Signor sindaco, quando da giovane assistevo a delle riuonioni di partito, (mi piaceva ascoltare tutti i partiti), prima o poi i discorsi finivano con i propositi di sviluppare il turismo a Gela. Non c'era partito che non finiva per sviluppare questa tematica. Ho imparato che quanta più foga ci si metteva a questa prospettva della vita di Gela tanto più nei fatti si affossavano progetti e progettini da parte di tutti. Sono diventato malizioso, sviluppo del turismo a Gela ha un solo significato, tenere lontano la città da occhi ed orecchie indiscrete. I fatti fino ad oggi mi hanno dato ragione (e avrei voluto tanto che mi avessero dato torto), la città si imbruttisce ogni anno di più, diventa sempre più inospitale. Non esistono servizi degni di questo nome.
Quando vado in Liguria dai miei, e vedo spiagge senza sabbia, senza litorale ma piena di turisti, la mia bile si fa minacciosa tanto da farmi stare male.
Quello che per noi è impossibile altrove è pane quotidiano, nei primi di giugno tutto il litorale ligure e lindo e pulito, preparato a ricevere i forestieri anche sulle pietre, mentre noi se tutto va bene iniziamo a metà luglio a fare qualche pulizia a mare, e non creiamo strutture per stimolare neanche le piccole presenze.
Noi dovremmo avere un bel bacino d'utenza e farci i soldi per vivere tuttto l'anno, invece.....

1- ci manca la classe imprenditoriale con le palle;
2- i politici gelesi non si sanno occupare di turismo;
3- i gelesi sono geneticamente inadatti a ricevere turismo, almeno per ora.
4- comandano i tour operator. fa vedere loro le possibilità di guadagno e vedrai come ti mandano gente a frotte. dove sono le strutture turistiche adatte erivolte verso determinati tipi di clientela? rimando al punto 1.

allora che fare?? non stare con le mani in mano certamente. ci vuole un impegno concreto da parte di tutti...magari fra 30 anni ne riparliamo. ....

sono tutti così. facciamo turismo vastaso???

Io non ho l'accento siciliano (e non perchè faccio lo sborone...ma xkè i miei mi hanno fatto sempre parlare in Italiano)
e adesso ho preso la cadenza della zona dove vivo...

Devo dire che quando siamo scesi lo scorso capodanno abbiamo incontrato la simpatia e la gentilezza del siciliano,
tant'è che i miei amici sono rimasti colpiti dal calore umano che hanno trovato in Sicilia, cosa che qui su, non si trova facilmente.

Quindi sarà stato un caso quella scena che hai visto...almeno su questo posso crederci: il gelese è caloroso.

be' dire che sono tutti cosi'......ma che pub frequentati??? :asd:......qualche vastaso non puo' rovinare l'immagine di una citta....

Ah sì, una birra-gazzosa!!
Chini?
Una birra-gazzosa.
"Signorì, unni faccemmu di sti cosi. Cci portu na lattina i Sprite, nna birra e sa fa lei"!
Però quello era un tamarrazzo!!!

razio, anke se non sono tutti così, ma non vorrai dire che gela eccelle per servizi ristorativi o alberghieri di qualità, inteso proprio come customer care (se cerchi la massa invece ne trovi a bizzeffe). la massa porta questo: i gestori gelesi non sono adeguati ad accogliere turisti, per un fatto proprio di mentalità. se ci fai caso i locali a gela sono da 20 ani sempre uguali, non sono cambiati di una virgola, lavorano sempre gli stessi, a rotazione;oppure si apre un locale nuovo e si scopre che era stato fatto per riciclare denaro sporco e viene chiuso; si apre una discoteca in città e viene chiusa perchè periodicamente ci sono risse,questo vale anke x altri locali che in passato hanno chiuso i battenti;
prima insegniamo l'educazione ai nostri cittadini, e poi facciamo venire le persone. è inutile spendere miliardi di euro in strutture turistiche quando la gente, "calorosa" anke troppo, non ha il minimo senso civico. denaro buttato all'aria.

quoto jack,
ma un'altra cosa c'è da aggiungere ,
molto spesso mi è capitato di trovare lo stesso comportamento di quello della sprite e birra, in una famosa pizzeria, che si trova verso il centro storico ,
eravamo in 8 persone, abbiamo ordinato quello che abbimo ordinato, cioè uan pizza e una lattina di coca, e alla fine per pagare ci rifilano 4 euro a testa di coperto, che per legge non si dovrebbe nemmeno pagare ...
noi a vedere l'ammontare del conto che era di 72 euro ... o una cosa simile, ci siamo lamentati, (prima per giunta ci aveva fatto lo scontrino di solo 5 euro ...) e quello comunque alla fine ci ha detto "RAGAZZI FATEMI IL FAVORE CHE QUì NON CI DOVETE PIù METTERE PIEDE"
cioè vedendo noi così piccoli (pima media) di sicuro ha fregato di raggirarci, perchè non credo che si debba pagare 4 euro per il coperto !
comunque, poi ho notato che nei locali gestiti da giovani, servono subito e per fortuna se si è in comitiva, ti aiutano con il pagamento
(ad esempio te lo dividono per 8 persone) etc.....
sarebbe bello se tutti i locali lo facessero ...

veramente in te ricordo un vago accento romano o sbaglio?? ogni tanto ti scappava e non capisco perchè!!
cmq a parte lo scherzo... io credo che a Gela, a parte il calore che è tipico di tutto il sud, non ci sia minimamente una cultura turistica. non credo che un turista possa sentirsi molto a casa o tranquillo quando al lungomare nelle sere d'estate scattano fuoriosi litigi per futili motivi.... o quando il gelese pensa che il marcipiede o l'intera strada siano dei grossi cassonetti dell'immondizia... per non parlare della mancanza assoluta di 'cortesia' o disponibilità di una buona parte di ristoratori, camerieri, commessi... al nord quando entri in un negozio:' buongiorno signora, desidera qualcosa signora? prego signora!'' . qui al sud (non solo a gela) si vedono commesse spettegolare fra loro e guardare le clienti in cagnesco...camerieri che fanno smorfie quando un cliente (anche rompipalle) avanza richieste particolari.... tutto questo a mio parere fa un paese incapace di accogliere Chiunque... sia i turisti che i propri abitanti....

il romano mi scappa ancora...ed i motivi sono tanti...

Ma ci conosciamo quindi?

I gelesi intesi come cittadini sono sicuramente ospitali ma se parliamo dei commercianti in genere o dei ristoratori, tolto qualche caso eccezzionale, regna la vastasaggine, scortesia e strafottenza.
Non hanno neanche minimamente idea di cosa sia la cortesia e la gentilezza. A me capita, quando vengo a Gela, di avere la sensazione di essere fregato o raggirato se non stai con gli occhi aperti.
Il turista quando va in ferie ha bisogno di essere " coccolato " " viziato " e non pigghiato pò culu.

Quoto!
Mi chiedo come mai i commercianti, 98% di essi , quando entra un cliente sembra che stia entrando o nessuno o un nemico. Secondo me bisognerebbe educare la classe dei commercianti e rilasciare loro la licenza dopo aver superato un test (tipo candid camera) sul come si accoglie, accudisce e tratta un cliente , dall'entrata all'uscita.
SArebbe un buon biglietto da visita anche per la città. Noi e dico Noi andiamo spesso a comprare fuori Gela e quindi esportiamo denaro all'esterno, questo xkè non ci sentiamo ne rappresentati dai commercianti e nenche accolti, cosa che succede appena metti il naso fuori città.

Quindi Educare e reprimere. Educare alla civiltà e reprimere atteggiamenti ostili e dequalificanti. ANCHE QUESTA é LEGALITA'..

MA VI SIETE CHIESTI PERCHÉ SUCCEDE TUTTO QUESTO???? PER IL SEPLICISSIMO FATTO CHE NON C'É IL PERSONALE QUALIFICATO .

i commercianti gelesi con questa testa non andranno da nessuna parte. dillo a me cosa significa accoglienza, a me che dopo 8 ore di sorrisi ci vogliono 3 tumpulate per far riprendere alla faccia il suo vero volto, e in questi giorni ancor di più che aspettiamo a sorpresa l'ispetore della Guida Michelin....
Se penso a come mi comporto io e a come si comportano gi pseudo operatori dei servizi turistici-ristorativi gelesi, non dovrei metterci nemmeno piede in un locale di gela, in nessuno. ma questo abbiamo, e la disgrazia del gelese è che si accontenta troppo facilmente di tutto, non pensa che potrebbe avere 1000 volte meglio gli stessi servizi.