bretelle

che poi dovrebbe essere "TRANTI".

che per similitudine potremmo tradurre come "tiranti", concetto che potrebbe richiamare la funzione delle Bretelle.

E bellissimo leggere il gelese, per me è un tuffo nell'infanzia!
Mi permetto di scrivere due parole che ricordo:
"ciùciùlena" , credo siano i semi di sesamo?!
L'altra parola è difficilissima per me da scrivere, sbaglierò senz'altro "Calacav'si", oppure, "calacavesi" ?E non ricordo neppure il significato!

è corretto calacav'si e sono le arachidi!

E i semi di zucca salati, che davano in un cono di carta giornale, come si chiamano?Erano quelli che spilucavo per ore intere!Anche mentre camminavo...Avevo trovato 1000 lire vicino alla conchiglia!

Giusto!
Ma la cosa che solo a Gela ho mangiato, e che mai più sono riuscita a trovare in giro, sono i ceci freschi!Che delizia, erano mazzi interi pieni di foglie, con i bacelli (come quelli dei piselli) da aprire, verdi verdi, teneri teneri.Chissà se ci sono ancora!
Io, golosa?Noooo !!!

Anch'io non ne mangio da molti anni, anzi forse avevo 13 anni l'ultima volta, circa 10 anni fa quindi.

Buonissime le madorle "fresche",con una pietra in mano, ne spaccavamo quantità industriali!

prima ancora della fase "pietra in mano", esise una fase di maturazione della mandorla in cui è possibile mangiarla con tutto l'involucro esterno. Buonissime

che ricordi mi fate riaffiorare....primavera inoltrata...o chianu i mennili...a caccia i minnilicchi!! nelle assolate domeniche pomeriggio...con la mia famiglia....