
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 20:14 |
|
|
gianiro
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 dicembre 2006, ore 20:21 Messaggi: 4083 Località: MACCHITELLA (GELA)
Karma: 56 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
- Ricordatevi bene di quello che vi dico. Perché questo fatto potesse accadere, che un ragazzo calabrese fosse come in casa sua a Torino e che un ragazzo di Torino fosse come a casa propria a Reggio di Calabria, il nostro paese lottò per cinquant’anni e trentamila italiani morirono. Voi dovete rispettarvi, amarvi tutti fra voi; ma chi di voi offendesse questo compagno perché non è nato nella nostra provincia, si renderebbe indegno di alzare mai più gli occhi da terra quando passa una bandiera tricolore.
Irene, appunto! Io mi sento a casa mia a Torino e accolgo i torinesi come fossero a casa loro. Se poi ci sonogno un pugno di c******i.....pazienza. La stragrande maggioranza è normale! Vai via da Vobarno o da quella provincia ignorante!
_________________
Attrezzatura e tecnica sono solo l'inizio. È il fotografo che conta più di tutto. (John Hedgecoe)
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 20:20 |
|
|
ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
Karma: 87 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 20:26 |
|
|
gianiro
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 dicembre 2006, ore 20:21 Messaggi: 4083 Località: MACCHITELLA (GELA)
Karma: 56 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
ti dico cosa vuol dire. Purtroppo ci sono stati tanti siciliani che si sono comportati male in passato o che continuano ancora ora. Anch'io me lo sono sentito dire una volta, al militare. Mi ha dato fastidio perchè pensavo "Ma che idea hanno dei siciliani"? Poi quando per un periodo vennero in missione 15 militari calabresi (nella mia casermano erano tutti polentoni tranne me) mi sono vergognato e mi venova voglia di scomparire. Si sono comportati da vastasi tutto il tempo, pisciavano di proposito nei lavandini ed il giorno prima della partenza hanno fatto trovare tutte le docce cacate!! Che idea pensi si siano fatta dei meridionali? Io avevo cercato ed ci ero riuscito a fargli avere la giusta immagine....tutto bruciato in una settimana. Ma, grande soddisfazione, un ragazzo di cremona con cui ancora mi sento, vedendomi profondamento vergognato mi disse:"Gli stupidi ci sono anche da noi". L'Italia è unita, ogni tanto qualcuno per notorietà e gloria, cerca di uscirsene fuori con storie accattivanti, ma nel grosso siamo un unica grande nazione.
_________________
Attrezzatura e tecnica sono solo l'inizio. È il fotografo che conta più di tutto. (John Hedgecoe)
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 20:46 |
|
|
Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
Karma: 75 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
Mi ricordo che Ryoga prima di conoscere certi loschi figuri , era la prima patriota italiana, prima di Gianiro.
_________________
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 20:54 |
|
|
ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
Karma: 87 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
lo so bene cosa significa! ma questa consapevolezza fa ancora più male! siciliano= fannullone....automatico! tant'è che se vedono una che va a lavorare anche con la febbre, si meravigliano! a me questa opinione che hanno dei miei conterranei e della mia SPLENDIDA TERRAmi ferisce, mi fa male. adesso non prendiamo più questa discussione perchè non ne posso più, tanto rimarremo nelle nostre opinioni, ma soprattutto non cambieremo lo stato delle cose....possiamo metterci addosso tutti i loghi e le bandiere che vogliamo! buona serata, fratelli d'italia!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 20:55 |
|
|
Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
Karma: 75 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
Invece di andare a dividere, bisogna unire...parliamo tutti la stessa lingua ormai
_________________
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 21:12 |
|
|
munnizza
City Keys Owner!
Data iscrizione: martedì 25 marzo 2008, ore 12:14 Messaggi: 2396 Località: unna vene vene
Karma: 98 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
francamente nn ci vedo niente da festeggiare , mi sento italiano ma nn condivido l'unità d'italia è nata da uno stupro ai danni delle regioni del sud e della sicilia.. quando sui libri di storia si scriverà sulle risorse economiche e tecnologiche defreudate , sui campi di sterminio come fenestrelle , sulle teorie lombrosiane e sul potere piemontese demandato a camorristi e mafiosi locali, allora ne riparleremo..
_________________ 'E’ arrivato il nostro momento, il momento dei siciliani onesti, che vogliono lottare per un cambiamento vero, contro chi ha ridotto e continua a ridurre la nostra terra in un deserto, abbiamo l’obbligo morale di ribellarci'."giuseppe gatì
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 21:24 |
|
|
Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
Karma: 47 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 21:41 |
|
|
Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
Karma: 35 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
assurdità storiche
_________________
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 21:51 |
|
|
gianiro
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 dicembre 2006, ore 20:21 Messaggi: 4083 Località: MACCHITELLA (GELA)
Karma: 56 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
Facciamo autocritica, Cuffaro lo hanno votato i siciliani....per esempio. Io non sopporto che per giustificare i miei conterranei, delinquenti, mafiosi, vili e maccagnuni, dobbiamo andare a disturbare eventi di 150 anni. Ma basta, dovrebbero essere ormai cose superate a prescindere da come si sono svolte. Portiamo avanti i siciliani migliori e l'immagine della nostra sicilia. Prima di far cambiare l'opinione che gli altri hanno di noi, cerchiamo di imparare ad essere più civile e a pretendere civiltà.
_________________
Attrezzatura e tecnica sono solo l'inizio. È il fotografo che conta più di tutto. (John Hedgecoe)
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 22:41 |
|
|
ellenico
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 1 marzo 2006, ore 12:54 Messaggi: 7140 Località: Deserto algerino
Karma: 184 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
| | | | ryoga ha scritto: lo so bene cosa significa! ma questa consapevolezza fa ancora più male! siciliano= fannullone....automatico! tant'è che se vedono una che va a lavorare anche con la febbre, si meravigliano! a me questa opinione che hanno dei miei conterranei e della mia SPLENDIDA TERRAmi ferisce, mi fa male. adesso non prendiamo più questa discussione perchè non ne posso più, tanto rimarremo nelle nostre opinioni, ma soprattutto non cambieremo lo stato delle cose....possiamo metterci addosso tutti i loghi e le bandiere che vogliamo! buona serata, fratelli d'italia! | | | | |
C'è da dire che molte infrastrutture al nord sono state realizzate anche tramite manodopera proveniente dal meridione.
_________________ Adeu Clavell Morenet,adeu estrella del dia.
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 22:44 |
|
|
ellenico
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 1 marzo 2006, ore 12:54 Messaggi: 7140 Località: Deserto algerino
Karma: 184 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
| | | | ryoga ha scritto: spero dedicherai 3 minuti alla lettura di questa pagina del libro Cuore per me dovrebbe essere così Ottobre - Il ragazzo calabrese 22, sabato "Ieri sera, mentre il maestro ci dava notizie del povero Robetti, che dovrà camminare con le stampelle, entrò il Direttore con un nuovo iscritto, un ragazzo di viso molto bruno, coi capelli neri, con gli occhi grandi e neri, con le sopracciglia folte e raggiunte sulla fronte, tutto vestito di scuro, con una cintura di marocchino nero intorno alla vita. Il Direttore, dopo aver parlato nell’orecchio al maestro, se ne uscì, lasciandogli accanto il ragazzo, che guardava noi con quegli occhioni neri, come spaurito. Allora il maestro gli prese una mano, e disse alla classe: - Voi dovete essere contenti. Oggi entra nella scuola un piccolo italiano nato a Reggio di Calabria, a più di cinquecento miglia di qua. Vogliate bene al vostro fratello venuto di lontano. Egli è nato in una terra gloriosa, che diede all’Italia degli uomini illustri, e le dà dei forti lavoratori e dei bravi soldati; in una delle più belle terre della nostra patria, dove son grandi foreste e grandi montagne, abitate da un popolo pieno d’ingegno, di coraggio. Vogliategli bene, in maniera che non s’accorga di esser lontano dalla città dove è nato; fategli vedere che un ragazzo italiano, in qualunque scuola italiana metta il piede, ci trova dei fratelli.Detto questo s’alzò e segnò sulla carta murale d’Italia il punto dov’è Reggio di Calabria. Poi chiamò forte: - Ernesto Derossi! - quello che ha sempre il primo premio. Derossi s’alzò. - Vieni qua, disse il maestro. Derossi uscì dal banco e s’andò a mettere accanto al tavolino, in faccia al calabrese. - Come primo della scuola, - gli disse il maestro, - dà l’abbraccio del benvenuto, in nome di tutta la classe, al nuovo compagno; l’abbraccio dei figliuoli del Piemonte al figliuolo della Calabria. Derossi abbracciò il calabrese, dicendo con la sua voce chiara: - Benvenuto! - e questi baciò lui sulle due guancie, con impeto. Tutti batterono le mani. - Silenzio! - gridò il maestro, - non si batton le mani in iscuola! Ma si vedeva che era contento. Anche il calabrese era contento. Il maestro gli assegnò il posto e lo accompagnò al banco. Poi disse ancora: - Ricordatevi bene di quello che vi dico. Perché questo fatto potesse accadere, che un ragazzo calabrese fosse come in casa sua a Torino e che un ragazzo di Torino fosse come a casa propria a Reggio di Calabria, il nostro paese lottò per cinquant’anni e trentamila italiani morirono. Voi dovete rispettarvi, amarvi tutti fra voi; ma chi di voi offendesse questo compagno perché non è nato nella nostra provincia, si renderebbe indegno di alzare mai più gli occhi da terra quando passa una bandiera tricolore.Appena il calabrese fu seduto al posto, i suoi vicini gli regalarono delle penne e una stampa, e un altro ragazzo, dall’ultimo banco, gli mandò un francobollo di Svezia." | | | | |
_________________ Adeu Clavell Morenet,adeu estrella del dia.
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 22:45 |
|
|
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
| | | | gianiro ha scritto: ti dico cosa vuol dire. Purtroppo ci sono stati tanti siciliani che si sono comportati male in passato o che continuano ancora ora. Anch'io me lo sono sentito dire una volta, al militare. Mi ha dato fastidio perchè pensavo "Ma che idea hanno dei siciliani"? Poi quando per un periodo vennero in missione 15 militari calabresi (nella mia casermano erano tutti polentoni tranne me) mi sono vergognato e mi venova voglia di scomparire. Si sono comportati da vastasi tutto il tempo, pisciavano di proposito nei lavandini ed il giorno prima della partenza hanno fatto trovare tutte le docce cacate!! Che idea pensi si siano fatta dei meridionali? Io avevo cercato ed ci ero riuscito a fargli avere la giusta immagine....tutto bruciato in una settimana. Ma, grande soddisfazione, un ragazzo di cremona con cui ancora mi sento, vedendomi profondamento vergognato mi disse:"Gli stupidi ci sono anche da noi". L'Italia è unita, ogni tanto qualcuno per notorietà e gloria, cerca di uscirsene fuori con storie accattivanti, ma nel grosso siamo un unica grande nazione. | | | | |
nella mia prima scuola i miei professori credevano che a gela ci conoscessimo tutti e nessuno parlasse italiano. credevano pure che il 99% della popolazione fosse composta da viddrani. durante le interrogazioni di italiano la professoressa mi mandava a posto dicendo "non riesco a capire cosa dici, qui non sei in sicilia e devi parlare italiano" e a dirla tutta - come ben sapete- non so parlare il dialetto e per mia sfortuna non ho poi tutto quella deformazione fonetica (a parte un T dura, una doppia R e una semi zeppola) . Un giorno a mia madre i suoi alunni hanno domandato "ma lei in sicilia c'ha le capre? suo marito li coltiva i campi?" . con tutto il rispetto per gli agricoltori, ma apostrofarmi come tale è una piena offesa per la categoria.. io farei entrare in crisi tutto il settore agricolo ! XD comunque, in alcuni aspetti della nostra mentalità siamo più europei noi dei romani.
_________________
|
sabato 12 febbraio 2011, ore 23:09 |
|
|
ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
Karma: 87 punti
|
Re: Festa nazionale il 17 marzo. Che ne pensate?
QUELLA FRASE DELLA TUA (INSEGNANTE??) E' DI UNA XENOFOBIA SCHIFOSA e come dice bene marco, proprio lui una parola di dialetto non la parla! W l'italia unita di staminkia AUAAAAA!!!!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
|
domenica 13 febbraio 2011, ore 10:05 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|