La cosa strana è che le banche hanno creato la crisi.
Ci si chiede a noi di sanare i conti, ma loro continuano a fare speculazioni e a render vani i nostri sacrifici.
Ci vogliono spolpare.

La rete, ed in generale tutti i mezzi di comunicazione, sono viste di cattivo occhio dal potere.
Oggi più che mai, ci si rende conto che le notizie e le informazioni girano senza controllo.
Quello che fanno dopo due minuti lo sanno tutto.
Quello che ha fatto ad esempio la Finocchiaro votando contro il taglio delle pensioni ai parlamentari, dopo mezza giornata lo sapevano tutti.
Come fa ora a fare la paladina di sta coppola?

Ogni tanto si sente parlare qualcuno che ne capisce di economia e spiegare che il tenere bloccata l'inflazione "ufficiale" ha causato danni indescrivibili.
Per anni ci hanno detto che l'inflazione era al 2% quando nella realtà superava in alcuni periodi il 40%.
Gli stipendi crescevano avendo come potere contrattuale il 2% mentre i prezzi crescevano più degli stipendi.
Non solo, ma chi faceva e fa, un mutuo a tasso fisso del 4% dopo 10 anni con l'inflazione al 2%, si trova la sua bella rata sempre attuale.
Se invece ci fosse stata una bella inflazione ufficiale al 12%, probabilmente gli stipendi sarebbero cresciuti del 8% e quella rata pagata la 4% avrebbe dimezzato gli interessi. Dopo 10 anni la rata era abbastanza bassa e poteva essere tranquillamente sostenuta dal contraente.
Un sistema tutto studiato per fottere il piccolo risparmiatore.

Poi vince l'economia dell'effimero e viene messo all'asta e venduto sulla borsa americana Facebook per centinaia di milioni di dollari.

Strategia della tensione? Internet oscurato?

"Uno dei principali effetti collaterali dei social network sembra essere quello di rendere contagioso il disturbo di paranoia. Assistiamo al dilagare di bizzarre e fantasiose congetture dietrologiche, considerate come inoppugnabile realtà dai loro sostenitori.
Ne sono esempi le scie chimiche, i vaccini deliberatamente concepiti allo scopo di intossicare la gente, i terremoti provocati dall’Haarp, il NWO e la conquista del mondo, e tanto altro.
È sconcentare osservare l’enorme numero di persone che dà credito a siffatte idiozie, e che quindi si mostra incapace di applicare un minimo di pensiero critico.
La cosa suscita sollazzo e preoccupazione al contempo: fa ridere per l’assurdità delle corbellerie sostenute e piangere nel constatare quante persone se ne convincono agendo di conseguenza (non vaccinando i propri figli per esempio).
È altresì interessante osservare come qualche politico sfrutti astutamente questa situazione a proprio vantaggio."

La cosa strana è che le banche hanno creato la crisi.
Ci si chiede a noi di sanare i conti, ma loro continuano a fare speculazioni e a render vani i nostri sacrifici.
Ci vogliono spolpare.

La rete, ed in generale tutti i mezzi di comunicazione, sono viste di cattivo occhio dal potere.
Oggi più che mai, ci si rende conto che le notizie e le informazioni girano senza controllo.
Quello che fanno dopo due minuti lo sanno tutto.
Quello che ha fatto ad esempio la Finocchiaro votando contro il taglio delle pensioni ai parlamentari, dopo mezza giornata lo sapevano tutti.
Come fa ora a fare la paladina di sta coppola?

Ogni tanto si sente parlare qualcuno che ne capisce di economia e spiegare che il tenere bloccata l'inflazione "ufficiale" ha causato danni indescrivibili.
Per anni ci hanno detto che l'inflazione era al 2% quando nella realtà superava in alcuni periodi il 40%.
Gli stipendi crescevano avendo come potere contrattuale il 2% mentre i prezzi crescevano più degli stipendi.
Non solo, ma chi faceva e fa, un mutuo a tasso fisso del 4% dopo 10 anni con l'inflazione al 2%, si trova la sua bella rata sempre attuale.
Se invece ci fosse stata una bella inflazione ufficiale al 12%, probabilmente gli stipendi sarebbero cresciuti del 8% e quella rata pagata la 4% avrebbe dimezzato gli interessi. Dopo 10 anni la rata era abbastanza bassa e poteva essere tranquillamente sostenuta dal contraente.
Un sistema tutto studiato per fottere il piccolo risparmiatore.

Poi vince l'economia dell'effimero e viene messo all'asta e venduto sulla borsa americana Facebook per centinaia di milioni di dollari.

Strategia della tensione? Internet oscurato?

"Uno dei principali effetti collaterali dei social network sembra essere quello di rendere contagioso il disturbo di paranoia. Assistiamo al dilagare di bizzarre e fantasiose congetture dietrologiche, considerate come inoppugnabile realtà dai loro sostenitori.
Ne sono esempi le scie chimiche, i vaccini deliberatamente concepiti allo scopo di intossicare la gente, i terremoti provocati dall’Haarp, il NWO e la conquista del mondo, e tanto altro.
È sconcentare osservare l’enorme numero di persone che dà credito a siffatte idiozie, e che quindi si mostra incapace di applicare un minimo di pensiero critico.
La cosa suscita sollazzo e preoccupazione al contempo: fa ridere per l’assurdità delle corbellerie sostenute e piangere nel constatare quante persone se ne convincono agendo di conseguenza (non vaccinando i propri figli per esempio).
È altresì interessante osservare come qualche politico sfrutti astutamente questa situazione a proprio vantaggio."

Più passa il tempo e più mi convinco che non può essere un attentato mafioso.

I giornalisti, sciacalli, se la spacchiano in queste occasioni.
Magari una strage al mese!!!!
Bastarda razza.

Oggi al tg uno di questi dentro l'ospedale con voce bassa mentre il cameraman inquadrava i genitori della ragazza morta stretti nel dolore: "Guardate, queste sono immagini che non avrei voluto mai riprendere,.....ma...." Ma cosa?
Testa di min*ia! Lasciali soli, levati dalle palle.

io vorrei solo che in queste occasioni i politici si limitino a stare zitti e a rispettare il lutto con un dignitoso silenzio, anzichè sfidare il male con le solite dichiarazioni da nuovi eroi. Vorrei non vedere giornalisti che vanno in giro ad intervistare amici e parenti della vittima per sentirsi dire che "era una ragazza solare, che amava la vita, ci mancherà..."
vorrei non vedere trasmissioni che organizzano inutili dibattiti in cui improvvisati opinionisti si sostituiscono alle forze dell'ordine individuando mandanti ed esecutori.
Vorrei che lo show si fermasse e si lasciasse il posto all'unicao interrogativo possibile: PERCHE'?

io vorrei solo che in queste occasioni i politici si limitino a stare zitti e a rispettare il lutto con un dignitoso silenzio, anzichè sfidare il male con le solite dichiarazioni da nuovi eroi. Vorrei non vedere giornalisti che vanno in giro ad intervistare amici e parenti della vittima per sentirsi dire che "era una ragazza solare, che amava la vita, ci mancherà..."
vorrei non vedere trasmissioni che organizzano inutili dibattiti in cui improvvisati opinionisti si sostituiscono alle forze dell'ordine individuando mandanti ed esecutori.
Vorrei che lo show si fermasse e si lasciasse il posto all'unicao interrogativo possibile: PERCHE'?