Dalla mezzanotte del 16 scatterà uno sciopero degli autotrasportatori in Sicilia.
Sarà uno sciopero duro tanto da ricevere oggi una telefonata da un'autorità chiedendomi se mi necessitavano autobotti scortate visto che sarà un blocco duro.
Cerco la notizia sui tutti i gironali, ma con mio stupore non trovo nulla. Perchè?
Si parla già dello sciopero dei taxsisti del 23. Questo è tenuto nascosto.


http://www.commissionegaranziasciopero. ... 03&tipo=tr

Leggendo quest'articolo sembrano 4 scassapagghiari, non dovrebbe essere una cosa molto seria, il solito grillismo/insorgentismo:

http://www.ilcambiamento.it/lontano_rif ... rconi.html

Mi ha chiamo oggi un ispettore dicendomi che è una cosa seria.
Non lo fanno quasi mai.
Hanno paura dell'ignoto perchè questa protesta esce fuori dai soliti binari "sindacali" quindi in un certo senso controllati.
C'è paura, mi hanno lasciato il numero di cellulare.
Io devo assolvere al mio compito, ma spero che ogni tanto le proteste siano dure tanto da poter far capire che occorre un cambiamento.

Per me è uno scipero giusto!
se il gasolio arriva alle stelle, quando devono chiedere gli autotrasportatori per svolgere il proprio lavoro e guadagnarci? non è possibile che il carburante sale a dismisura e senza controllo.

Non solo, non tutti sanno che.....oltre al gasolio, i nuovi camion, per adeguamento all'ultima direttiva europea, devono avere il sistema adblu.
Un additivo che si miscela ai gas di scarico e abbatte ancora di più le emissioni.
Questo additivo costa in media 0,75 euro e con 30 litri ci fai circa 800 Km. Se non lo metti e si finisce, il motore va in autoprotezione e si spegne.
Costi su costi.

Si ma non è uno scioper degli autotrasportatori, ma ''anche con l'aiuto degli autotrasportatori''...non è fatto per il costo del diesel...ma cosi' a muzzo, l'intervista è chiara:

Movimento dei Forconi (già il nome basterebbe), un’associazione di agricoltori, artigiani, allevatori e pastori costituitasi per lottare contro lo status quo e contro il potere costituito. (ma che significa?)

queste parole sembrano scritte dall'indimenticabile Giovanni Bivona, protestiamo protestiamo!

Lo sciopero è anche dei trasportatori ed è stato ufficializzato oggi dall' Aias, il sindacato di categoria.
Prima si erano uniti al movimento dei forconi in maniera autonoma. All'ultimo momento anche il sindacato si è dovuto piegare al volere dei loro iscritti...una cosa rara ormai. Solitamente in questa Italia accade il contrario.
Io ci sono a contatto con questo mondo e la cosa è seria. La gente è incazzata.

http://www.ilcambiamento.it/lontano_rif ... rconi.html
io sono con loro. Li ho visti anche a Gela, la settimana scorsa hanno tenuto un comizio.

esatto. io ho letto che anche a Gela sarà bloccato il flusso in uscita degli autotrasportatori pieni di carburanti....SI DOVREBBE PERò BLOCCARE ANCHE IL PORTO ISOLA!! GELESI è LA NOSTRA ORA!

PS. fate il pieno alla macchina
ps2. qui la benzina costa meno che a gela!

Tutti siamo con loro.

Guardate come sono infastidite le sigle sindacali!!!
La gente ha i c******i gonfi e ha smsso di farsi prendere per il culo da loro.
Qualcosa sta cambiando e mlti lavoratori cominciano a liberarsi dal controllo sindacale.
Il sindacato è uno strumento delle aziende e dello Stato, non dei lavoratori, per lo meo dgli anni 80 in poi

Allo sciopero contro la manovra decisa dal governo Monti e che scatterà domenica prossima a Gela, promossa dal movimento “I Forconi”, non aderiranno la ConfCommercio, Casartigiani del Golfo e la Confartigianato. “Non aderiamo – scrivono i presidenti delle tre categorie - e prendiamo le distanze dall’organizzazione dello stesso, perchè, pur condividendone ampiamente i motivi, non condividiamo le modalità organizzative con le quali è stato indetto lo sciopero in questione”. Il riferimento è alla riunione svoltasi ieri sera presso i locali del Consorzio Asi alla quale le sigle sindacali hanno partecipato solo perché invitate. Durante la riunione – sottolineano Pardo, Terlati e Ruvio - è emerso un atteggiamento minaccioso ed intimidatorio che, assunto da parte di quanti si stanno occupando dell’organizzazione dello sciopero, è stato palesemente manifestato nei confronti delle piccole e medie imprese e dei titolari delle attività commerciali locali; l’atteggiamento è da biasimare e non certo da condividere. A tal proposito, ConfCommercio, Casartigiani del Golfo e Confartigianato hanno manifestato la loro indignazione per i simili comportamenti.

torno da un incontro. Non so quanti saranno... ma sono incazzati di brutto!!!

Razio, i forconi sono il loro simbolo. Capisco che tu, come tutto i derivati di quell'area comunista, avete un avversione per operai e contadini quando non vi portano voti, però il popolo incazzato non ha bisogno di saper parlare e scrivere bene. D'altra parte, chi ci sta portando verso il baratro sono intellettuali in giacca e cravatta e poltronisti.

Ci sarà un'adesione altissima e c'è il chiaro intento di far passare la protesta in sordina per due motivi:
1) Non è uno sciopero che nasce dai movimenti sindacali e quindi questi ultimi hanno l'interesse di non farlo riuscire
2) Potrebbe essere la prima vera grossa azione di protesta indipendente è quindi ingestibile.