Ciao Darwin

secondo me (e tanti altri ) invece possono coesistere. sono daccordo con te quando dici che il perchè può non essere preso in considerazione da tutti, ma solo da chi presuppone la presenza di un Creatore, volgarmente detti credenti

ma non dal mondo credente nè tantomeno dalla chiesa cristiana cattolica, anche se ufficialmente non si è pronunciata mai a favore di tale teoria. abbiamo però 2000 anni c.a di riflessione teologica che ci porta a credere ciò

Io mi sento felice di essere libero, rispetto le religioni e ne traggo saggezza e sapienza, ma secondo me non bisogna soffermarsi o credere fermamente a qualcosa, come e il mistero che ci vela, anche io velo il mistero, e un gioco l'importante e essere con un cuore di figlio di padre e di madre, poi tutto viene da se, l'importante che ce il senso dell'amore e rispetto per tutto ciò che si presenta ai nostri occhi, la vita e un gioco in cui sto imparando a giocare.

Io sto dicendo esattamente questo. E' una teoria che può essere suffragata soltanto dai credenti in quanto non si basa sul metodo scientifico ma sui dogmi della fede (è infatti considerata ufficialmente una pseudoscienza). Di conseguenza non è compatibile con la Teoria dell'evoluzione e della selezione della specie di Darwin che è una teoria scientifica ormai consolidata.

Aggiungo che la Chiesa non si è mai pronunciata in favore di tale teoria proprio perchè vi sono degli elementi fondamentali della teoria dell'evoluzione dell'uomo che sono in netto contrasto con le teorie creazioniste.

Io non credo al bing bang, cioè che tutto e nato per caso, cè una legge che regola tutto l'universo
senza di essa sarebbe come l'italia cazz di mistero che e la vita, e forse ed e anche questo che la rende affascinante.

a me però sfugge un passaggio, ne sono sicura

Io credo solo nel Gang Bang.

Secondo me non si può spiegare con la scienza la fede e la fede con la scienza.
Chi ci prova è destinato a fallire.
(Gianiro)

l'una infatti non spiega l'altra. per come la vedo io, dove non arriva l'una arriva l'altra...

Anch'io la penso così, però se ad un certo punto ci arriva una, l'altra deve ammetterlo.

ti riferisci ad una delle due o stai parlando in generale?

Assolutamente in generale.

riporto un pezzetino del documento conciliare da me citato, la Nostra Aetate che al n°2 così recita:

"2. Dai tempi più antichi fino ad oggi presso i vari popoli si trova una certa sensibilità a quella forza arcana che è presente al corso delle cose e agli avvenimenti della vita umana, ed anzi talvolta vi riconosce la Divinità suprema o il Padre. Questa sensibilità e questa conoscenza compenetrano la vita in un intimo senso religioso.

Quanto alle religioni legate al progresso della cultura, esse si sforzano di rispondere alle stesse questioni con nozioni più raffinate e con un linguaggio più elaborato. Così, nell'induismo gli uomini scrutano il mistero divino e lo esprimono con la inesauribile fecondità dei miti e con i penetranti tentativi della filosofia; cercano la liberazione dalle angosce della nostra condizione sia attraverso forme di vita ascetica, sia nella meditazione profonda, sia nel rifugio in Dio con amore e confidenza. Nel buddismo, secondo le sue varie scuole, viene riconosciuta la radicale insufficienza di questo mondo mutevole e si insegna una via per la quale gli uomini, con cuore devoto e confidente, siano capaci di acquistare lo stato di liberazione perfetta o di pervenire allo stato di illuminazione suprema per mezzo dei propri sforzi o con l'aiuto venuto dall'alto. Ugualmente anche le altre religioni che si trovano nel mondo intero si sforzano di superare, in vari modi, l'inquietudine del cuore umano proponendo delle vie, cioè dottrine, precetti di vita e riti sacri.

La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni. Essa considera con sincero rispetto quei modi di agire e di vivere, quei precetti e quelle dottrine che, quantunque in molti punti differiscano da quanto essa stessa crede e propone, tuttavia non raramente riflettono un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini. "
era il 1965.
io sono convinta che se tutti i cristiani avessero letto almeno una volta i documenti conciliari del Vaticano II...,spesso dimenticato e volutamente trascurato da alcune frange conservatrici della gerarchia ecclesiastica, ci sarebbero, oggi, più cristiani consapevoli e meno domande... in quanto io credo che quei documenti veramente siano ispirati dallo Spirito Santo e quindi essere "pensiero di Dio"

Fino ad oggi redo che nessuno sia riuscito scentificamente dimostrare una reale parentela tra uomo e scimmia.