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Bimbo di 17 mesi muove per un prelievo di sangue! 
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Messaggio Bimbo di 17 mesi muove per un prelievo di sangue!
Un bimbo di 17 mesi muore per un banalissimo prelievo di sangue.
L'accaduto è avvennuto presso l'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove il povero bimbo è stato ricoverato per 17 giorni.

Assurdo! E' del tutto inammissibile che tragedie del genere continuino ad accadere nel nostro paese. Posso capire nell'Africa nera, dove magari non hanno neanche le siringhe, ma nel resto del mondo NO!
Vergogna! Questa è la sanità italiana!
Tutto il mio cordoglio va a quelle famiglie colpite da queste assurde tragedie ma, per chi ha colpa non ci sono parole che tengano, l'ergastolo è un lusso!

Cliccate Qua:

http://it.youtube.com/watch?v=6wYXzsGzNI0

http://video.google.it/videoplay?docid= ... 1049126923


sabato 29 dicembre 2007, ore 5:14
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Messaggio Re: Bimbo di 17 mesi muove per un prelievo di sangue!
sanitaitaliana ha scritto:
Un bimbo di 17 mesi muore per un banalissimo prelievo di sangue.
L'accaduto è avvennuto presso l'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove il povero bimbo è stato ricoverato per 17 giorni.

Assurdo! E' del tutto inammissibile che tragedie del genere continuino ad accadere nel nostro paese. Posso capire nell'Africa nera, dove magari non hanno neanche le siringhe, ma nel resto del mondo NO!
Vergogna! Questa è la sanità italiana!
Tutto il mio cordoglio va a quelle famiglie colpite da queste assurde tragedie ma, per chi ha colpa non ci sono parole che tengano, l'ergastolo è un lusso!

Cliccate Qua:

http://it.youtube.com/watch?v=6wYXzsGzNI0

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:shock:

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sabato 29 dicembre 2007, ore 11:07
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:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

povero bimbo...e povera famiglia...non oso pensare...non ci voglio pensare :shock: :shock: :shock: :shock:

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sabato 29 dicembre 2007, ore 11:28
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Povero piccolo :( c'è gente che dovrebbe lavorare nelle macellerie, non negli ospedali :cry:

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sabato 29 dicembre 2007, ore 11:41
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gianiro ha scritto:
Povero bimbo!!!povera mamma!!!

Però dire che morto per un prelievo mi sembra tendenzioso.
Aveva dei problemi quel povero bambino che i medici non hanno saputo affrontare nel modo adeguato.
Purtroppo in Italia ci sono dei centri di eccellenza ed altri veramente scadenti.
Il problema non è facile da risolvere, secondo me l'unico modo sarebbe quello di obbligare a chi supera un tetto di stipendio, esempio 60.000 euro all'anno,a farsi l'assicurazione obbligatoria in modo da non gravare sui costi ormai enormi della sanità italiana.
In secondo luogo essendo che sono i medici a fare un buono o un cattivo ospedale, favorire se non obbligare corsi periodici all'estero in strutture di "eccellenza".


Sarebbe ideale come dici tu...


sabato 29 dicembre 2007, ore 11:44
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Sono cose ignobili che non dovrebbero accadere.


sabato 29 dicembre 2007, ore 11:53
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Non oso mettermi nei panni di questi poveri genitori
del resto non mi prununcio,lavoro come infermiere in una struttura pubblica
in un piccolo ospedale di provincia,quindi ci si conosce un pò tutti e come in tutti
i mestieri ci sono persone che si fanno in 4 e altre che aspettano solo
di arrivare a fine turno,e cmq tutti con una coscenza
se uno sbaglia e giusto che paghi nella misura in cui ha sbagliato,
certo che si fa sempre presto a fare della solita erba un fascio
e poi dico che in tutti i mestieri c'è gente che sbaglia,fatevi un esame di coscenza
e ditemi se nel posto dove lavorate nessuno ha mai fatto una cappellata
però un conto è sbagliare una pratica in un ufficio, o rovesciare una pila di piatti
in una pizzeria, altro conto è avere a che fare con la pelle della gente
vi garantisco che almeno io personalmente quando lavoro
tengo sempre tutti i sensi all'erta,e controllo quello che faccio più volte
ma purtroppo l'errore è sempre in agguato,è vero non dovrebbe neanche esistere
ma siamo umani anche noi che lavoriamo in sanità
buona giornata a tutti


sabato 29 dicembre 2007, ore 12:01
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kpaxv.1 ha scritto:
gianiro ha scritto:
Povero bimbo!!!povera mamma!!!

Però dire che morto per un prelievo mi sembra tendenzioso.
Aveva dei problemi quel povero bambino che i medici non hanno saputo affrontare nel modo adeguato.
Purtroppo in Italia ci sono dei centri di eccellenza ed altri veramente scadenti.
Il problema non è facile da risolvere, secondo me l'unico modo sarebbe quello di obbligare a chi supera un tetto di stipendio, esempio 60.000 euro all'anno,a farsi l'assicurazione obbligatoria in modo da non gravare sui costi ormai enormi della sanità italiana.
In secondo luogo essendo che sono i medici a fare un buono o un cattivo ospedale, favorire se non obbligare corsi periodici all'estero in strutture di "eccellenza".


Sarebbe ideale come dici tu...


Quoto in pieno!

Ma sarebbe più giusto anche che ci siano "veri" controlli su tutti gli ospedali e sull'operato dei medici italiani
che spesso non fanno il loro dovere nelle aziende ospedaliere pubbliche per portare pazienti nelle loro cliniche private
per ricavarci di più dalla malattia e dal dolore della povera gente!

Non facciamo finta di non saperlo...

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sabato 29 dicembre 2007, ore 12:04
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ziupeppi ha scritto:
Non oso mettermi nei panni di questi poveri genitori
del resto non mi prununcio,lavoro come infermiere in una struttura pubblica
in un piccolo ospedale di provincia,quindi ci si conosce un pò tutti e come in tutti
i mestieri ci sono persone che si fanno in 4 e altre che aspettano solo
di arrivare a fine turno,e cmq tutti con una coscenza
se uno sbaglia e giusto che paghi nella misura in cui ha sbagliato,
certo che si fa sempre presto a fare della solita erba un fascio
e poi dico che in tutti i mestieri c'è gente che sbaglia,fatevi un esame di coscenza
e ditemi se nel posto dove lavorate nessuno ha mai fatto una cappellata
però un conto è sbagliare una pratica in un ufficio, o rovesciare una pila di piatti
in una pizzeria, altro conto è avere a che fare con la pelle della gente
vi garantisco che almeno io personalmente quando lavoro
tengo sempre tutti i sensi all'erta,e controllo quello che faccio più volte
ma purtroppo l'errore è sempre in agguato,è vero non dovrebbe neanche esistere
ma siamo umani anche noi che lavoriamo in sanità
buona giornata a tutti


Ti capisco...ma tu fai parte degli "operai" degli ospedali...

Non hai tu il potere decisionale...sono i "capi" che hanno queste responsabilità
ed è giusto che pagnino!

E poi si decidano o lavorano nel pubblico o nel privato,
così da garantire un lavoro ottimo e non aspettare le 16 scappare in ambulatorio
perchè lì un'ora gli è pagata molto di più che nel pubblico impiego!

Sbaglio amico?

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sabato 29 dicembre 2007, ore 12:09
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ziupeppi ha scritto:
Non oso mettermi nei panni di questi poveri genitori
del resto non mi prununcio,lavoro come infermiere in una struttura pubblica
in un piccolo ospedale di provincia,quindi ci si conosce un pò tutti e come in tutti
i mestieri ci sono persone che si fanno in 4 e altre che aspettano solo
di arrivare a fine turno,e cmq tutti con una coscenza
se uno sbaglia e giusto che paghi nella misura in cui ha sbagliato,
certo che si fa sempre presto a fare della solita erba un fascio
e poi dico che in tutti i mestieri c'è gente che sbaglia,fatevi un esame di coscenza
e ditemi se nel posto dove lavorate nessuno ha mai fatto una cappellata
però un conto è sbagliare una pratica in un ufficio, o rovesciare una pila di piatti
in una pizzeria, altro conto è avere a che fare con la pelle della gente
vi garantisco che almeno io personalmente quando lavoro
tengo sempre tutti i sensi all'erta,e controllo quello che faccio più volte
ma purtroppo l'errore è sempre in agguato,è vero non dovrebbe neanche esistere
ma siamo umani anche noi che lavoriamo in sanità
buona giornata a tutti


quoto...

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sabato 29 dicembre 2007, ore 12:34
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gladiatore ha scritto:
ziupeppi ha scritto:
Non oso mettermi nei panni di questi poveri genitori
del resto non mi prununcio,lavoro come infermiere in una struttura pubblica
in un piccolo ospedale di provincia,quindi ci si conosce un pò tutti e come in tutti
i mestieri ci sono persone che si fanno in 4 e altre che aspettano solo
di arrivare a fine turno,e cmq tutti con una coscenza
se uno sbaglia e giusto che paghi nella misura in cui ha sbagliato,
certo che si fa sempre presto a fare della solita erba un fascio
e poi dico che in tutti i mestieri c'è gente che sbaglia,fatevi un esame di coscenza
e ditemi se nel posto dove lavorate nessuno ha mai fatto una cappellata
però un conto è sbagliare una pratica in un ufficio, o rovesciare una pila di piatti
in una pizzeria, altro conto è avere a che fare con la pelle della gente
vi garantisco che almeno io personalmente quando lavoro
tengo sempre tutti i sensi all'erta,e controllo quello che faccio più volte
ma purtroppo l'errore è sempre in agguato,è vero non dovrebbe neanche esistere
ma siamo umani anche noi che lavoriamo in sanità
buona giornata a tutti


Ti capisco...ma tu fai parte degli "operai" degli ospedali...

Non hai tu il potere decisionale...sono i "capi" che hanno queste responsabilità
ed è giusto che pagnino!

E poi si decidano o lavorano nel pubblico o nel privato,
così da garantire un lavoro ottimo e non aspettare le 16 scappare in ambulatorio
perchè lì un'ora gli è pagata molto di più che nel pubblico impiego!

Sbaglio amico?


No che non sbagli,le responsabilità stanno sempre a monte
di chi gestisce la cosa pubblica
anni fà lavorava qui da me un ortopedico che tanto per arrotondare
visitava a pagamento in un ambulatorio privato,mi risulta fino a tarda sera,
sere in cui magari era anche reperibile per la sala operatoria
ora dimmi te come fà uno a connettere se ha lavorato un intera giornata
in un reparto,visitare l'intero pomeriggio ed essere lucido durante la notte
se ti capita di operare?
solo per la smania di arricchirsi,vi vantava di passare alla ex moglie
20 milioni di vecchie lire al mese,perchè cmq il giudice aveva stabilito
che questa modesta signora doveva mantenere lo stesso stile di vita da sposata
e cmq a parte la sua smania e la ex moglie da mantenere allegra
la colpa è soprattutto di chi ste cose le lascia fare
non per esulare ma noi poveri diavoli è già tanto se abbiamo un lavoro
se per caso ci dovesse venire in mente di arrotondare il misero stipendio non possiamo
fare una seconda attività se non siamo a part-time
e qui mi fermo perchè se no si apre un capitolo che non
ha niente a che vedere con la discussione
vi risaluto


sabato 29 dicembre 2007, ore 12:45
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ziupeppi ha scritto:
gladiatore ha scritto:
ziupeppi ha scritto:
Non oso mettermi nei panni di questi poveri genitori
del resto non mi prununcio,lavoro come infermiere in una struttura pubblica
in un piccolo ospedale di provincia,quindi ci si conosce un pò tutti e come in tutti
i mestieri ci sono persone che si fanno in 4 e altre che aspettano solo
di arrivare a fine turno,e cmq tutti con una coscenza
se uno sbaglia e giusto che paghi nella misura in cui ha sbagliato,
certo che si fa sempre presto a fare della solita erba un fascio
e poi dico che in tutti i mestieri c'è gente che sbaglia,fatevi un esame di coscenza
e ditemi se nel posto dove lavorate nessuno ha mai fatto una cappellata
però un conto è sbagliare una pratica in un ufficio, o rovesciare una pila di piatti
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ma purtroppo l'errore è sempre in agguato,è vero non dovrebbe neanche esistere
ma siamo umani anche noi che lavoriamo in sanità
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Non hai tu il potere decisionale...sono i "capi" che hanno queste responsabilità
ed è giusto che pagnino!

E poi si decidano o lavorano nel pubblico o nel privato,
così da garantire un lavoro ottimo e non aspettare le 16 scappare in ambulatorio
perchè lì un'ora gli è pagata molto di più che nel pubblico impiego!

Sbaglio amico?


No che non sbagli,le responsabilità stanno sempre a monte
di chi gestisce la cosa pubblica
anni fà lavorava qui da me un ortopedico che tanto per arrotondare
visitava a pagamento in un ambulatorio privato,mi risulta fino a tarda sera,
sere in cui magari era anche reperibile per la sala operatoria
ora dimmi te come fà uno a connettere se ha lavorato un intera giornata
in un reparto,visitare l'intero pomeriggio ed essere lucido durante la notte
se ti capita di operare?
solo per la smania di arricchirsi,vi vantava di passare alla ex moglie
20 milioni di vecchie lire al mese,perchè cmq il giudice aveva stabilito
che questa modesta signora doveva mantenere lo stesso stile di vita da sposata
e cmq a parte la sua smania e la ex moglie da mantenere allegra
la colpa è soprattutto di chi ste cose le lascia fare
non per esulare ma noi poveri diavoli è già tanto se abbiamo un lavoro
se per caso ci dovesse venire in mente di arrotondare il misero stipendio non possiamo
fare una seconda attività se non siamo a part-time
e qui mi fermo perchè se no si apre un capitolo che non
ha niente a che vedere con la discussione
vi risaluto


Grazie...il tuo intervento dimostra che non parlo a vanvera!

Tu fai un nobile lavoro!
Complimenti!

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sabato 29 dicembre 2007, ore 12:48
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ziupeppi ha scritto:
Non oso mettermi nei panni di questi poveri genitori
del resto non mi prununcio,lavoro come infermiere in una struttura pubblica
in un piccolo ospedale di provincia,quindi ci si conosce un pò tutti e come in tutti
i mestieri ci sono persone che si fanno in 4 e altre che aspettano solo
di arrivare a fine turno,e cmq tutti con una coscenza
se uno sbaglia e giusto che paghi nella misura in cui ha sbagliato,
certo che si fa sempre presto a fare della solita erba un fascio
e poi dico che in tutti i mestieri c'è gente che sbaglia,fatevi un esame di coscenza
e ditemi se nel posto dove lavorate nessuno ha mai fatto una cappellata
però un conto è sbagliare una pratica in un ufficio, o rovesciare una pila di piatti
in una pizzeria, altro conto è avere a che fare con la pelle della gente
vi garantisco che almeno io personalmente quando lavoro
tengo sempre tutti i sensi all'erta,e controllo quello che faccio più volte
ma purtroppo l'errore è sempre in agguato,è vero non dovrebbe neanche esistere
ma siamo umani anche noi che lavoriamo in sanità
buona giornata a tutti


Il tuo mestiere è encomiabile soprattutto se viene svolto con passione e amore come sono sicuro che lo fai tu.
Purtroppo chi errori fatti nel vostro settore vengono pagati a caro prezzo.
Hai la mia solidarietà


sabato 29 dicembre 2007, ore 15:38
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Messaggio Re: Bimbo di 17 mesi muove per un prelievo di sangue!
sanitaitaliana ha scritto:
Un bimbo di 17 mesi muore per un banalissimo prelievo di sangue.
L'accaduto è avvennuto presso l'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove il povero bimbo è stato ricoverato per 17 giorni.

Assurdo! E' del tutto inammissibile che tragedie del genere continuino ad accadere nel nostro paese. Posso capire nell'Africa nera, dove magari non hanno neanche le siringhe, ma nel resto del mondo NO!
Vergogna! Questa è la sanità italiana!
Tutto il mio cordoglio va a quelle famiglie colpite da queste assurde tragedie ma, per chi ha colpa non ci sono parole che tengano, l'ergastolo è un lusso!

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addio piccolo angelo

non ci sono parole

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sabato 29 dicembre 2007, ore 16:12
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Che brutta notizia..mi dispiace molto per questo piccolo bimbo e per la sua famiglia.. :cry:

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sabato 29 dicembre 2007, ore 17:16
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