al 99% degli architetti.

io non so il valore architettonico diq uello che si sta facendo. Vorrei solo che finissero questa benedetta Piazza. E che si rimuovano i pericolosissimi blocchetti di cemento ad altezza caviglia invisibili la sera

anche se la questione non è facile. ti rispondono "de gustibus". secondo me piazza salandra è oggettivamente brutta. e lo stile non è adatto per niente.

MA gli architetti sono stati inventati per portare rogne agli ingegneri..
Il problema è che a molta gente piace essere presa per il culo, quindi quando vale un progetto copiato da una rivista di arte moderna, magari senza testa e nè cura... a gente è cuntenta!!

sicilià...e falla na cosa davvero rivoluzionaria: portati na mazzotta stasira, e cumenza a rumpilli...unu a unu!

la facciamo insieme quando vieni. Credo che quelli che lo vorrebbero fare sono in tanti, primi fra tutti gli esercenti della zona
Sempre a disposizione quando posso essere utile.

se spetti a mmia...comincia!!

ah si, saiq uanti mi dicono così? Non mi metto contro la quiete pubblica io, sono un democratico

min*ia che schifo

io sono dell'idea che i gusti sono personali. Ma che almeno la completassero una volta per tutte.
e che tolgano quelle trappole mortali che hanno impiantato per far cadere persone e rovinare i mezzi!

il basolato lo lascerei.. eliminerei immantinentemente i blocchi di pietra bianca (cagate uniche) e le "cavigliere" assassine.

acquisterei, quindi, dei dissuasori in ghisa, alti 1 m, e li posizionerei lungo i marciapiedi a raso...

completerei l'opera restaurando la facciata del monastero agostiniano ed eliminando anche gli alberelli pietosi che hanno piantato.

farei così da assessore all'urbanistica

io toglierei solo le cavigliere assassine e sostituirei quegli alberelli con delle palme alte

Quel pavimento è stato messo di proposito per abbruttire la piazza.
Sarebbe da denuncia.

Un altro pensionato
cade sulle nuove basole
Martedì 22 Novembre 2011Gela,
l. m.) Nuova «vittima» dei lavori di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele. E' Tommaso Aldisio, già presidente dell'Aias, caduto rovinosamente a terra a causa delle basole istallate due anni fa nell'ambito dei lavori di riqualificazione del progetto "Una via e tre piazze", a firma di Collorà.
Il pensionato Aldisio ieri è uscito per una passeggiata, quando però è giunto nei pressi della Banca Toniolo è caduto a terra a causa delle basole. Prima il volo e poi l'urto violento nel piccolo gradino, Aldisio è stato soccorso ed accompagnato al pronto soccorso del "Vittorio Emanuele" dove i medici hanno curato la ferita alla testa e subito dopo lo hanno dimesso con una prognosi di oltre una settimana. L'incidente di ieri mattina è l'ennesimo che vede loro malgrado come protagonisti anziani che non riescono a reggersi dopo che inciampano nelle basole. Eppure Collorà in passato aveva dichiarato che rischi per i pedoni non ce ne sarebbero stati. Eppure non è stato così. In molti sono caduti a terra per le basole, senza poi considerare la presenza in piazza Sant'Agostino dei dissuasori di parcheggio che durante l'estate hanno appiedato automobilisti e fatto cadere anziani e bambini.

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