13/04/2011 14.22.30
Fonte: Ufficio Stampa

Processo Bellomo. L’avvocato difensore: “in ogni famiglia gelese c’è almeno un mafioso”. Il sindaco Fasulo: “Visione stereotipata ed offensiva. Chieda scusa alla città”.


Il sindaco Angelo Fasulo replica con decisione alle frasi pronunciate dall’avvocato Paolo Chicco, Cassazionista del Foro di Torino e già difensore di Anna Maria Franzoni, durante un’udienza della Corte d’Assise d’appello relativa al processo per l’omicidio Bellomo, nel quale il legale difende Domenico Cafà.

Durante la sua requisitoria l’avvocato torinese ha affermato che: “In ogni famiglia gelese c’è almeno un componente che appartenga alla Mafia, sia essa Stidda o Cosa Nostra”.

La risposta del sindaco Fasulo non si è fatta attendere: “Frasi del genere mi lasciano assolutamente sconcertato per la loro superficialità, in particolar modo perché pronunciate in un aula di tribunale da un illustre avvocato -ha detto il primo cittadino- per l’ennesima volta ci troviamo di fronte alla rappresentazione dello stereotipo di “Gela Mafiosa” che questa città con i fatti sta faticosamente scrollandosi di dosso. Da avvocato posso capire che per dare forza alla propria strategia difensiva si cerchi di usare ogni mezzo a disposizione ma, in questo caso, l’avvocato Chicco ha dimostrato di avere una visione parziale e distorta della realtà gelese e con le sue parole ha offeso profondamente tutta la nostra comunità. Siamo francamente stufi della continua criminalizzazione di una città intera nella quale vivono e lavorano tantissime persone oneste ed intelligenti. Una città che ha pagato un prezzo pesante a Cosa Nostra e che adesso vuole aprire una nuova era di progresso, di libertà e di democrazia”.

“Ho scritto personalmente una lettera all’Avvocato Chicco -ha concluso il sindaco- nella quale ho chiesto delle scuse pubbliche per le sue gravi affermazioni che offendono la nostra città”.

http://www.comune.gela.cl.it/dettaglio.asp?id=1396

se fossi il sindaco di Gela mi costituirei parte civile e col risarcimento finanzierei i centri di aggregazione contro la dispersione e il rischio di emarginazione dei minori

Da sò famigghia c'è almenu UNA TESTA DI ca**o!!!

Ma infatti...altro che scuse pubbliche, questo è da denuncia per diffamazione! Idiota!

bbestia

quereliamolo tutti. se non lo facciamo è come dire che è vero

in primis il sindaco, costituendosi parte civile al processo per far rispettare il nome della città di Gela e dei Gelesi onesti!

appena ho tempo scrivo al sindaco o vado a parlargli personalmente in comune, questa cosa mi fa inc. come non vi potete immaginare...mi ha rovinato la serata!

tanto lo so come andrä a finire

a chi lo dici

possiamo fare una cosa: tempestare di mail la casella del sindaco!

eccolo

Sindaco@pec.comune.gela.cl.it

FAtti non paroleeeeeeeeeeeeee
voglio vedere dove siete capaci di arrivare

forza carusi
che forse con questi Soldi di risarcimento ci mettono l'acqua

fatto!

ho mandato un'"accorata" mail al sindaco, suggerendogli anche come spendere i soldi del risarcimento

che bestia!!!