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oh, finalmente! grazie gianiro!

e ora ditemi... PER forza lungo il litorale una fabbrica del genere? la piana di Gela è grande...e il mare è vicino!

aiutoooooooooooooooooooooooooo!!!!

no daveru carù... a sto punto aiutatemi!!

questa azienda, per es... è a milano!! ( e mare un ci nnè)...http://www.forloni.it/it/prodotti.php

Ora tu prova a pensare ad un trasporto speciale che parte da MIlano e ad uno che parte da Gela.

Si parla di manufatti talmente voluminosi da non essere trasportabili per vie stradali ma solo via mare...quindi penso che una fabbrica del genere andrebbe costruita necessariamente lungo il litorale.

ma se esistono in pianura padana... evidentemente la condizione "litoranea" non è necessaria ... ecco perchè mi incaponisco!

Ma forse là costruiscono cose meno voluminose...che ne so!!

Non si tratta di una fabbrica.. la YARD è una sorta di rampa di lancio, che aprirebbe uno scenario produttivo non indifferente per molte aziende locali.
Questo agevolerebbe sia i manufatti che viaggiano tramite trasporti speciali, sia quelli che non possono viaggiare proprio via terra. Pensate che occasione di sviluppo potrebbe essere, considerato anche la posizione strategica...

Assemblaggio: Il termine assemblaggio deriva dall'inglese "to assemble" con il significato di mettere insieme, unire.

Comunque, tranquilli, nessun litorale verrà toccato. Ricordatevi sempre che qui siamo su...."Minkiatone story o Gela"

un premio oscar spetta di diritto a saro crocetta..
ricordo il volantino della sua prima campagna elettorale, la copertina raffigurava un aereo che volava sulla piazza, tra i tanti progetti quello di cementificare le spiaggie del lungomare e il traghetto diretto gela-tunisia, visionario

..quando ero bambino si diceva che a breve sarebbe stata sistemata la parte inferiore della villa comunale che "allebbica" era composta solo da erbacce incolte..

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"Fondi privati per un grande e ambizioso progetto: realizzare un porto turistico. La Icaro ecology di Gianfranco Caccamo ci crede. Insieme ad altri partner privati ha completato lo studio di fattibilità."
"La struttura del Lungomare non verrebbe stravolta, ma valorizzata. Vi troveranno posto almeno 500 barche.In oltre lo studio di fattibilità presentato al sindaco prevede anche strutture pubbliche come il museo dello sbarco ed anche una sala per ospitare la triremi greca attualmente depositato in casse a Caltanissetta”.

E noi per pensare ai grandi ed ambiziosi proggetti semmu senza nenti.
Rimaniamo smpre vittime di proggetti troppo ambiziosi.

C'è ne uno meraviglioso a Marina di Ragusa.