LA SFIDA DEL GIGLIO
Marsiglia il 17, il Giglio il 13. Sembra una cabala scaramantica. Ma forse - è l'ipotesi degli inquirenti - è una terribile "sfida marinara". Schettino vuole dimostrare a se stesso e agli altri ufficiali della Costa quello di cui è capace. La notte del 13 - come hanno ora accertato i nuovi rilievi cartografici - ordina all'ufficiale di rotta di definire la traiettoria per accostare il Giglio. Nel sistema elettronico di comando integrato - racconta ancora Pellegrino - viene immessa la rotta "278° nord-ovest" per arrivare a 0,5 miglia da terra (900 metri). Ma quando la "Concordia" vede le luci del Giglio, Schettino prende il timone. "Passiamo in manuale", ordina. "Comando io". E quell'accosto per l'inchino, diventa una roulette russa.

Un mondo di megaloman

Certo che americani in primis e mondo in secundis non perdono tempo per ironizzare coi luoghi comuni secondo i quali visto il comportamento del comandante gli italiani sono degli infami.
La CNN scandalosa a proposito!

Stanu parrannu!!!!!

Il 3 febbraio 1998 alle ore 15:13 un aereo militare statunitense del Corpo dei Marines decollato dalla base aerea di Aviano per un volo di addestramento, tranciò le funi del tronco inferiore della funivia del Cermis. La cabina, al cui interno si trovavano venti persone, precipitò da un'altezza di circa 80 metri schiantandosi al suolo dopo un volo di 7 secondi. Il velivolo, danneggiato all'ala e alla coda, fu comunque in grado di far ritorno alla base.Nonostante la presenza di testimoni, la dinamica dei fatti non apparve subito chiara. Solo la prontezza dei magistrati trentini, che sequestrarono immediatamente l'aereo incriminato nella base di Aviano, ha permesso di chiarire le responsabilità. In effetti l'aereo era già pronto per essere smontato e riparato. Nella strage morirono i 19 passeggeri e il manovratore, tutti cittadini di Stati europei, tra i quali tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un olandese.
Il processo nella Carolina del Nord. La Corte militare accertò che l'EA-6B stava volando più velocemente e ad un'altitudine molto minore di quanto permesso dalle norme militari. Le prescrizioni in vigore al tempo dell'incidente imponevano infatti un'altezza di volo di almeno 2000 piedi. Il cavo fu tranciato ad un'altezza di 360. Nel marzo del 1999 la giuria assolse Ashby, provocando l'indignazione dell'opinione pubblica italiana ed europea.

Mi vergogno per lui!!!

A questo punto, se fossi in lui, per tentare di dare un segnale di un profondo ravvedimento, mi punterei la pistola alla tempia e la farei finita.
Un comandante che si accorge di aver sbagliato sa cosa fare................

Sarebbe una prova ancora + evidente della sua vigliaccheria.. il suicidio è l'atto + vigliacco in assoluto.

L'insopportabile peso della vergogna lo seppellirà.

si dice che schettino fosse alticcio! mah...

Non voglio per nulla fare l'avvocato del diavolo, anche perchè alcune responsabilità stanno emergendo in maniera palese, però mi rendo conto che costa crociere o meglio l'americana Carnival (perchè se non lo sapete costa è oramai di proprietà degli americani) ha tutte e dico tutte le motivazioni per scaricare tutte le responsabilità al comandante, in modo che per tutti sia chiaro che si è trattato solo ed esclusivamente di un errore umano!

il super mega cazziatone del comandante della capitaneria di livorno mi ha fatto venire la pelle d'oca!

ravveduto, gianì?

Il comandante a sbagliato, però anno sbagliato anche i suoi collabboratori, come il comandante in seconda ed il primo ufficiale, dovevano fare da supporto al grande dramma che e successo;
Ho ascoltato la telefonata da parte della guardia costiera ed il comandante e il comandante stesso mi a dato l'impressione come se fosse meno di un mozzo di come si e comportato, un vero uomo di mare non si comporta così come si e comportato schiattino, ma non lo giudico e non lo condanno, perchè penso che si ci perde per molto poco figuriamoci con la responsabilita' di più di 5000 persone, e perdipiù in una situazione del genere, schiattito si e avventurato in un gioco che ormai era diventato di rutin tra le navi passeggiere di costa.

ti vinni a sindrome di emilio fede?

..secondo te è possibile che navi del genere siano affidate ad ufficiali incapaci di saper affrontare situazioni del genere e tenere il giusto sangue freddo ?