l'idea è questa: ognuno di noi propone un posto dove trasferirlo , motivando la scelta e considerando i parametri dell'accessibilità, dei servizi, ect ; le + quotate o le + interssanti saranno inviate al sindaco come possibili soluzioni.

p.s..alcune volte le soluzioni più semplici nn vengono considerate (massima di teglea)

Secondo me l'unica soluzione sarebbe creare un'area apposita, di facile accesso, con possibilità di parcheggio e servizi igienici. L'unico problema sarebbe stabilire dove farla. In alternativa, che ne dite del kartodromo...se non sbaglio non viene utilizzato da tanto tempo, e comunque sarebbe solo per un giorno a settimana.

Sicuramente non può stare dove è stata fino a poco tempo fà e ringrazio il Sindaco per la presa di posizione, anche perchè in una cittadina dove la "fera" conta più dell'erogazione quotidiana dell'acqua, mi pare già un bel passo avanti!

Comunque sia, considerato il disagio al normale traffico che l'esistenza di tale mercato comporta e considerato pure l'immensa munnizza che i commercianti ed in minima parte anche gli acquirenti creano ogni volta, penso che si debbano escludere in maniera categorica e definitiva tutti i siti proposti, situati all'interno della città.
L'ideale sarebbe creare una zona apposita, in mancanza e per una situazione temporanea, si potrebbero sfruttare anche le due strade che dall'ultimo campetto (il wimbledon per intenderci) portano verso montelungo. Benomale è una zona ristretta ed anche se interdetta al traffico, mezza giornata a settimana si può sopportare.

Io eviterei di parlare di unche soluzioni, soprattutto quando queste non prendono in considerazione le caratteristiche che deve avere un luogo per ospitare una fiera.

Io dire che una soluzione sarebbe quella di fare scegliere il posto agli architetti, che di sicuro che sanno più di noi. Faccio solamente presente che i mercati di tutto il mondo hanno da sempre significato cultura e folclore e non possono essere delocalizzati in luoghi anonimi o senza significato, perchè perderebbero di valore. Esempio di ciò di cui parlo sono il mercato della vucciria, il ballarò, il capo a Palermo, il mercati tipici dei rioni brasiliani, etc. etc.

Secondo me bisognerebbe mettere delle regole più rigorose per chi lascia l'immondizia dopo il mercato.

Mi pare un pò azzardato il tuo paragone..
La vucciria, il mercato ballarò e il capo sono mercati quotidiani come la pescheria di Catania, sono in zone in cui non intralciano il traffico e sono nati prima i mercati stessi che le abitazioni.. da li a cercare il confronto ccà fera settimanale, mi pare un pò una forzatura!
Se si riesce a creare una zona ad hoc si potrebbe effettuare anche ogni giorno, come in quei casi, ma ciò non si fà trasformando la rotonda ad est di macchitella, o utilizzando una delle arterie principal della città!

a Gela invece scelgono gli ambulanti e coloro i quali fanno mercato. e dettano pure legge! infatti, nonostante l'ordinanza del sindaco di spostarsi nella zona ASI, loro da 2 settimane boicottano lo svolgimento del mercato del martedì, danneggiando tra l'altro se stessi!
il problema di Gela è che cu si susi prima vo cumannari, e si ni sbatti do sinnucu! (vediamo se il sindaco resiste....dopo 3 - 4 volte che saltano il mercato, pure in culo ai lupi si metteranno pur di lavorare!)

per quanto riguarda la delocalizzazione dei siti in luoghi anonimi sono in parte daccordo con te: per me ad es. il mercato settimanale a villaggio aldisio sarebbe l'ideale: per più di 20 anni si è svolto li, non blocca vie di fuga, non intralcia la circolazione.....

Premetto non abito al villaggio aldisio.. ma non mi pare una bella cosa per coloro che ci abitano e che magari hanno un garage, lasciare fuori la macchina il giorno prima o alzarsi alle 5 per uscirla, come non mi pare il caso che devi trovare ostruita l'uscita di casa.. non si può fare un mercato davanti la porta della gente, non possiamo ragionare come trent'anni fà!

A Vittoria sono riusciti a sistemare il mercato in un'area chiusa ed attrezzata,soprattutto con servizi igienici come i vespasiani,ma anche pattumiere per raccolta.

Io propongo di farlo a Vittoria.................

Sei un genio!

Il mercato di Gela è una risorsa.
Merita uno spazio dedicato e attrezzato.
Ma a Gela non si riesce a potare una siepe, figuriamoci fare una cosa del genere.
Eviterei di distruggere le zone belle o nuove.
L'unico posto "momentaneo" a vita che mi viene in mente è la strada che parte dalla stazione e che arriva al cavalcavia di settefarie.
Strada ampia e che chiudendolan provoc a grandi disagi al trafico.

Il mercato della vucciria, ballaro e compagnia, sono fatti in pieno centro storico e non mi pare che i mercati palermitani affondino le proprie radici in epoca antecedente alla contaminazione arabo-normanna. Quindi affermare che il mercato sia nato prima della città mi sembra più che una forzatura. Vorrei anche puntualizzare che i mercati di cui parliamo sono fatti davanti la "porta della gente" e la gente vive in funzione dei mercati stessi (cultura). Fare un ragionamento del tipo uomo=macchina=posto in garage, mi sembra che sia ragionare come 1000000 anni fa. Le città si costruicono a misura di uomo e non di macchina. La macchina te la tieni in garage e vai in giro a piedi. Non mi pare che Gela sia una grossa metropoli.
Ecco perchè vi dico che queste scelte vanno rimandate al "terzo occhio"! Ci vuole molta sensibilità per capire come funzionalizzare una cosa, renderla a misura d'uomo e non farne perderne il significato. Secondo me il nostro mercato è un valore e non va decontestualizzato.

Poi se vogliamo essere anche pignoli, vi ricordo che un certo Enzo Mari ha già progettato il "Parco della Gorgone", che contiene tutti gli elementi utili della città centro. Dovrei avere i progetti da qualche parte. E' stato pubblicato un libro con quel progetto e se lo trovo vi faccio un topic. Promesso!

stà bene dov'è !

e allora vedi che una soluzione ideale non c'è? nessuno lo vuole sotto casa, ma nessuno è disposto a farsi 6 km per andare al mercato!
ci vuole una decisione secca e basta! chi non è daccordo dei commercianti rinuncia a fare mercato a gela. chi non è daccordo dei cittadini rinuncia ad andare al mercato. PUNTO

ps. anche qui a vobarno è fatto in pieno centro, in mezzo alle case e davanti alle porte della gente....