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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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Secondo me il prodotto unico al mondo è "u pani i casa" quello fatto nel forno a legna. come si fa a Gela non lo sa fare nessuno, sarà l'acqua !!...............
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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lunedì 31 dicembre 2007, ore 20:23 |
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Sultano
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 19 dicembre 2007, ore 20:57 Messaggi: 5307
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Re: In una cosa non ci batte nessuno!
FIDATEVI DI ME CHE SONO UN CUOCO DI PROFESSIONE DI COSE BONIIIII A GELA C'É NÉ O NON FINIRE.
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martedì 1 gennaio 2008, ore 0:32 |
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Sultano
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 19 dicembre 2007, ore 20:57 Messaggi: 5307
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E SOLAMENTE ARTEEEEEEEEEEEEEEEEE FIDATEVI DI ME CHE SONO UN CUOCO DI PROFESSIONE DI COSI BONIIIII A GELA C'I NÉ O NUN FINIRI
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martedì 1 gennaio 2008, ore 0:34 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
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E' solamente arte siamo d'accordo, ma nessuno pensa a promuovere questi prodotti. Personalmente nel 2005 cn la mia scuola mi sono fatto un mazzo così a promuovere il pane gelese e altri prodotti tipici alla BITEG (borsa internazionale turismo eno-gastronomico) che si svolge annualmente a Riva del Garda. Ci siamo battuti per creare un consorzio che garantisse almeno la denominazione d'origine. Il pane di Gela è stato apprezzato da tutta la fiera, ha riscosso un successo eccezzionale, tant'è ke al secondo giorno di fiera era finito e ne abbiamo fatto arrivare altro da gela grazie ad un panificatore gelese. Abbiamo scoperto che il nostro pane cmq è ricercato in tutta italia, ma senza rete di vendita capillare ed organizzata non si va da nessuna parte, la domanda nasce ma muore li. gli imprenditori del settore sono fortemente chiusi e male organizzati. non hanno punti di riferimento giusti. non sanno consorziarsi e prendere esempio da altre cittadine molto più piccole di noi che hanno fatto di ogni fesseria una dop o una doc esportando (grazie al consorzio che promuove) in tutto il mondo. mi sono fatto un mazzo così a promuovere. tutti sforzi inutili. la classe politica deve essere un faro per questi imprenditori che non hanno chiaro il concetto di consorzio. e questo vale per tutti i nostri prodotti tipici!! soprattutto per il pane.
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martedì 1 gennaio 2008, ore 7:59 |
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Jeps
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 26 maggio 2007, ore 23:20 Messaggi: 1628
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Re: In una cosa non ci batte nessuno!
in Veneto sono riusciti ad esportare e fare riconoscere col marchio D.O.C. anche lo SPRITZ che non è altro che prosecco con un pò di aperol e una fetta d'arancia! Secondo me se noi riuscissimo a far "registrare" tutti i nostri prodotti migliori sai che roba verrebbe fuori?! Qui su per le sagre vengono siciliani che vendono dei prodotti: arancine e dolcetti vari che sono "improponibili", cose che normalmente non mangeresti mai per quanto sono cattive rispetto alla vera arancina che mangi quando sei a casa e la pago anche 3 o 4 euro!!!
_________________ Voglio cambiare il mondo: ho tenuto lo scontrino?!
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità. (Madre Teresa di Calcutta)
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martedì 1 gennaio 2008, ore 12:07 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
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| | | | gianiro ha scritto: Gela potrebbe essere conosciuta anche solo per il pane, per l'astratto ed il capuliato. Ci sono paesi che con 4 lumache fituse ci campano un anno. Modica con quello schifo di cioccolato si è fatta conoscere in tutto il mondo. Dobbiamo creare attrattive ed oggi quale miglior attrattiva del buon cibo? Attorno a Gela sono nati e si sono affermati diversi vini DOC: il cerasuolo, il principe di butera (20 euri a bottiglia). Praticamente non è altro che il vino che producevano i nostri nonni. Abbiamo una varietà di pietanza incredibile e pure non abbiamo un agriturismo nel territorio, subito fuori i confini ne troviamo decine. Siamo stati soffocati dalla criminalità e dalla mafia, ma ora è il momento di dare una svolta. Perchè o ora o mai più! | | | | |
dire che il cioccolato di modica è uno schifo non te lo concedo! ha 500 anni di storia innanzitutto ed è un prodotto veramente unico al mondo. il vino gelese sarebbe ottimo solo se si cominciasse a produrre con un ottica diversa! cioè, vendemmia, vinificazione, invecchiamento e successivo imbottigliamento. a gela a novembre dalle botti si comincia a prendere il vino, la botte va svuotandosi e il vino diventa una schifezza. bisognerebbe cambiare la testa ai nosti produttori. non ci sono esperti che collaborano con la nostra amministrazione. si dovrebbero creare progetti volti a cambiare e riconvertire la nostra economia, puntare sulle nostre campagne e sugli ottimi prodotti che il territorio della piana di gela offre, o meglio, potrebbero offrire.
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mercoledì 2 gennaio 2008, ore 1:40 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
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| | | | gianiro ha scritto: Gela potrebbe essere conosciuta anche solo per il pane, per l'astratto ed il capuliato. Ci sono paesi che con 4 lumache fituse ci campano un anno. Modica con quello schifo di cioccolato si è fatta conoscere in tutto il mondo. Dobbiamo creare attrattive ed oggi quale miglior attrattiva del buon cibo? Attorno a Gela sono nati e si sono affermati diversi vini DOC: il cerasuolo, il principe di butera (20 euri a bottiglia). Praticamente non è altro che il vino che producevano i nostri nonni. Abbiamo una varietà di pietanza incredibile e pure non abbiamo un agriturismo nel territorio, subito fuori i confini ne troviamo decine. Siamo stati soffocati dalla criminalità e dalla mafia, ma ora è il momento di dare una svolta. Perchè o ora o mai più! | | | | |
dire che il cioccolato di modica è uno schifo non te lo concedo! ha 500 anni di storia innanzitutto ed è un prodotto veramente unico al mondo. il vino gelese sarebbe ottimo solo se si cominciasse a produrre con un ottica diversa! cioè, vendemmia, vinificazione, invecchiamento e successivo imbottigliamento. a gela a novembre dalle botti si comincia a prendere il vino, la botte va svuotandosi e il vino diventa una schifezza. bisognerebbe cambiare la testa ai nosti produttori. non ci sono esperti che collaborano con la nostra amministrazione. si dovrebbero creare progetti volti a cambiare e riconvertire la nostra economia, puntare sulle nostre campagne e sugli ottimi prodotti che il territorio della piana di gela offre, o meglio, potrebbero offrire.
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mercoledì 2 gennaio 2008, ore 1:40 |
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speragela
Normal user
Data iscrizione: domenica 16 dicembre 2007, ore 21:19 Messaggi: 17
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prodotti gelesi
Mi riallaccio a quanto fatto osservare sia da gianiro che da sparrow per dire che ho notato come nel gelese la diffidenza verso i soci, sia che si parli di cooperative, società o addirittura impresa familiare, prevalga sulla voglia di essere innovativi e di coordinarsi per il bene dell'impresa.Per riuscire a proporsi bene nel mercato , nazionale ma anche internazionale (ne abbiamo il potenziale, credo che un'impanata o arancina fatta bene negli Usa o in Francia sà ponu sulu sunnare ) ci vorrebbero anche più mentalità imprenditoriale e meno improvvisazione. Approfitto per questo di questo blog per proporre, anche al sindaco, di organizzare incontri con imprenditori, artigiani, associazioni di categoria, esperti di settore , amministratori, professionisti, etc in cui parlare del nostro territorio in termini molto pragmatici, analizzando cosa possiamo realmente offrire come territorio, spiegando che unirsi è più profittevole che separarsi, e quali sono i passi da seguire per riuscirci in tempi brevi.Approfitto per fare tanti auguri di un buon anno a tutti voi.
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mercoledì 2 gennaio 2008, ore 2:17 |
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Sugnustuffu
City Keys Owner!
Data iscrizione: venerdì 10 agosto 2007, ore 10:38 Messaggi: 1565
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A Gela , purtroppo c'è una mentalità retrograda, in quanto la maggior parte di ciò che si potrebbe esportare e/o vendere attraverso internet è in mano a imprenditori (solo xkè sono iscritti alla CCIAA) vecchi , e non solo di età ma sopratutto di mentalità. Solo i giovani (Alcuni) hanno saputo cogliere l'importanza della rete, ed hanno esteso i loro affari all'estero , perfino in giappone. Il pane Dittaino , quanti di voi lo conoscono, credo molti xkè l'abbiamo comprato e l'abbiamo apprezzato. Voi pensate che a Gela ci sia un pane che duri diversi giorni? NOOOOOOOOOOO . Prendiamo quello di marinetti a caposoprano , l'indomani è quasi inmangiabile, ma ci sono alcuni che lo fanno ancora all'antica, e mantiene il gusto e la freschezza del primo giorno. Si potrebbe vendere in rete l'astrattu, i cchiappi, l'olivi bbunati , etc... ma ci vuole un marchio, un industrietta ed un buon portale. Ricordo da ragazzo i campi di cotone che innevavano la piana di Gela..... ebbene qui non è mai nata una industria tessile, a Licata si, anche se adesso è chiusa o va a regime ridotto (colpa dei cinesi).
_________________ Adesso posso volare alto
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mercoledì 2 gennaio 2008, ore 18:43 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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Io ci ho già provato, nella scorsa legislatura quando assessore allo sviluppo economico era Guido Cirignotta (che è un'imprenditore) lo avevo convinto a creare un tavolo permanebte di confronto coinvolgendo i rappresentanti delle categorie produttive: artigiani, commercianti, industriali e mondo agricolo. I primi incontri sono andati benissimo e molto partecipati, pure qualche buona idea. Addirittura si riusci a concorrere a un bando regionale per inserire il territorio di Gela nelle cosiddette "strade dei vini". Il progetto non ando a buon fine ma notizie recentissime invece mi dicono che quel progetto verrà "rpescato e Gela entrerà nella strada dei vini dei Castelli, che si fermava a Butera. Questo è l'esempio che quando si semina anche se il risultanto immediato non c'è, poi col tempo qualcosa si raccoglie. Questo forum è un'importante strumento e una fucina di idee. Ieri ho comunicato all'attuale assessore allo sviluppo economico che bisogna puntare sulla valorizzazione del pane di Gela così come suggerito da molti di voi e ho anche citato l'esperienza di jack a Riva del Garda. Mi ha già contattato uno dei panificatori che era presente al salone ed è molto interessato a proseguire questa esperienza. Lo sto mettendo in contatto con l'assessorato per capire cosa può e deve fare il comune. Sarebbe il caso che anche Jack che è un'operatore del settore desse il suo contributo. Ci sto prendendo proprio gusto, forza ragazzi cambiamo questa città.!!!
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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sabato 5 gennaio 2008, ore 9:46 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
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io sono disponibile a partecipare ovviamente. con il contributo di tutti si smuovono le acque. sarebbe opportuno coinvolgere non solo l'assessorato ma anche l'Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo, a Riva del Garda grazie a loro abbiamo raggiunto gli obbiettivi e soprattutto la visibilità sperata. allora a presto jack
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sabato 5 gennaio 2008, ore 11:24 |
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bora
Normal user
Data iscrizione: venerdì 7 dicembre 2007, ore 22:33 Messaggi: 18
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penso che la rosticceria non sia il fiore all' occhiello di gela avendo girato tanto e assaggiato tanto dico no,ma la pasticceria con le paste di mandorla e i cannoli (vedo con i miei occhi quando porto su x amici e colleghi come mangiano con gusto paradisiaco e non smetterebbero mai)ce' solo un problema non inventano altro abbiamo tanto di quei prodotti che la nostra terra ci dona e tutti ci invidiano non sviluppano non sperimentano.mesi orsono ho mangiato un torta fatta da un pasticcere che lavora alla pasticceria della granarolo quelli del latte(vincitore 2005 come miglior past d' italia)era meravigliosa anzi di + vi giuro che non avevo mai mangiato una torta cosi buona,anche se la cassata rimane nel mio cuore perchè sento la sicilia ogni volta,e poi è buonissima......w la sicilia e w la cassata
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sabato 5 gennaio 2008, ore 20:23 |
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talpetta
City Lover
Data iscrizione: sabato 18 agosto 2007, ore 19:46 Messaggi: 749 Località: gela
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Io ho avuto l'occasione di assaggiare rosticceria e pasticceria sia a Gela che in altre città dell'isola, e in effetti devo dire che la rosticceria gelese non ha eguali, non ci sono termini di paragone non avendone trovata, fin'ora nessuna che riuscisse non tanto ad eguagliarla, quanto ad avvicinarsi al gusto paradisiaco e divino di quella gelese La pasticceria invece per me lascia a desiderare, e anche se non sono un'intenditrice mi è capitato di notare a gela poca inventiva nei pasticceri a differenza di tante altre città
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sabato 5 gennaio 2008, ore 22:10 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
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come fanno le arancine a gela non le fanno da nessun altra parte, nemmeno a palermo (buone ma nn come le nostre). in altri posti facevano letteralmente schifo...
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sabato 5 gennaio 2008, ore 22:29 |
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bora
Normal user
Data iscrizione: venerdì 7 dicembre 2007, ore 22:33 Messaggi: 18
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le arancine non sono altro che un poco di macinato con del riso ,le volte che le ho fatto assaggiare ad amici settendrionali non sembravano cosi entusiasti,forse piacciono solo a gelesi che rimangono attaccati alle loro tradizioni,che non hanno voglia di cucinare e fanno presto a prendere 2 3 pezzi e la cena e servita.....e poi basta nadare a catania che rosticcerie migliori cè ne nu casino!
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domenica 6 gennaio 2008, ore 13:02 |
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