il fatto è solo e sempre questo: il mondo, o meglio i paesi industriali, hanno troppa fame energetica. la ricerca di lande da sfruttare è sl che all'inizio.
da una parte pur di produrre biocarburante, gli occidentali se ne fregano del povero agricoltore anzi per di più lo fanno diventare schiavo del loro prodotto eliminando le colture locale di sopravvivenza...tutto questo per far muovere le nostre chiappe molli.
io spero solo che i progetti Iter(
http://it.wikipedia.org/wiki/ITER) a questo punto, e sempre se sia possibile oltrepassare il limite tecnologico, riescano a soddisfare la fame, ma nell'immediato dubito che ci siano altre fonti energetiche capaci di dare energia a basso impatto. l'eolico lo metterei pure dietro i culi della gente, come il fotovoltaico se nn per il problema successivo dello smaltimento dei pannelli...
però la cosa che mi ha fatto rabbrividire, è come petrolieri e banchieri siano dietro tutto il giro di terreni e risorse.
per dirla a gilisa, gira vota e furria sunu sempri i stessi a tenere il mazzo. ho paura del nostro futuro perchè già adesso siamo schiavi...
un saluto agli utenti storici che scrivono e credono ancora al forum
Sosaiz