se il contratto prevede che siciliaacque fornisca acqua potabile a caltaqua e siciliaque non lo fa...allora sì. ma è comunque un altro contratto quello che interessa i gelesi , e cioè quello tra il gelese stesso e caltaqua. l'acqua non è potabile, non arriva 24/7 allora caltaqua non sta rispettando i termini di contratto con il cittadino (che può quindi pretendere l'annullamento o rinegoziarlo). di chi sia la colpa reale non deve interessare al cittadino.

era quello che immaginavo, ma ho scritto sbagliato

certo, il cittadino deve far riferimento a caltaqua.
Se si rescinde il contratto con caltaqua e se ne fa uno con una socieà nuova, però a questo punto il problema non cambia.
Occorrerebbe leggere il contratto stipulato da caltaqua, ma mi pare che ci sia una sorta di segreto di stato.

beh, in realtà il nuovo contratto probabilmente costerebbe meno visto che per forza di cose dovrà garantire un servizio più scadente (cioè acqua nn potabile e/o 24/7) è chiaro che i problemi rimarrebbero visto lo stato della rete idrica. questa storia del segreto di stato non mi convince...anzi mi puzza proprio. per me dovreste affidare le indagine sulla questione ad uno studio legale, sospetto che ci siano come minimo 2/3 violazioni della legge nell'occultamento di quei documenti.
comunque sia com'è la situazione? stando al direttore di caltaqua dovrebbe essere migliorata...
e poi avete sentito l'ultima del sequestro del depuratore che sversava nel torrente Gattano della caltaqua? nn c'è pace a Gela

quest'ultima notizia, se risultasse fondata l'accusa, sarebbe una cosa molto grave perchè attenta, volontariamente e con dolo, la salute dei cittadini. Spero che non sia vera per ovvi motivi, ma mi pare difficile che non lo sia. In questo caso si può chiedere risarcimento a caltaqua.
Non penso che possa essere stipulato un contratto che non preveda la fornitura di acqua 24 ore su 24 o che la stessa non sia potabile. non si può fare un contratto che viola di base le leggi.
La situazione non la conosco perchè non vivo stabilemnte a Gela, anzi quasi per niente, però a parte il solito discorso del costo e la storia del 50%, mi pare di non sentire più lamentele sul servizio.

a tal proposito caltaqua ha finalmente rilasciato un comunicato ufficiale:
http://www.ilgiornaledigela.it/notizie/ ... rente.html
sorprendente però come nessuno abbia, per tempo, avvisato la popolazione locale ed i bagnanti

Caltaqua ha i progetti ma non le autorizzazioni per migliorare la rete idrica cittadina:
http://www.ilgiornaledigela.it/rss/69-l ... gione.html
per quanto riguarda i pagamenti la situazione e paradossale ed è comune a tutti i municipi d'Italia (da nord a sud) anche a causa del patto di stabilità che impedisce a regioni, provincie e comuni di sbloccare finanziamenti per opere già completate o ancora da cantierare. per quanto riguarda invece la documentazione e le autorizzazioni, che arrivano un con mesi di ritardo, non ci sono scuse

Caltaqua, in crisi per la situazione a Gela:
http://www.ilgiornaledigela.it/rss/69-l ... ietro.html

Gela in crisi per la situazione a Caltaqua

si, ma leggete cosa sta succedendo a napoli

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09 ... bc/160101/

A Napoli l’acqua ritorna “bene comune”
La Arin spa diventa il consorzio pubblico Abc

La città del sindaco De Magistris rivendica il primato nell'attuazione del referendum di giugno, che il governo Berlusconi vorrebbe disattendere. Gli utili del servizio idrico saranno reinvestiti e le tariffe saranno adattate al reddito degli utenti. E il Comune spingerà a bere dal rubinetto invece che dalla bottiglia

alle prossime elezioni se l'IDV si presenta solo, so chi votare.

sei serio?