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Prima fumata nera per lo scioglimento delle province all' Ars
Palermo. Fumata nera sul futuro delle province siciliane. Questo è il dato emerso dopo l’incontro della Prima commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana poiché i pareri sono stati discordanti fra i rappresentanti dei diversi gruppi politici.

Il deputato del PdL Raimondo Torregrossa è favorevole all’abolizione delle province.” In queste condizioni-asserisce il parlamentare del Pdl- le Province non hanno motivo di esistere: rappresentano solo un inutile spreco di denaro.”

Il capogruppo del Pd Antonello Cracolici fa appello alla normativa nazionale. “ Si deve applicare la legge nazionale -dice- che prevede l’abolizione delle Province con il commissariamento al termine del mandato elettorale dei singoli Presidenti.”

Il deputato dell’ Mpa, Lino Leanza ha una posizione diversa. “Se proprio si devono sciogliere le Province –ammette - non si può lasciare un vuoto istituzionale e quindi bisogna riflettere bene sulla validità dei Liberi Consorzi.” La discussione sul futuro delle province regionali tornerà in commissione domani.

Bella cosa chiddri di PD e MPA

Chiacchiere e solo chiacchiere come sono abituati a fare all'ARS, purtroppo non si puo' fare se non cambiando la costituzione.

in sicilia non serve il cambio di costituzione. Eppure rimangono sempre chiacchiere

in sicilia siamo regolati dallo statuto albertino, riconosciuto dalla costituzione italian, secondo il quale vi dovrebbero essere i liberi consorzi.. il vuoto istituzionale non si verrebbe a creare perchè già vi son tutte le direttive

è grave, dobbiamo sopprimere Dionisio

oltre al mio prof di storia mettici pure tu ..sono rimasto l'unico a crederci ?

Certo che serve, ma non vi chiedo di credermi, chiedete se avete ad un amico avvocato, uno che ha studiato diritto, leggete cosa dice qualche costituzionalista. Se mai dovessero abolirle in questo modo dopo qualche mese la corte costituzionale la abrogherebbe subito, facendo fare la figura da pirla che si meritano.

la corte costituzionale più volte ha calpestato il nostro statuto che è costituzionale...
questa è la cosa grave di cui nessun politico siciliano si occupa. I siciliani non sanno, ma i politici si. E vendono il loro silenzio per una poltrona

Siciliano, lo statuto è sotto la costituzione, è la gerarchia delle leggi. La corte non ha calpestato niente, inutile insultare la corte costituzionale se fa solo il suo lavoro.

lo statuto è parte della costituzione.
Se i siciliani applicano una legge della costituzione la corte non deve bloccare nulla.

Il diritto italiano è chiarissimo sotto questo punto. Se la costituzione dice chiarissimamente che l'Italia è composta da Regioni, province e comuni, e lo statuto dice il contrario come risolvi il conflitto? Facendo cio' che dice la costituzione. Ma ripeto chiedi a qualcuno che ne sa piu' di me, vedi cosa ti risponde. L'unico modo per farlo è eliminare la parola "province" da quell'articolo costituzionale, altri modi non ci sono e chi perde tempo a parlarne come i deputati dell'ARS è solo per accattivarsi le simpatie di chi vuole l'abrogazione delle province.

la costituzione italiana dice che la Sicilia è a stauto speciale.
Ancora non sei arrivato a leggere quell'articolo della costituzione?

E che significa che la costituzione non vale?

Dovrebbero abolire prima le belle poltrone dell'ARS.
Gli attuali politici regionali hanno dimostrato già la loro incompetenza.

Chi l'ha detto? però ci sono regole speciali per la Sicilia, che sono state pattutite quando si scrisse la costituzione.
Appplicando quello che c'è scritto non violiamo proprio nulla