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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
gianiro ha scritto:
siciliano ha scritto:
gianiro ha scritto:
Tu hai una visione troppo poetica di ideale di raffineria. La raffineria inquina sotto qualunque padrone. Dimmi una raffineria che non inquina nel mondo. Aveva un senso quando c'erano impiegate 4000 persone e altre 5000 nell'indotto. Oggi per 600 posti di lavoro meglio aprire un centro commerciale.
le tecnologie esistono, Non sono perfette, ma perfettibili. Non utilizzarle è da criminali. Non so trovare una raffineria che non inquina, ma nemmeno una che scarica in atmosfera quello che è stato trovato a Gela. Una cosa è non poterlo fare, un'altra è non volerlo fare!
Siciliano, ci sarà sempre per te una tecnologia migliore a quella che verrebbe applicata. Fra avere una raffineria Eni, ed una privata, senza ombra di dubbio preferisco Eni da un punto di vista di gestione ambientale. L'eni di oggi, ovviamente. Ma penso che ormai in termini di occupazione il gioco non valga la candela. Se c'è la possibilità di una chiusura io sarei d'accordo. Vedrai, ci saranno altri modi per trovare occupazione. Siamo una città di mare, mica Troina.
si, per me si può sempre migliorare. Io non accetto la malafede. E l'Eni ne ha mostrata molto. Io non credo che ci sia niente da salvare. E non perchè è statale, ma perchè è colpevole
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
sabato 12 maggio 2012, ore 18:16
Brazo
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
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le tecnologie esistono, Non sono perfette, ma perfettibili. Non utilizzarle è da criminali. Non so trovare una raffineria che non inquina, ma nemmeno una che scarica in atmosfera quello che è stato trovato a Gela. Una cosa è non poterlo fare, un'altra è non volerlo fare!
Siciliano, ci sarà sempre per te una tecnologia migliore a quella che verrebbe applicata. Fra avere una raffineria Eni, ed una privata, senza ombra di dubbio preferisco Eni da un punto di vista di gestione ambientale. L'eni di oggi, ovviamente. Ma penso che ormai in termini di occupazione il gioco non valga la candela. Se c'è la possibilità di una chiusura io sarei d'accordo. Vedrai, ci saranno altri modi per trovare occupazione. Siamo una città di mare, mica Troina.
si, per me si può sempre migliorare. Io non accetto la malafede. E l'Eni ne ha mostrata molto. Io non credo che ci sia niente da salvare. E non perchè è statale, ma perchè è colpevole
Ma tu pensi che a Priolo Gargallo stiano meglio?
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
sabato 12 maggio 2012, ore 18:20
gianiro
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
siciliano ha scritto:
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le tecnologie esistono, Non sono perfette, ma perfettibili. Non utilizzarle è da criminali. Non so trovare una raffineria che non inquina, ma nemmeno una che scarica in atmosfera quello che è stato trovato a Gela. Una cosa è non poterlo fare, un'altra è non volerlo fare!
Siciliano, ci sarà sempre per te una tecnologia migliore a quella che verrebbe applicata. Fra avere una raffineria Eni, ed una privata, senza ombra di dubbio preferisco Eni da un punto di vista di gestione ambientale. L'eni di oggi, ovviamente. Ma penso che ormai in termini di occupazione il gioco non valga la candela. Se c'è la possibilità di una chiusura io sarei d'accordo. Vedrai, ci saranno altri modi per trovare occupazione. Siamo una città di mare, mica Troina.
si, per me si può sempre migliorare. Io non accetto la malafede. E l'Eni ne ha mostrata molto. Io non credo che ci sia niente da salvare. E non perchè è statale, ma perchè è colpevole
La malafede la vedi tu e tanti altri. Io so che malafede non ce n'è mai stata, ma chi mangia fa muddrichi. Cmq, per tagliare la testa al toro e non doverci trovare nella situazione di dover distinguere malafede e buonafede, per 500 posti di lavoro scarsi, perchè basterebbero quelli ad un privato per gestire una raffiniera come quella di Gela, meglio niente. Qual è il tuo problema? Ti stai convertendo all'industria petrolchimica? Il mondo occidentale ha scelto di cambiare.
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:21
gianiro
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
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Siciliano, ci sarà sempre per te una tecnologia migliore a quella che verrebbe applicata. Fra avere una raffineria Eni, ed una privata, senza ombra di dubbio preferisco Eni da un punto di vista di gestione ambientale. L'eni di oggi, ovviamente. Ma penso che ormai in termini di occupazione il gioco non valga la candela. Se c'è la possibilità di una chiusura io sarei d'accordo. Vedrai, ci saranno altri modi per trovare occupazione. Siamo una città di mare, mica Troina.
si, per me si può sempre migliorare. Io non accetto la malafede. E l'Eni ne ha mostrata molto. Io non credo che ci sia niente da salvare. E non perchè è statale, ma perchè è colpevole
Ma tu pensi che a Priolo Gargallo stiano meglio?
Per come conosco io le raffinerie di Priolo, non sono messe meglio. Certo, quando è arrivata la Erg per dare un colpo di immagine ha buttato tonnellate di vernice e sgrasante. Tutto bello pulito e lucido, ma gli impianti sono gli stessi id sempre....un pò peggio. La Saras? L'Ilva, l'Api di Falconara?
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:24
Brazo
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
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Siciliano, ci sarà sempre per te una tecnologia migliore a quella che verrebbe applicata. Fra avere una raffineria Eni, ed una privata, senza ombra di dubbio preferisco Eni da un punto di vista di gestione ambientale. L'eni di oggi, ovviamente. Ma penso che ormai in termini di occupazione il gioco non valga la candela. Se c'è la possibilità di una chiusura io sarei d'accordo. Vedrai, ci saranno altri modi per trovare occupazione. Siamo una città di mare, mica Troina.
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La malafede la vedi tu e tanti altri. Io so che malafede non ce n'è mai stata, ma chi mangia fa muddrichi. Cmq, per tagliare la testa al toro e non doverci trovare nella situazione di dover distinguere malafede e buonafede, per 500 posti di lavoro scarsi, perchè basterebbero quelli ad un privato per gestire una raffiniera come quella di Gela, meglio niente. Qual è il tuo problema? Ti stai convertendo all'industria petrolchimica? Il mondo occidentale ha scelto di cambiare.
Lo dissi già una decina di pagine dietro, però qualcuno, dovrebbe assicura il ripristino dei luoghi ante raffineria. Utopia.
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:24
Brazo
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
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si, per me si può sempre migliorare. Io non accetto la malafede. E l'Eni ne ha mostrata molto. Io non credo che ci sia niente da salvare. E non perchè è statale, ma perchè è colpevole
Ma tu pensi che a Priolo Gargallo stiano meglio?
Per come conosco io le raffinerie di Priolo, non sono messe meglio. Certo, quando è arrivata la Erg per dare un colpo di immagine ha buttato tonnellate di vernice e sgrasante. Tutto bello pulito e lucido, ma gli impianti sono gli stessi id sempre....un pò peggio. La Saras? L'Ilva, l'Api di Falconara?
In quel territorio, tra l'altro, sta per nascere un RIGASSIFICATORE!!
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:26
gianiro
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
Brazo ha scritto:
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siciliano ha scritto:
si, per me si può sempre migliorare. Io non accetto la malafede. E l'Eni ne ha mostrata molto. Io non credo che ci sia niente da salvare. E non perchè è statale, ma perchè è colpevole
La malafede la vedi tu e tanti altri. Io so che malafede non ce n'è mai stata, ma chi mangia fa muddrichi. Cmq, per tagliare la testa al toro e non doverci trovare nella situazione di dover distinguere malafede e buonafede, per 500 posti di lavoro scarsi, perchè basterebbero quelli ad un privato per gestire una raffiniera come quella di Gela, meglio niente. Qual è il tuo problema? Ti stai convertendo all'industria petrolchimica? Il mondo occidentale ha scelto di cambiare.
Lo dissi già una decina di pagine dietro, però qualcuno, dovrebbe assicura il ripristino dei luoghi ante raffineria. Utopia.
Tu pensi che sia Utopia? Anch'io. Ma è molto più faciel ottenere una bonifica anche parziale chiudendo, che non vendendo ad un privato che darebbe continuità ad una realtà industriale ormai al declino.
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:26
gianiro
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
Brazo ha scritto:
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Brazo ha scritto:
Ma tu pensi che a Priolo Gargallo stiano meglio?
Per come conosco io le raffinerie di Priolo, non sono messe meglio. Certo, quando è arrivata la Erg per dare un colpo di immagine ha buttato tonnellate di vernice e sgrasante. Tutto bello pulito e lucido, ma gli impianti sono gli stessi id sempre....un pò peggio. La Saras? L'Ilva, l'Api di Falconara?
In quel territorio, tra l'altro, sta per nascere un RIGASSIFICATORE!!
Ormai quel territorio è troppo compromesso, molto peggio del nostro. Un rigassificatore neanche si noterebbe.
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:27
Brazo
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
gianiro ha scritto:
Brazo ha scritto:
gianiro ha scritto:
La malafede la vedi tu e tanti altri. Io so che malafede non ce n'è mai stata, ma chi mangia fa muddrichi. Cmq, per tagliare la testa al toro e non doverci trovare nella situazione di dover distinguere malafede e buonafede, per 500 posti di lavoro scarsi, perchè basterebbero quelli ad un privato per gestire una raffiniera come quella di Gela, meglio niente. Qual è il tuo problema? Ti stai convertendo all'industria petrolchimica? Il mondo occidentale ha scelto di cambiare.
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Tu pensi che sia Utopia? Anch'io. Ma è molto più faciel ottenere una bonifica anche parziale chiudendo, che non vendendo ad un privato che darebbe continuità ad una realtà industriale ormai al declino.
Siamo in Italia, la strada + facile e percorribile è quella da te indicata: porteranno l'azienda in coma fino a lasciare un museo di ferro abbandonato.. Spero non accada mai, ma purtroppo è molto + probabile di altre soluzioni.
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:29
ryoga
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Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
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gianiro ha scritto:
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si, per me si può sempre migliorare. Io non accetto la malafede. E l'Eni ne ha mostrata molto. Io non credo che ci sia niente da salvare. E non perchè è statale, ma perchè è colpevole
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Lo dissi già una decina di pagine dietro, però qualcuno, dovrebbe assicura il ripristino dei luoghi ante raffineria. Utopia.
seee na parola! ci vorrebbero almeno 100 anni....
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
gianiro ha scritto:
Brazo ha scritto:
gianiro ha scritto:
Per come conosco io le raffinerie di Priolo, non sono messe meglio. Certo, quando è arrivata la Erg per dare un colpo di immagine ha buttato tonnellate di vernice e sgrasante. Tutto bello pulito e lucido, ma gli impianti sono gli stessi id sempre....un pò peggio. La Saras? L'Ilva, l'Api di Falconara?
In quel territorio, tra l'altro, sta per nascere un RIGASSIFICATORE!!
Ormai quel territorio è troppo compromesso, molto peggio del nostro. Un rigassificatore neanche si noterebbe.
Penso facciano lo stesso ragionamento sul nostro terr., gli umonini che destinano progetti tipo muos, nucleare, etc..
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:31
gianiro
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Data iscrizione: giovedì 21 dicembre 2006, ore 20:21 Messaggi: 4083 Località: MACCHITELLA (GELA)
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
La api raffineria di Ancona S.p.A. è un impianto petrolchimico controllato al 99% da anonima petroli italiana. La raffineria 657, situata a Falconara Marittima (AN) è una delle più moderne ed avanzate dal punto di vista tecnologico. È stata certificata per la tutela ambientale ISO 14001, per la sicurezza OHSAS 18001 e per qualità ISO 9002.
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:32
ryoga
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Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
Brazo ha scritto:
gianiro ha scritto:
Brazo ha scritto:
In quel territorio, tra l'altro, sta per nascere un RIGASSIFICATORE!!
Ormai quel territorio è troppo compromesso, molto peggio del nostro. Un rigassificatore neanche si noterebbe.
Penso facciano lo stesso ragionamento sul nostro terr., gli umonini che destinano progetti tipo muos, nucleare, etc..
sicuramente (pale eoliche off shore ecc)
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Data iscrizione: giovedì 21 dicembre 2006, ore 20:21 Messaggi: 4083 Località: MACCHITELLA (GELA)
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
ryoga ha scritto:
Brazo ha scritto:
gianiro ha scritto:
Ormai quel territorio è troppo compromesso, molto peggio del nostro. Un rigassificatore neanche si noterebbe.
Penso facciano lo stesso ragionamento sul nostro terr., gli umonini che destinano progetti tipo muos, nucleare, etc..
sicuramente (pale eoliche off shore ecc)
Se le pale eoliche le mettiamo a 20Km non si vedono. Vicino alla costa ovviamente no.
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sabato 12 maggio 2012, ore 18:34
gianiro
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Data iscrizione: giovedì 21 dicembre 2006, ore 20:21 Messaggi: 4083 Località: MACCHITELLA (GELA)
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Re: Eni chiude una parte del petrolchimico
Brazo ha scritto:
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Brazo ha scritto:
In quel territorio, tra l'altro, sta per nascere un RIGASSIFICATORE!!
Ormai quel territorio è troppo compromesso, molto peggio del nostro. Un rigassificatore neanche si noterebbe.
Penso facciano lo stesso ragionamento sul nostro terr., gli umonini che destinano progetti tipo muos, nucleare, etc..
Mi pare anche ovvio. Varca rutta rumpula tutta. Nella zona che va da Siracusa, non da Priolo, (furbi i siracusani che si tirano sempre fuori ma hanno l'aria più inquinata del mondo), fino ad Augusta, è talmente un ambienbte ormai rovinato e deturpato che tanto vale concentrare tutto lì. Che vuoi che sia un rigassificatore in mezzo a 4 raffinerie quasi tutte più grosse della nostra? Ormai noi stiamo chiudendo e non ne avremo neanche una. I terreni in quella zona rimarranno certamente inquinati, ma l'aria ed il mare rinasceranno.
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