Ho trovato quest'articolo e devo dire che mi ha fatto riflettere e quasi mi ha fatto cambiare opinione..
in effetti c'è troppa disinformazione e troppi media anti-juventini.
Leggete e fatevi la vostra idea:CASO DEL PIERO: TRIBUTO O CALCIO NEL SEDERE? Le parole (tutte) di Agnelli e il parere dei presenti
Non è mia intenzione “orientare” l’opinione di voi lettori. Trovo sia necessario e dovuto, però, per “chiudere” definitivamente la “questione Del Piero”, raccontare quello che è successo nell’assemblea (e dopo), comprese le risposte che i media non hanno riportato, ma che i presenti hanno potuto ascoltare. Ognuno potrà così farsi un’opinione più precisa, una volta per tutte. Iniziamo col discorso introduttivo del Presidente, che segue la visione di un video celebrativo dell’inaugurazione del nuovo stadio. E’ quello l’argomento principale, ovviamente inerente l’oggetto (economico) dell’assemblea stessa. Il riferimento a Del Piero è ad esso direttamente collegato.
“Lo stadio rappresenta un esempio estremamente virtuoso, voluto fortemente sin dalla metà degli anni ’90 e realizzato tra il 2008 e il 2011. Questo testimonia anche, e mi fa piacere ribadirlo, una visione da parte del Gruppo Exor e la capacità di investire anche nei momenti più difficili, in quanto l’avvio dell’investimento è stato fatto appunto nel 2008 quando c’è stato l’inizio della crisi sui mercati finanziari che abbiamo ancora oggi e che ha drammaticamente cambiato il contesto macroeconomico in cui tutti noi oggi continuamo a vivere. Il saper intraprendere investimenti, il saper avere visione e il saper portare avanti quella che è la visione è una grandissima capacità imprenditoriale che il gruppo e questa Società ha saputo gestire dal 2008 ad oggi. Lo stadio rappresenta inoltre una fortissima discontinuità con il passato: siamo la prima Società in Italia che è riuscita a portare a termine questo progetto e siamo la prima Società che è riuscita a raggiungere i nostri principali competitor europei. Credo che questo segni una profonda discontinuità, appunto. L’unico legame che lega le recenti case della Juventus, dal Comunale al Delle Alpi, il ritorno al nuovo Stadio Olimpico e lo Juventus Stadium sia il nostro Capitano, Alessandro Del Piero, cui io dedicherei un applauso in quanto ha fortemente voluto rimanere qui con noi ancora per un anno e in quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero”.
Seguono lunghi applausi. Per la sola cronaca, ho sentito diverse persone presenti in aula (a fine articolo alcuni commenti, altri invece non hanno voluto renderli pubblici, ma sono tutti della stessa portata), e devo dire nessuno ha avuto l’impressione di un calcio nel sedere, quanto piuttosto di un tributo, addirittura troppo mieloso per qualcuno (mai era stata prima d’ora tributata una standing ovation “indotta” per un calciatore in attività della Juventus, in una momento “istituzionale”).
Continuando con la cronaca, nello spazio riservato agli azionisti, c’è stato un giovane (frequentatore della Nord, per sua ammissione), che ha anche criticato il malfunzionamento di LisTicket e dei centri ristoro. Ha chiesto, senza giri di parole, se si sarebbe potuto evitare di fare brutta figura facendosi proporre un contratto in bianco da Del Piero, lo scorso (5) maggio. Questa è stata la risposta di Andrea Agnelli: “Ad Alessandro Del Piero dobbiamo tanto: abbiamo qui la persona che ha stilato il suo primo contratto, il presidente Boniperti (viene inquadrato dalle telecamere del circuito interno, tra gli applausi, ndr), io ho avuto la fortuna di siglare l’ultimo e credo che dal presidente Boniperti a me c’è una storia, un amore infinito di Alessandro per i colori bianconeri”. E ancora: “Brutta figura? Lui ha mostrato una volontà che noi abbiamo apprezzato. Avrei fatto io brutta figura davanti a questa platea se gli avessi proposto io un assegno in bianco”.
Ad assemblea finita, infine, durante la conferenza stampa tenuta nella Sala Berlino del Lingotto, Guido Vaciago di Tuttosport ha chiesto: “Ci potrebbero essere delle possibilità di ripensamento sul contratto di Del Piero?”. La risposta è stata: ”Era negli accordi. L’aveva detto Alessandro per primo che quello di maggio sarebbe stato l’ultimo contratto con la Juve. Da parte nostra è stato un giusto tributo a quello che il capitano ha rappresentato per la storia della Juventus”. E ancora: ”Un futuro da dirigente?”. “A momento debito ne parleremo”, la risposta. E ancora: ”Era giusto e doveroso, essendo in assemblea, tributare un ringraziamento per quello che il capitano ha rappresentato. Farlo alla presenza del presidente Boniperti, che ha siglato il suo primo contratto con la Juve, e con me che ho firmato l’ultimo, credo che sia un riconoscimento dovuto a un grandissimo uomo e un grandissimo capitano”.
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Ad integrazione, riporto il comunicato ufficiale col quale Del Piero annunciò il 25 febbraio scorso l’intenzione di rinnovare in bianco: “Ciao a tutti, credo sia arrivato il momento di parlare direttamente con voi che mi seguite con tanta passione da tanti anni giorno dopo giorno. Da tempo leggo accanto al mio nome riferimenti a situazioni e comportamenti che non mi appartengono e questo mi amareggia. Il motore della mia carriera è stato da sempre l’amore profondo per il calcio, per la maglia della Juventus e per i suoi tifosi. Non per i soldi: ho guadagnato molto nella mia vita, avrei potuto guadagnare anche di più altrove accettando le offerte che più volte, anche ultimamente, mi sono state fatte. Ho parlato al Presidente, non di aspetti economici, ma della mia volontà di mettere a disposizione anche per il prossimo anno la mia determinazione, la mia professionalità e la mia passione, la mia voglia di vincere ancora, la voglia che mi ha accompagnato dal torneo di Viareggio al Mondiale, per non parlare della Serie B. Ci tengo a sottolineare che il legame per la maglia e per i tifosi per me non è quantificabile. Ho firmato il mio primo contratto con la Juventus in bianco, firmerò anche quello che sarà l’ultimo della mia carriera con questa maglia in bianco. E’ tutto. Un abbraccio. Ciao. Alessandro”.
Queste sono invece le parole con le quali Andrea Agnelli, il 5 maggio scorso, aveva commentato in conferenza stampa la firma in bianco del capitano: “Del Piero sarà il primo capitano del nuovo stadio, di questo sono felice. E’ una bella data per rinnovare, sarà l’ultimo anno. Gli ho chiesto di finire la sua avventura in bianconero con una vittoria importante. Non ci sono mai stati dubbi da parte mia: a inizio stagione gli ho chiesto di dirmi come stava a fine campionato, e se aveva voglia di continuare. Mi ha risposto che non vede l’ora di giocare anche l’anno prossimo, ha dimostrato la sua determinazione in campo con una grande stagione, il suo contributo è stato decisivo. Del Piero è entusiasta dello stadio, mi ha detto che darà almeno 9-10 punti in più a stagione. Oltre ai punti cosa mi aspetto dal nuovo impianto? Le vittorie del passato. La determinazione di Del Piero, la sua grinta, la sua voglia di vincere, le sue condizioni fisiche dimostrano che è ancora un grandissimo giocatore. Non abbiamo pensato a un ruolo in società per lui, per ora gli abbiamo rinnovato il contratto sportivo. Oggi è ancora un giocatore, poi sarà un simbolo”.
Questo è, infine, il commento di Del Piero il 7 settembre scorso, alla vigilia dell’inaugurazione: “(Lo stadio, ndr) E’ una rivoluzione culturale, sicuramente, è una rivoluzione del mondo calcistico, è un passo delicato, importante, coraggioso. Partirei da queste tre cose, per far sì che diventi una normale attualità per il calcio e gli stadi italiani. Ho preparato una maglietta per celebrare l’evento dei quattro stadi: sarà una maglietta simpatica che regalerò ad amici, parenti, a chi in questi anni mi ha accompagnato in questi quattro stadi. Come immagino il mio ultimo anno alla Juventus? Vincente, non vedo alternative”.
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Ognuno si faccia un’opinione, liberamente. Intanto, vi posto quelle dei presenti, che di sicuro non si sono fatti influenzare da come i media hanno riportato la notizia, avendola appresa in prima persona. Ed offrono, parere personale, interessanti spunti di riflessione.
http://www.uccellinodidelpiero.com/caso ... -presenti/