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Gela si oppone al nucleare. Il sindaco Fasulo: "La nostra città sta per trasformarsi in area denuclearizzata"L’amministrazione comunale di Gela, attraverso il primo cittadino Angelo Fasulo, ha scelto la strada del netto no ad ogni tipo di installazione nucleare.
Il sindaco, infatti, ha comunicato di aver già inviato una proposta di deliberazione indirizzata al consiglio comunale che dovrebbe essere tratta la prossima settimana.
Unico oggetto: Gela territorio denuclearizzato.
“Il nucleare non ci appartiene – dice Fasulo – si tratta di una falsa soluzione ai problemi energetici del paese, è solo un escamotage finalizzato ad assicurare aiuti di Stato ai grandi gruppi del settore, la mia volontà è quella di sostenere un apporto energetico derivante, invece, dal sistema delle rinnovabili”.
L’atto prodotto dall’amministrazione comunale di Gela esclude qualsiasi presenza di centrali o sistemi nucleari sul territorio: lasciando spazio, però, ad una piena disponibilità ad agire all’interno del processo d’individuazione dei siti idonei allo stoccaggio delle scorie prodotte dagli impianti attivi nel nostro paese fino al 1987.
Il governo centrale non fa mistero di puntare su un repentino ritorno all’atomo, impellente intenzione smorzata, solo nel corso delle ultime settimane, dalla tragedia nipponica.
L’area della Piana di Gela è tra quelle indicate, in alcuni documenti ufficiali del governo, quale zona idonea ad ospitare centrali nucleari di ultima generazione. “
Il comune da me guidato non si arrenderà alla soluzione nucleare – commenta il sindaco Fasulo – proprio per questa ragione, spingeremo tutti i cittadini a recarsi in massa alle urne, in giugno, in occasione del referendum nazionale, per ribadire il rifiuto ad un ritorno di fiamma della tecnologia nucleare”.
La proposta di deliberazione dovrebbe essere inserita tra i punti all’ordine del giorno della prossima riunione del consiglio comunale di Gela.
“Sono certo – conclude l’amministratore – di poter disporre di un sì bipartisan alla proposta, noi operiamo per il bene dei cittadini già vessati dalle conseguenze di una selvaggia industrializzazione”.
http://www.siciliainformazioni.com/gior ... izzata.htm
