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Il verde in città 
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gianiro ha scritto:
gladiatore ha scritto:
talpetta ha scritto:
gianiro ha scritto:
Non capsico cosa vieta di bocciare.

in realtà nulla vieterebbe di bocciare a parte la psicologia che ti dice che l'alunno bocciato potrebbe subire un trauma e sentirsi rifiutato dalla comunità scolastica e sociale perchè improvvisamente diventato un rifiuto oppure nei casi peggiori diventare il classico "bullo" perchè più grande in un aclasse di più piccoli....
Nella sostanza se un ragazzo non va dovrebbe insomma essere bocciato, nella realtà i programmi ministeriali, per quanto orami siano diventati aleatori, ti dicono di attivare tutte le strategie possibili perchè quell'alunno raggiunga un livello almeno accettabile di conoscenze e abilità per cui possa essere ammesso alla classe successiva e non importa se il livello non è quello ottimale o rasenta appena la sufficienza, perchè esistono i Piani di Studio Personalizzati attivabili per ogni alunno: quindi morale della favola bocciare un alunno equivale a dire nella stragrande maggioranza dei casi che la scuola ha avuto un fallimento quindi non si boccia ma si porta avanti con un livello minimo di conoscenze.


e comunque deve essere bocciato dalla totalità degli insegnanti della scuola...quindi non è facile...

Basta uno che dica no e il ragazzo continua


Che schifo, stiamo creando dei mostri!
Stiamo rovinando dei ragazzi per essere troppo buoni. Così facciamo il loro male non il loro bene.


nella scuola la politica che funziona e che va avanti è quella della pedagogia imperante del momento; di questi tempi va di moda l'idea pedagogica che tutti noi abbiamo che più chi meno la possibilità di fare delle cose indipendenti dal nostro grado di intelligewnza, siamo insomma tutti diversamente abili, nel senso che ognuno fa cose che altri non riescono a fare; come puoi ben vedere questa idea pedagogica, in origine buona, associata a tutto il resto sta crerando questa politica scolastica, vediamo dicambiarla a piccoli passi :roll: :roll:


giovedì 3 gennaio 2008, ore 19:06
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gladiatore ha scritto:
talpetta ha scritto:
si infatti basta che uno solo degli insegnasnti dica no e allora apriti cielo, magari finisce pure a pugni e cazzotti quel consiglio di classe, ma alla fine difficilmente si boccia :lol: :lol:


se togliessero i rappresentanti dei genitori e i comitati dei genitori sarebbe perfetto!

Pensa che una madre (rappresentante) è venuta lamentandosi per un mio comportamento in classe che aveva disturbato i genitori,
alla fine si scoprì invece che parlava solo per suo figlio e non per tutti.

Quindi faceva i suoi interessi e non quelli della classe.

Ridateci il nostro ruolo e cambieremo tutto, in meglio!

anche questo discorso che i genitori vengono a lamentarsi per il comportamento assunto dall'insegnante in classe, io non dico che l'insegnante non può sbagliare, siamo tutti umani, però arrivare ad attaccare l'insegnante è troppo!!!!!! che poi un comportamento che disturba i genitori... neanche se fossino state violenze verbali o fisiche!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil:
La violenza no siamo d'accordo ma i comportamenti volti a richiamare un alunno si se ci tolgono pure questi cosa rimarrà degli insegnanti?
E poi dove sta scritto che un genitore deve venire a sindacare la libertà d'insegnamento? lo faccia solo quando l'insegnante se ne sta in classe a leggersi il giornale e a non fare nulla no quando fa il suo lavoro :twisted:


giovedì 3 gennaio 2008, ore 19:10
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talpetta ha scritto:
gladiatore ha scritto:
talpetta ha scritto:
si infatti basta che uno solo degli insegnasnti dica no e allora apriti cielo, magari finisce pure a pugni e cazzotti quel consiglio di classe, ma alla fine difficilmente si boccia :lol: :lol:


se togliessero i rappresentanti dei genitori e i comitati dei genitori sarebbe perfetto!

Pensa che una madre (rappresentante) è venuta lamentandosi per un mio comportamento in classe che aveva disturbato i genitori,
alla fine si scoprì invece che parlava solo per suo figlio e non per tutti.

Quindi faceva i suoi interessi e non quelli della classe.

Ridateci il nostro ruolo e cambieremo tutto, in meglio!

anche questo discorso che i genitori vengono a lamentarsi per il comportamento assunto dall'insegnante in classe, io non dico che l'insegnante non può sbagliare, siamo tutti umani, però arrivare ad attaccare l'insegnante è troppo!!!!!! che poi un comportamento che disturba i genitori... neanche se fossino state violenze verbali o fisiche!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil:
La violenza no siamo d'accordo ma i comportamenti volti a richiamare un alunno si se ci tolgono pure questi cosa rimarrà degli insegnanti?
E poi dove sta scritto che un genitore deve venire a sindacare la libertà d'insegnamento? lo faccia solo quando l'insegnante se ne sta in classe a leggersi il giornale e a non fare nulla no quando fa il suo lavoro :twisted:


e non ti dico quando lavoro nei centri estivi:
questa estate dei ragazzini erano nascosti in una zona del centro estivo vietata perchè ritenuta da me e dai miei colleghi pericolosa.
Accortomi che alcuni vedendomi arrivare erano scappati, raccolti tutti i "monelli" come dicono i genitori,
li ho richiamati ad alta voce, appunto xkè il motivo era grave visto il rischio corso.

Bene.

Alcune madri, invece di richiamare i figli per quel che hanno fatto sono andati in comune a lamentarsi per la mia sfuriata!

E se i ragazzini si fossero rotti una gamba?!

LA responsabilità sarebbe ricaduta su di me visto che sono il coordinatore di quel centro...
Assurdo!

Quindi i ragazzini sono tornati con la testa alta il pomeriggio forti di ciò che avevano fatto le madri
che giustificavano i figli dicendo che si devono divertire!

PAZZESCO!!!

_________________
Voglio cambiare il mondo: ho tenuto lo scontrino?!



Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità. (Madre Teresa di Calcutta)


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gladiatore ha scritto:
talpetta ha scritto:
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si infatti basta che uno solo degli insegnasnti dica no e allora apriti cielo, magari finisce pure a pugni e cazzotti quel consiglio di classe, ma alla fine difficilmente si boccia :lol: :lol:


se togliessero i rappresentanti dei genitori e i comitati dei genitori sarebbe perfetto!

Pensa che una madre (rappresentante) è venuta lamentandosi per un mio comportamento in classe che aveva disturbato i genitori,
alla fine si scoprì invece che parlava solo per suo figlio e non per tutti.

Quindi faceva i suoi interessi e non quelli della classe.

Ridateci il nostro ruolo e cambieremo tutto, in meglio!

anche questo discorso che i genitori vengono a lamentarsi per il comportamento assunto dall'insegnante in classe, io non dico che l'insegnante non può sbagliare, siamo tutti umani, però arrivare ad attaccare l'insegnante è troppo!!!!!! che poi un comportamento che disturba i genitori... neanche se fossino state violenze verbali o fisiche!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil:
La violenza no siamo d'accordo ma i comportamenti volti a richiamare un alunno si se ci tolgono pure questi cosa rimarrà degli insegnanti?
E poi dove sta scritto che un genitore deve venire a sindacare la libertà d'insegnamento? lo faccia solo quando l'insegnante se ne sta in classe a leggersi il giornale e a non fare nulla no quando fa il suo lavoro :twisted:


e non ti dico quando lavoro nei centri estivi:
questa estate dei ragazzini erano nascosti in una zona del centro estivo vietata perchè ritenuta da me e dai miei colleghi pericolosa.
Accortomi che alcuni vedendomi arrivare erano scappati, raccolti tutti i "monelli" come dicono i genitori,
li ho richiamati ad alta voce, appunto xkè il motivo era grave visto il rischio corso.

Bene.

Alcune madri, invece di richiamare i figli per quel che hanno fatto sono andati in comune a lamentarsi per la mia sfuriata!

E se i ragazzini si fossero rotti una gamba?!

LA responsabilità sarebbe ricaduta su di me visto che sono il coordinatore di quel centro...
Assurdo!

Quindi i ragazzini sono tornati con la testa alta il pomeriggio forti di ciò che avevano fatto le madri
che giustificavano i figli dicendo che si devono divertire!

PAZZESCO!!!


:shock: :shock: :shock: :shock: ci vuole coraggio!!!! non rendersiconto della educatività di un richiamo per il bene di un ragazzo, pazzesco!!!!! :shock: :shock: :shock:


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talpetta ha scritto:
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se togliessero i rappresentanti dei genitori e i comitati dei genitori sarebbe perfetto!

Pensa che una madre (rappresentante) è venuta lamentandosi per un mio comportamento in classe che aveva disturbato i genitori,
alla fine si scoprì invece che parlava solo per suo figlio e non per tutti.

Quindi faceva i suoi interessi e non quelli della classe.

Ridateci il nostro ruolo e cambieremo tutto, in meglio!

anche questo discorso che i genitori vengono a lamentarsi per il comportamento assunto dall'insegnante in classe, io non dico che l'insegnante non può sbagliare, siamo tutti umani, però arrivare ad attaccare l'insegnante è troppo!!!!!! che poi un comportamento che disturba i genitori... neanche se fossino state violenze verbali o fisiche!!!!!!!!!! :evil: :evil: :evil:
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e non ti dico quando lavoro nei centri estivi:
questa estate dei ragazzini erano nascosti in una zona del centro estivo vietata perchè ritenuta da me e dai miei colleghi pericolosa.
Accortomi che alcuni vedendomi arrivare erano scappati, raccolti tutti i "monelli" come dicono i genitori,
li ho richiamati ad alta voce, appunto xkè il motivo era grave visto il rischio corso.

Bene.

Alcune madri, invece di richiamare i figli per quel che hanno fatto sono andati in comune a lamentarsi per la mia sfuriata!

E se i ragazzini si fossero rotti una gamba?!

LA responsabilità sarebbe ricaduta su di me visto che sono il coordinatore di quel centro...
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Quindi i ragazzini sono tornati con la testa alta il pomeriggio forti di ciò che avevano fatto le madri
che giustificavano i figli dicendo che si devono divertire!

PAZZESCO!!!


:shock: :shock: :shock: :shock: ci vuole coraggio!!!! non rendersiconto della educatività di un richiamo per il bene di un ragazzo, pazzesco!!!!! :shock: :shock: :shock:


Purtroppo dalle "mie" parti di questi atteggiamenti ne incontri sempre...

Infatti a volte mi viene voglia di mandare tutti al diavolo e cambiare lavoro: sono precario, prendo uno stipendio che non basta mai
e mi faccio un fegato grosso dal nervoso!

Eppure invece di comprendere, i genitori, sono sempre pronti a puntare il dito contro gli insegnanti!

Ma perchè non torniamo ognuno al proprio posto?!

Come le bidelle che scelgono la punizione da dare ad un bambino scelto a caso tra gli alunni di una prima classe di scuola primaria...

Non so se l'hai sentita questa...

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sorry...non si dice più bidelle, ma "collaboratrici scolastiche"...

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se vai su questo link leggi questa notizia
http://dtuttounpo.splinder.com/post/14424404[/url]

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penso le buone pratiche vanno insegnate sia in famiglia che a scuola. E' essenziale una grande collaborazione tra scuola (insegnanti) e famiglia.

Sono da un anno presidente del consiglio d'istituto di una scuola comprensiva (materna, elementare e media) e vi garantisco che mai nessun genitore si permetterà di sindacare sull'operato degli insegnanti. Si possono condividere programmi, esperienze e buoni propositi. Ma gli insegnanti fanno gli insegnantie i genitori facciamo i genitori.

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giusto fancesco. Il ruolo dei genitori e dei ragazzi nei consigli di classe e di istituto é proprio rivolto alla collaborazione. non si deve fare muro contro muro, perché seppure da posizioni diverse, l'obbiettivo dovrebbe essere lo stesso. Purtroppo però é vero che ci sono genitopri che non rimproverano mai i figli e che a maggior ragione non permettano che sia un altro a farlo. in questo modo crescono i "prepotenti" di domani che son figli di certi genitori di oggi. Forse bisognerebbe anche una educazione ai genitori!!!!!!!!!

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didi79 ha scritto:
giusto fancesco. Il ruolo dei genitori e dei ragazzi nei consigli di classe e di istituto é proprio rivolto alla collaborazione. non si deve fare muro contro muro, perché seppure da posizioni diverse, l'obbiettivo dovrebbe essere lo stesso. Purtroppo però é vero che ci sono genitopri che non rimproverano mai i figli e che a maggior ragione non permettano che sia un altro a farlo. in questo modo crescono i "prepotenti" di domani che son figli di certi genitori di oggi. Forse bisognerebbe anche una educazione ai genitori!!!!!!!!!


quoto in pieno

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giovedì 3 gennaio 2008, ore 19:55
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francesco ha scritto:
didi79 ha scritto:
giusto fancesco. Il ruolo dei genitori e dei ragazzi nei consigli di classe e di istituto é proprio rivolto alla collaborazione. non si deve fare muro contro muro, perché seppure da posizioni diverse, l'obbiettivo dovrebbe essere lo stesso. Purtroppo però é vero che ci sono genitopri che non rimproverano mai i figli e che a maggior ragione non permettano che sia un altro a farlo. in questo modo crescono i "prepotenti" di domani che son figli di certi genitori di oggi. Forse bisognerebbe anche una educazione ai genitori!!!!!!!!!


quoto in pieno


ora iniziamo a ragionare...finalmente!

Capite adesso perchè mi battevo tanto sul discorso impegno della scuola contro la Mafia?

Si riallaccia benissimo alla vostra risposta...ecco qual è il problema che limita l'operato delle scuole..

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giovedì 3 gennaio 2008, ore 20:04
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Il pensiero comune = Cosa comunale, cosa di tutti.
il pensiero dei gelesi = cosa comunale, cosa di nessuno.
Anni fa quando facevo i turni arrivato nei pressi di casa mia verso le 22,20 ho trovato 4 ragazzi intenti ad abbattere un palo della segnaletica stradale appena messo la mattina prima.
Ma che fate? l'hanno messo proprio stamattina per evitare incidenti e voi gia volete distrugglo?
A tia chi t'interessa, fu la risposta, nenche fossimo andati a scuola assieme.
Ma non sapete che questo è un bene comune? E di tutti!
Ah si, è di tutti? allura chistu è u mà pezzu e ni fazzu chiddu ca vogghiu. Mi sono allontanato disqustato.
L'indomani mattino ho visto il palo per terra trinciato di netto.
Ci vorranno secoli di educazione civica per estirpare questa mentalità.

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giovedì 3 gennaio 2008, ore 20:21
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petisso ha scritto:
Il pensiero comune = Cosa comunale, cosa di tutti.
il pensiero dei gelesi = cosa comunale, cosa di nessuno.
Anni fa quando facevo i turni arrivato nei pressi di casa mia verso le 22,20 ho trovato 4 ragazzi intenti ad abbattere un palo della segnaletica stradale appena messo la mattina prima.
Ma che fate? l'hanno messo proprio stamattina per evitare incidenti e voi gia volete distrugglo?
A tia chi t'interessa, fu la risposta, nenche fossimo andati a scuola assieme.
Ma non sapete che questo è un bene comune? E di tutti!
Ah si, è di tutti? allura chistu è u mà pezzu e ni fazzu chiddu ca vogghiu. Mi sono allontanato disqustato.
L'indomani mattino ho visto il palo per terra trinciato di netto.
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petisso ha scritto:
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Anni fa quando facevo i turni arrivato nei pressi di casa mia verso le 22,20 ho trovato 4 ragazzi intenti
ad abbattere un palo della segnaletica stradale appena messo la mattina prima.
Ma che fate? l'hanno messo proprio stamattina per evitare incidenti e voi gia volete distrugglo?
A tia chi t'interessa, fu la risposta, nenche fossimo andati a scuola assieme.
Ma non sapete che questo è un bene comune? E di tutti!
Ah si, è di tutti? allura chistu è u mà pezzu e ni fazzu chiddu ca vogghiu. Mi sono allontanato disqustato.
L'indomani mattino ho visto il palo per terra trinciato di netto.
Ci vorranno secoli di educazione civica per estirpare questa mentalità.


Purtroppo queste sono scene di ordinaria inciviltà che hanno reso famoso il nostro paese!

Purtroppo se giri per la città il degrado dato dalle intemperanze e dalla maleducazione del gelese
sono lampanti e demoralizzanti!

L'ultima volta che scesi a Gela con dei miei amici che scendevano per la prima volta in Sicilia,
mi dissero che era un peccato vedere tanta sporcizia per le strade in una città che ha un bellissimo
centro storico ed una spiaggia così lunga e bianca che è un peccato vederrli ridotti ad una discarica a cielo aperta
e si chiedevano come può accadere che il gelese non ci tenga alle "sue" spiaggie o a tenere le proprie strade pulite.

Scusatemi...ma non ho saputo rispondere... :(

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giovedì 3 gennaio 2008, ore 20:26
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gianiro ha scritto:
Io ho fatto lo scientifico.
Mio padre era presidente del consiglio d'istituto.
E' una carica solo all'apparenza non priva di responsabilità e voce in capitolo.
L'aveva presa, come tutto, in maniera molto seria.
Immaginate che spesso rimproverava i professori di essere troppo deboli e spesso gli diceva che era meglio una bocciatura di un finto diploma.
Spesso arrivavano altri genitori che invece difendevano a spada tratta i figli, come accade oggi....li mandava a cagare nelle assemble in 5 secondi. Non ha subito mai ritorsioni ne da gli uni ne dagli altri.
Questo per dire che se un genitore si viene a lamentare, se non si convince del fatto che suo figlio è meladeucato o svogliato o delinquente, pazienza, chi se ne frega? Perchè dargli conto più di tanto? Se non gli piace come ragiona una scuola, sposteranno il figlio in un altra.
I docenti devono fare il loro lavoro e non si devono lasciare intimorire.
Io sto per diventare padre e sono convinto di una cosa che non difenderò mai mio figlio nei confronti dei professori...addirittura anche se sò che è il professore ad avere torto.


Belle idee...come spesso sono le tue.

Purtroppo sappi caro amico che se sei un "ssupplente" e qualche genitore si va a lamentare dalla dirigente scolastica,
rischi che l'anno successivo non ti richiami più quella scuola perchè sei un "piantagrane" e l'utenza va garantita
prima degli insegnanti.

Così è capitato spesso anche a miei ex colleghi...

Nonostante ci sia una "graduatoria" le segreterie sotto mandato delle direzioni e/o presidenze riescono a fare queste cose
facendola in barba al rispetto del punteggio soltanto perchè vogliono in classe qualcuno che riesca a soddisfare il bisogno
di "lecchinaggio" e garantita importanza data ai genitori che ormai contano più di tutti!

E' una triste realtà che spesso viene nascosta e chi non vive all'interno della scuola sconosce, ma è la realtà!

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giovedì 3 gennaio 2008, ore 21:49
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