Divenuta tra anni ’50 e ’60 una delle maggiori mete turistiche dell’isola, Gela fu scelta quale sede di un grande complesso di lavorazione del greggio per risollevarne l’asfittica economia.
Fonte:
http://www.regioni-italiane.com/gela_cl.htm

A partire dagli anni '50, Gela è diventata un centro nevralgico dell'industria petrolchimica siciliana.

Fonte:
http://sicilia.tiscali.it/luoghi-da-vis ... -gela.html

vedi che è come ti dico io?
All'epoca il turismo non era considerata una vera risorsa.
Tant'è vero che per aiutare la Gela piena di turisti si è voluta mettere una bella industria.
Non devi pensare con gli occhi di oggi, ma con quelli di chi vedeva nel fumo nero delle ciminiere il futuro, il progresso, l'evoluzione.

No, io in realtà non credo che gela fu scelta quale sede etc etc... epr risollevarne l'asfittica economia. Non è la motivazione reale.
Gela fu scelta e dell'economia del paese non gliene fregava niente a nessuno.

No, sicuramente c'erano interessi economici potenti, ma veramente credo si volesse sollevare il sud.
In Lombardia erano già saturi, tutto il nord era saturo, si è voluto fare un dono in una regione dove c'era manodopera a buon prezzo.
Due piccioni con una fava.

saturi di che? Trovare materie prime al sud per foraggiare i consumi industriali e civili del panciuto nord è stata una genialata. Quello che oggi, il saturo "occidnete" sta facendo con lasfittica economia Nigeriana, per esempio.
In ogni caso, siamo off topic. salviamo la torre.

ahhhh, ma non stiamo parlando della torre del camino della raffineria?

E da lì il perimetro urbano ha iniziato a espandersi come una massa cancerosa con una sorta di urbanizzazione casuale e di fortuna.
E al Comune chiudevano due occhi,facevano finta di non vedere perchè poi avrebbero fatto cassa con le sanatorie.