Data iscrizione: mercoledì 23 maggio 2007, ore 18:12 Messaggi: 7985
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Re: Solar Power and the challenge!
Nicolo ha scritto:
dada ha scritto:
Gianiro e Nicolo, vi invito a cessare le ostilità. Se leggerò altre offese e provocazioni chiuderò il topic.
Carissimo Dada, Come avrai potuto leggere e rileggere io non ho offeso nessuno, ma mi sono limitato a dire che la persona di cui sopra stava dicendo e continua a dire cose false e spesso non attinenti al topic. Ribadisco che non e` mia intenzione offendere nessuno. Il mio interesse e` quello di parlare del solare e di idee innovative per sfruttare al meglio questa risorsa, nonche` di sensibilizzare i cittadini attenti a queste tematiche. In ultima analisi, essendo io un ricercatore nel settore delle energie rinnovabili, vorrei fare un minimo di informazione. E` possibile fare tutto questo? Viceversa smorzero i miei interventi e lascero` il topic nelle mani di Gianiro, che sappiamo essere un grande esperto in materia. Il mio consiglio, invece, e` quello di invitare questo signore a fare interventi seri e adeguarsi al livello richiesto per arrogarsi il diritto di dare pareri tecnici. Ho piu` volte invitato l'utente di cui sopra a citare dati, luoghi e fatti, senza alcun riscontro. Adesso, che e` coi sassi dietro alla porta, sta cercando lo scontro personale. Non si puo` avere la presupponenza di dire cose a vanvera ed essere anche ascoltati!
Per quanto riguarda l'argomento censura del topic, mi pare eccessivo che un topic serio debba essere chiuso per via di una persona che potrebbe benissimo non leggerlo, visto che si sente offeso.......................................................
Best Regards, Nicolo`.
Prendo atto dei tuoi consigli e ribadisco il mio invito ad entrambi. Le offese ci sono state anche e soprattutto da parte tua, a cominciare dalla mancanza di rispetto per le idee che non condividi, liquidate come banalità/assurdità. Si può dissentire e argomentare senza denigrare il pensiero altrui, senza accusare gli altri di "parlare a vanvera". Allo stesso tempo non si può pretendere che nel topic intervenga solo chi ha le adeguate conoscenze tecniche, il forum non è un simposio scientifico ma un luogo dove tutti possono confrontarsi serenamente senza che nessuno si senta inferiore o non all'altezza rispetto agli altri, nè tanto meno deriso per la propria ignoranza in materia. Personalmente ritengo che quello tra te e gianiro sia il classico scontro, come tanti altri in passato, dovuto a piccole incomprensioni tra nuovo e vecchio utente...insomma normale amministrazione Il mio consiglio è di non saltare alle conclusioni e di conoscere meglio gli utenti prima di giudicarli. Buona permanenza
_________________ Great minds discuss ideas; average minds discuss events; small minds discuss people. -Eleanor Roosevelt
martedì 3 maggio 2011, ore 17:27
ryoga
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Re: Solar Power and the challenge!
Nicolo ha scritto:
Qualcuno di voi potrebbe dirmi quanti GWp si possono ottenere sfruttando un'area paragonabile al petrolchimico di Gela? Ovviamente parlo di una centrale solare termodinamica. Ci vorrebbe qualcuno che conosca l'estensione territoriale del petrolchimico e che sappia fare estimo in campo di SP termodinamico. Sono curioso! Secondo me si potrebbe fare una bella pubblicazione con dati di questo tipo. Parlo agli ingegneri della zona, ovviamente!
Il mio lavoro e` teso a sviluppare polimeri piezoelettrici in grado di produrre energia grazie alla deformazione causata dal sole. In pratica sono dei polimeri che quando si dilatano, per azione dei raggi solari, producono piccole scosse elettriche; le quali possono sviluppare una corrente elettrica e quindi energia cumulabile. Al momento ho prodotto microsensori di circa 2 cmq in grado di produrre 3.5 Wp, che significa un efficienza di circa 1.5 volte quella dei pannelli a silicio (uguale a quella del termodinamico). Purtroppo i pannelli sono in fase di sviluppo e di ingegnerizzazione e il loro costo non e` quello che mi aspettavo. Forse in fase di ingegnerizzazione arriveranno a costare quanto quelli in silicio. Proviamo a fare un giochino interesante: accorpare i dati di estimo sul nostro territorio e quelli di efficienza dei miei pannelli. Magari riusciamo a dimostrare che usando la tecnologia moderna si riescono a fare miracoli!
Se qualcuno si sta chiedendo a che serve fare pannelli che hanno la stessa efficienza del termodinamico, la risposta la trova di seguito. Il termodinamico ha bisogno di una fonte di calore (carbone) per poter iniziare il ciclo e poter supplire l'assenza di sole nei periodi cupi, mentre il modello piezoelettrico non necessita di tale fonte di calore. Il termodinamico e` possibile farlo solamente centralizzando la rete, mentre i pannelli possono diventare elementi di design e quindi utili per la eco-architettura (costuzione di case autosufficienti). I polimeri piezoelettrici durano 30 anni e possono essere biodegradabili.
Provate ad immaginare una citta` che possiede centrali termodinamiche solari e case costruite utilizzando i criteri della eco-architettura. Solo l'idea rende estatico il momento! Questo significherebbe indipendenza energetica, ambiente sicuro e pulito, turismo, aumento delle risorse economiche, sviluppo tecnologico, debollettazione, e tanto altro ancora.
Best Regards, Nicolo`.
ciao nicolò, è molto interessante il discorso sulle rinnovabili però, parlo per me naturalmente, non essendo molto ferrata sull'argomento ne avendo conoscenze scientifiche adeguate, mi viene molto difficile seguire i tuoi post. questo non è un forum di ingegneri ma di gente comune, delle più svariate estrazioni sociali, molto variegato!...quindi ti pregherei di parlare in termini più semplici, in modo da poter capire ciò che scrivi!
ingnuccio dov'è finito?
cmq...tornando al topic, quanti anni credi ci vogliano per arrivare al sogno di cui parlavi sopra?
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io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
Gianiro e Nicolo, vi invito a cessare le ostilità. Se leggerò altre offese e provocazioni chiuderò il topic.
Carissimo Dada, Come avrai potuto leggere e rileggere io non ho offeso nessuno, ma mi sono limitato a dire che la persona di cui sopra stava dicendo e continua a dire cose false e spesso non attinenti al topic. Ribadisco che non e` mia intenzione offendere nessuno. Il mio interesse e` quello di parlare del solare e di idee innovative per sfruttare al meglio questa risorsa, nonche` di sensibilizzare i cittadini attenti a queste tematiche. In ultima analisi, essendo io un ricercatore nel settore delle energie rinnovabili, vorrei fare un minimo di informazione. E` possibile fare tutto questo? Viceversa smorzero i miei interventi e lascero` il topic nelle mani di Gianiro, che sappiamo essere un grande esperto in materia. Il mio consiglio, invece, e` quello di invitare questo signore a fare interventi seri e adeguarsi al livello richiesto per arrogarsi il diritto di dare pareri tecnici. Ho piu` volte invitato l'utente di cui sopra a citare dati, luoghi e fatti, senza alcun riscontro. Adesso, che e` coi sassi dietro alla porta, sta cercando lo scontro personale. Non si puo` avere la presupponenza di dire cose a vanvera ed essere anche ascoltati!
Per quanto riguarda l'argomento censura del topic, mi pare eccessivo che un topic serio debba essere chiuso per via di una persona che potrebbe benissimo non leggerlo, visto che si sente offeso.......................................................
Best Regards, Nicolo`.
Prendo atto dei tuoi consigli e ribadisco il mio invito ad entrambi. Le offese ci sono state anche e soprattutto da parte tua, a cominciare dalla mancanza di rispetto per le idee che non condividi, liquidate come banalità/assurdità. Si può dissentire e argomentare senza denigrare il pensiero altrui, senza accusare gli altri di "parlare a vanvera". Allo stesso tempo non si può pretendere che nel topic intervenga solo chi ha le adeguate conoscenze tecniche, il forum non è un simposio scientifico ma un luogo dove tutti possono confrontarsi serenamente senza che nessuno si senta inferiore o non all'altezza rispetto agli altri, nè tanto meno deriso per la propria ignoranza in materia. Personalmente ritengo che quello tra te e gianiro sia il classico scontro, come tanti altri in passato, dovuto a piccole incomprensioni tra nuovo e vecchio utente...insomma normale amministrazione Il mio consiglio è di non saltare alle conclusioni e di conoscere meglio gli utenti prima di giudicarli. Buona permanenza
Io cambierei argomento e parlerei solo di solare, al momento. Un'opinione non è un parere tecnico. Sei io non so nulla sull'argomento, a parte le quattro cose che avrò letto su un giornaletto o avrò ascoltato in un programma di informazione di base, non mi metto a dare pareri palesemente tecnici. Prova a rileggere il topic. Io rispetto ogni opinione e l'ho scritto quando parlavo di dialettica utile. Un parere a casa mia è un pensiero libero ed estemporaneo e non una critica efferata ad un concetto che non si conosce. Per esempio uno potrebbe iniziare dicendo: secondo quanto ne so io, che non sono un esperto in materia,.... In questo caso uno evita di farsi massacrare da chi ne sa 100000 volte più di te. Anch'io quando vado ai congressi dico così, perchè ci sono persone che studiano il fenomeno da 30 anni. E' una forma di rispetto!
Non mi pare di aver dedicato il topic a ingegneri e fisici, ma di certo chi legge deve fare lo sforzo di informarsi e conoscere. Altrimenti rischieremmo di spremere sempre lo stesso limone, dove il succo è già finito. Il topic è dedicato alla gente curiosa e che vuole crescere, mica è una zona ludico-ricreativa. Ognuno di noi è libero di non leggere quello che l'altro scrive e/o di non intervenire. E' forse un dramma voler stimolare l'intelligenza di chi vuole cimentarsi in ragionamenti complessi? Per giocare e scherzare ci sono altri topic, a cui anch'io partecipo. Se Gianiro vuole partecipare è ben venuto e io devo dire che nutro una certa simpatia per lui. E' stato molto vivace e ha contribuito al topic in modo significativo. Anzi ne sento già la mancanza! Però vorrei da lui che si limitasse a parlare di solare e non della mia intelligenza, che non interessa a nessuno.
martedì 3 maggio 2011, ore 18:54
gianiro
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Data iscrizione: giovedì 21 dicembre 2006, ore 20:21 Messaggi: 4083 Località: MACCHITELLA (GELA)
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Re: Solar Power and the challenge!
Non ti preoccupare, difficilmente sentirai la mia mancanza. E' ovvio che tu sei del settore e quindi maggiormente istruito ed edotto, io per poter intervenire in questo topic posso: o farti domande per ottenere risposte, oppure rispondere per grandi temi uscendo dallo specifico. Non penso che per te sia un problema rispondere in entrambi i casi. Non parto mai per partito preso soprattutto di cose che non sono di mia materia.
Ti perdono tutto, ma non chiamarmi più "anima sola" poichè, pur non comprendendone bene il significato, ci resto male.
Che ne pensi di questo articolo di M.G.M. apparso sulla Sicilia di oggi? Serre fotovoltaiche, arriva la rivoluzione L'impianto supererà ogni record in questo campo e darà una potenza pari al 30% del fabbisogno della città Domenica 01 Maggio 2011 Gela, pagina 46 e-mail print Se Val di Sabbia nel Bresciano conquista grossi titoli nei maggiori quotidiani nazionali per la realizzazione in soli tre mesi di una maxi centrale solare simile ad un lago, la più grande in Europa con i suoi 24 mila pannelli fotovoltaici, Gela si appresta a superare questo record e a imporsi nel panorama internazionale con la realizzazione di un mega impianto di serre fotovoltaiche. Un'opera imponente che porta la firma di Eco Agri, una società gelese di cui è amministratore e detiene il 51% delle azioni l'imprenditore Angelo Salinitro. Già affermato in campo agricolo e non solo, Salinitro con l'Eco Agri si appresta a fare il salto di qualità integrando l'attività agricola all'energia pulita e portando così Gela nell'Olimpo delle città con le serre solari più imponenti. Sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, la scorsa settimana sono stati pubblicati i decreti autorizzativi di due impianti gemelli di serre fotovoltaiche, uno vicino all'altro, in contrada San Leo- Spinasanta. Si chiamano Eco Agri 1 ed Eco Agri 2. Sono pannelli fotovoltaici che saranno installati sui tetti delle serre su 13 ettari di terra e ciascuno ha una potenza di 4.233,60 Kw. Trentacinque milioni di euro l'investimento con la prospettiva di una cinquantina di posti di lavoro a tempo indeterminato. Dalla terra ortaggi e frutti tipici del Mediterraneo, dal sole tanta energia elettrica da vendere all'Enel. Energia in grado di provvedere al 30% del fabbisogno della città. Angelo Salinitro ha lottato con determinazione e caparbietà per arrivare ad avere tra le mani i due decreti regionali.
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Attrezzatura e tecnica sono solo l'inizio. È il fotografo che conta più di tutto. (John Hedgecoe)
Ultima modifica di gianiro eseguita martedì 3 maggio 2011, ore 19:11, modificato 1 volta in totale.
martedì 3 maggio 2011, ore 19:03
Guest001
Re: Solar Power and the challenge!
ryoga ha scritto:
Nicolo ha scritto:
ciao nicolò, è molto interessante il discorso sulle rinnovabili però, parlo per me naturalmente, non essendo molto ferrata sull'argomento ne avendo conoscenze scientifiche adeguate, mi viene molto difficile seguire i tuoi post. questo non è un forum di ingegneri ma di gente comune, delle più svariate estrazioni sociali, molto variegato!...quindi ti pregherei di parlare in termini più semplici, in modo da poter capire ciò che scrivi!
ingnuccio dov'è finito?
cmq...tornando al topic, quanti anni credi ci vogliano per arrivare al sogno di cui parlavi sopra?
Ciao Ryoga, Mi dispiace di non essere chiaro....hai ragione, non è facile capire se non si conosce un pò di chimica-fisica! Se mi dici cosa non è chiaro posso cercare di rispondere in modo più esaustivo. Mi farebbe veramente piacere.
Per quanto riguarda la tua domanda sugli anni necessari per ottenere un traferimento tecnologico reale, la risposta rischia di essere poco lineare, perchè dipende dalla volontà che lo stato manifesterà per far si che questo accada. Gli scogli da superare sono ancora parecchi, ma se ci saranno sovvenzioni adeguate si potrà avere energia green nell'arco di 15 anni, con totale sostituzione del petrolio. Con le tecnologie attuali si potrebbe eliminare il petrolio, ma l'impatto economico non è ancora chiaro. ai più.
martedì 3 maggio 2011, ore 19:11
Guest001
Re: Solar Power and the challenge!
gianiro ha scritto:
Non ti preoccupare, difficilmente sentirai la mia mancanza. E' ovvio che tu sei del settore e quindi maggiormente istruito ed edotto, io per poter intervenire in questo topic posso: o farti domande per ottenere risposte, oppure rispondere per grandi temi uscendo dallo specifico. Non penso che per te sia un problema rispondere in entrambi i casi. Non parto mai per partito preso soprattutto di cose che non sono di mia materia.
Ti perdono tutto, ma non chiamarmi più "anima sola" poichè, pur non comprendendone bene il significato, ci resto male.
Che ne pensi di questo articolo di M.G.M. apparso sulla Sicilia di oggi? Serre fotovoltaiche, arriva la rivoluzione L'impianto supererà ogni record in questo campo e darà una potenza pari al 30% del fabbisogno della città Domenica 01 Maggio 2011 Gela, pagina 46 e-mail print Se Val di Sabbia nel Bresciano conquista grossi titoli nei maggiori quotidiani nazionali per la realizzazione in soli tre mesi di una maxi centrale solare simile ad un lago, la più grande in Europa con i suoi 24 mila pannelli fotovoltaici, Gela si appresta a superare questo record e a imporsi nel panorama internazionale con la realizzazione di un mega impianto di serre fotovoltaiche. Un'opera imponente che porta la firma di Eco Agri, una società gelese di cui è amministratore e detiene il 51% delle azioni l'imprenditore Angelo Salinitro. Già affermato in campo agricolo e non solo, Salinitro con l'Eco Agri si appresta a fare il salto di qualità integrando l'attività agricola all'energia pulita e portando così Gela nell'Olimpo delle città con le serre solari più imponenti. Sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana, la scorsa settimana sono stati pubblicati i decreti autorizzativi di due impianti gemelli di serre fotovoltaiche, uno vicino all'altro, in contrada San Leo- Spinasanta. Si chiamano Eco Agri 1 ed Eco Agri 2. Sono pannelli fotovoltaici che saranno installati sui tetti delle serre su 13 ettari di terra e ciascuno ha una potenza di 4.233,60 Kw. Trentacinque milioni di euro l'investimento con la prospettiva di una cinquantina di posti di lavoro a tempo indeterminato. Dalla terra ortaggi e frutti tipici del Mediterraneo, dal sole tanta energia elettrica da vendere all'Enel. Energia in grado di provvedere al 30% del fabbisogno della città. Angelo Salinitro ha lottato con determinazione e caparbietà per arrivare ad avere tra le mani i due decreti regionali.
Ciao Gianiro, Sono molto contento di vedere un tuo intervento e un contributo veramente interessante. Non voglio essere disfattista e soprattutto non voglio fare politica magra, quindi mi concentrerò sui fatti. Come avrai potuto leggere su, esiste la possibilità di ottenere molta più energia da un impianto solare termodinamico a concentrazione. Potrai trovare letteratura a volontà anche su giornali di base come journal of power technology. Secondo stime dell'ENEA, all'epoca di Rubbia, 12 centrali termodinamiche della grandezza di una centrale nucleare di terza generazione potrebbero soddisfare 1/3 del fabbisogno energetico nazionale (Italia). In pratica una centrale potrebbe dare utenza alla sicilia sud-orientale. Allora mi chiedo perchè rovinare il paesaggio con delle centrali che a malapena riescono a produrre il 30% di energia? Ci sono giochi politici dietro? Prova a vedere chi gestisce il rinnovabile in Sicilia (mi pare che la famiglia si chiami Cuffaro e che venga dall'agrigentino). Magari sono informato male, ma se trovate qualcosa a riguardo sarei interessato a saperlo. A parte tutto questo, che per me rappresenta una politica del solare truffaldina, meglio investire in queste risorse piuttosto che in altre. Questa centrale potrebbe permettere un grosso investimento in ricerca e sviluppo proprio a Gela, con la speranza di trovare nuove soluzioni più efficaci.
Tu come la vedi?
martedì 3 maggio 2011, ore 19:31
dada
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Re: Solar Power and the challenge!
Nicolo ha scritto:
Io cambierei argomento e parlerei solo di solare, al momento. Un'opinione non è un parere tecnico. Sei io non so nulla sull'argomento, a parte le quattro cose che avrò letto su un giornaletto o avrò ascoltato in un programma di informazione di base, non mi metto a dare pareri palesemente tecnici. Prova a rileggere il topic. Io rispetto ogni opinione e l'ho scritto quando parlavo di dialettica utile. Un parere a casa mia è un pensiero libero ed estemporaneo e non una critica efferata ad un concetto che non si conosce. Per esempio uno potrebbe iniziare dicendo: secondo quanto ne so io, che non sono un esperto in materia,.... In questo caso uno evita di farsi massacrare da chi ne sa 100000 volte più di te. Anch'io quando vado ai congressi dico così, perchè ci sono persone che studiano il fenomeno da 30 anni. E' una forma di rispetto!
Non mi pare di aver dedicato il topic a ingegneri e fisici, ma di certo chi legge deve fare lo sforzo di informarsi e conoscere. Altrimenti rischieremmo di spremere sempre lo stesso limone, dove il succo è già finito. Il topic è dedicato alla gente curiosa e che vuole crescere, mica è una zona ludico-ricreativa. Ognuno di noi è libero di non leggere quello che l'altro scrive e/o di non intervenire. E' forse un dramma voler stimolare l'intelligenza di chi vuole cimentarsi in ragionamenti complessi? Per giocare e scherzare ci sono altri topic, a cui anch'io partecipo. Se Gianiro vuole partecipare è ben venuto e io devo dire che nutro una certa simpatia per lui. E' stato molto vivace e ha contribuito al topic in modo significativo. Anzi ne sento già la mancanza! Però vorrei da lui che si limitasse a parlare di solare e non della mia intelligenza, che non interessa a nessuno.
Al momento, mi premeva chiarire alcuni punti, e se permetti, mettere fine al vostro battibecco...se non ci fosse stato non sarei intervenuta e non sarei andata off topic, ma in quanto moderatore non potevo fare altrimenti. Rispetto la tua opinione, ma secondo il mio modesto parere, con questo atteggiamento rischi di sembrare il professorino che dà lezioni...i tuoi argomenti sono interessanti, ma come ti ha fatto notare anche qualcun altro sono troppo specifici, non comprensibili a tutti. Se poi rimani deluso per la mancanza di interlocutori adeguatamente preparati, non ti lamentare! Buona continuazione
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martedì 3 maggio 2011, ore 19:34
gianiro
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Re: Solar Power and the challenge!
Parlando sempre in generale, la vedo come se ci fosse sempre qualcosa di meglio quindi ogni cosa che si fa è sbagliata. Anch'io penso che distese immense di pannelli solari deturpano il paesaggio in maniera incredibile, molto peggio delle pale eoliche off-shore, però allo stesso tempo penso che se aspettiamo e rincorriamo sempre qualcosa di migliore, va a finire che restiamo fermi. O si ha il coraggio di lanciarsi, e noi italiani non lo avremo mai, oppure si fa per step.
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martedì 3 maggio 2011, ore 19:36
Guest001
Re: Solar Power and the challenge!
Carissimo Gianiro, Ho letto l'articolo che hai allegato e credo che sia un buon stimolo per i cittadini. I contenuti mi sembrano commisurati e precisi e hanno un fondo di verità: la nostra terra, in particolare Gela, dovrebbe essere promotore del solare nel mondo. Gela è una delle città più soleggiate al mondo e allo stesso tempo il vento (Gela citta dei mulini) permette temperature di esercizio vantaggiose. Credo che bisognerebbe scrivere di più su questo argomento, promuovendo anche i sistemi di produzione di acqua calda centralizzata. Anche solo quello potrebbe migliorare la qualità di vita di ogni singolo cittadino. La migliore soluzione è quella di costruire case intelligenti e di installare i pannelli solari dove possibile.
Casa mia è autosufficiente e mi prendo anche la soddisfazione di vendere l'energia all'enel. Considerate pure che vivo in un paese del nord e quindi non produco in pieno regime. In inverno consumo 30€ di elettricità ogni due mesi e 50€ di gas al mese.......... se fossi a Gela manco quello!
martedì 3 maggio 2011, ore 19:52
gianiro
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Re: Solar Power and the challenge!
Nicolo ha scritto:
Carissimo Gianiro, Ho letto l'articolo che hai allegato e credo che sia un buon stimolo per i cittadini. I contenuti mi sembrano commisurati e precisi e hanno un fondo di verità: la nostra terra, in particolare Gela, dovrebbe essere promotore del solare nel mondo. Gela è una delle città più soleggiate al mondo e allo stesso tempo il vento (Gela citta dei mulini) permette temperature di esercizio vantaggiose. Credo che bisognerebbe scrivere di più su questo argomento, promuovendo anche i sistemi di produzione di acqua calda centralizzata. Anche solo quello potrebbe migliorare la qualità di vita di ogni singolo cittadino. La migliore soluzione è quella di costruire case intelligenti e di installare i pannelli solari dove possibile.
Casa mia è autosufficiente e mi prendo anche la soddisfazione di vendere l'energia all'enel. Considerate pure che vivo in un paese del nord e quindi non produco in pieno regime. In inverno consumo 30€ di elettricità ogni due mesi e 50€ di gas al mese.......... se fossi a Gela manco quello!
Quando avrò la mia casa, spero a breve, anch'io installerò i pannelli fotovoltaici.
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martedì 3 maggio 2011, ore 19:54
Guest001
Re: Solar Power and the challenge!
Vi presento il mio amico Carlo Rubbia:
Questo per chi ha voglia di iniziare a approcciarsi al concetto del solare.
martedì 3 maggio 2011, ore 20:34
gianiro
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Re: Solar Power and the challenge!
Di questo che dice Rubbia ne sono convinto e cioè che se per assurdo il petrolio finisse domani, noi dopodomani ci ingegnermo per sfruttare al meglio l'energia solare con pochi disagi. Il problema è che finirà prima l'era del petrolio del petrolio stesso. Il problema però non credo che sia solo la volontà di mantenere il predominio economico e politico delle compagnie petrolifere, ma anche la paura di cambiare un equilibrio mondiale. Pur avendo le possibilità non è faciel cambiare da un giorno all'altro, si creerebbero dei scompesi imprevedibili. Secondo me occorre uscire lentamente dalle fonti fossili per traghettare l'umanità verso una nuove fonte molto più pulita e a minor costo. Credo che cmq molte compagnie petrolifere questo lo stanno capendo e stanno cercando di non farsi cogliere impreparate. Un'alta fonte che mi ha appassionato è questa che riporto qui di seguito:
Piezoelettricità La piezoelettricità (la parola deriva dal greco πι?ζειν, premere, comprimere) è la proprietà di alcuni cristalli di generare una differenza di potenziale quando sono soggetti ad una deformazione meccanica. Il funzionamento di un cristallo piezoelettrico è abbastanza semplice: quando viene applicata una pressione (o decompressione) esterna, si posizionano, sulle facce opposte, cariche di segno opposto. Il cristallo, così, si comporta come un condensatore al quale è stata applicata una differenza di potenziale. Se le due facce vengono collegate tramite un circuito esterno, viene quindi generata una corrente elettrica detta corrente piezoelettrica. Al contrario, quando si applica una differenza di potenziale al cristallo, esso si espande o si contrae. Sperimentazioni ed Attuali Utilizzi Attualmente nel mondo diverse nazioni stanno cercando di sfruttare il fenomeno piezoelettrico per ricavare Energia Elettrica pulita e rinnovabile. La Innowatech, una società israeliana, ha installato dei nanogeneratori piezoelettrici su una striscia di dieci metri di asfalto calcolando che potrebbero generare circa 2000Wh di energia elettrica. Progetto molto interessante questo di sfruttare comuni strade percorse da migliaia di veicoli all'ora che con il loro 'dolce peso', sfruttando appunto la proprietà piezoelettrica, produrrebbero Energia a loro insaputa. A Rotterdam una discoteca ha una pista da ballo alimentata dal “ballo” dei clienti! Ma non solo! Il supermercato inglese Sainsbury utilizza l’energia delle persone in fila alla cassa!!! Se installassimo una tecnologia del genere nei nostri Uffici Pubblici oppure alle Poste, con le nostre file di clienti potremmo fornire Energia Elettrica a diversi Stadio di Calcio! In Giappone è addirittura la Metropolitana di Tokyo ad utilizzare il calpestìo dei viaggiatori per alimentare i pannelli delle indicazioni nonostante la nazione vanti 53 Centrali ElettroNucleari. E la Francia con le sue attuali 59 Centrali ElettroNucleari resta a guardare?!? Ma no!!! Tolosa, una ridente cittadina a Sud della Francia ove ho soggiornato in attesa del treno per Lourdes-Saint-Jean-Pied-de-Port, ha intenzione di installare sotto il manto dei suoi marciapiedi dei generatori piezoelettrici che andranno a fornire l'alimentazione ai lampioni dell'illuminazione stradale. ( dal sito: FusoElektronique)
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martedì 3 maggio 2011, ore 20:46
Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
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Re: Solar Power and the challenge!
Ma piezoelettrico non è l'accendino?
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martedì 3 maggio 2011, ore 20:52
gianiro
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Re: Solar Power and the challenge!
Jack Sparrow ha scritto:
Ma piezoelettrico non è l'accendino?
la stessa cosa...questo però:
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martedì 3 maggio 2011, ore 20:53
Jack Sparrow
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Re: Solar Power and the challenge!
gianiro ha scritto:
Jack Sparrow ha scritto:
Ma piezoelettrico non è l'accendino?
la stessa cosa...questo però:
Esatto!!! E statu tinennu tuttu stu burdellu pi l'accendigas??
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