lo sò

Condivido i tuoi stessi dubbi. Io ho fatto due anni di catechismo, ho frequentato una scuola cattolica privata, non sono praticante ma sicuramente non sono estranea alla Chiesa, eppure non ho mai sentito parlare di Big Bang e evoluzione da insegnanti di religione o preti...e non credo di essere l'unica.

Mi rincuora, almeno non verrò bruciato da solo!!

sicuramente, se ci fermiamo a ciò che sentiamo in chiesa durante la liturgia della parola e/o a catechismo in tal caso la chiesa si è spiegata benissimo.

se passiamo ad un livello superiore, chiamalo di approfondimento teologico, riflessione, studio...le cose cambiano! e ci tengo a sottolinearlo, NON è un mio pensiero personale...è riflessione teologica di secoli (specialmente l'800 e il 900, per capirci).
dopo le varie teorie e il progresso delle scienze, infatti, la dottrina cattolica (cristiana in generale) si è interrogata e messa in discussione grazie al pensiero di molti teologi circa il senso letterale del racconto di creazione...naturalmente i più conservatori erano assolutamente contrari ad un'apertura al concetto di "evoluzione" finchè, nel 1950 il papa pioXII non scrive un'enciclica sull'argomento, la Humani generis che segna un punto chiaro a favore della teoria evoluzionistica (non pensate che tutti nel clero erano entusiasti della cosa, anzi.... ma il papa fu coraggioso ) dicendo chiaramente che "un'evoluzione rettamente intesa non può costituire un pericolo per la fede"
successivamente...in epoca molto più recente, fu giovanni paolo II a riprendere il discorso sull'evoluzione, in varie occasioni come per es. in occasione del 60º anniversario della rifondazione della Pontificia Accademia delle Scienze. Egli spiegava come l'evoluzione fosse un tema molto importante per la Chiesa dal momento che essa, come la Rivelazione, contiene importanti insegnamenti sull'origine dell'uomo. Sviluppava poi diverse importanti considerazioni sulla teoria dell'evoluzione.

« Tenuto conto dello stato delle ricerche scientifiche a quell’epoca e anche delle esigenze proprie della teologia, l’Enciclica Humani generis considerava la dottrina dell’“evoluzionismo” un’ipotesi seria, degna di una ricerca e di una riflessione approfondite al pari dell’ipotesi opposta. Pio XII aggiungeva due condizioni di ordine metodologico: che non si adottasse questa opinione come se si trattasse di una dottrina certa e dimostrata e come se ci si potesse astrarre completamente dalla Rivelazione riguardo alle questioni da essa sollevate. Enunciava anche la condizione necessaria affinché questa opinione fosse compatibile con la fede cristiana, punto sul quale ritornerò. »

« Oggi, circa mezzo secolo dopo la pubblicazione dell’Enciclica, nuove conoscenze conducono a non considerare più la teoria dell’evoluzione una mera ipotesi»


riporto infine, le considerazioni dell'attuale pontefice benedetto XVI, che difende l'evoluzionismo teista come "riconciliazione tra scienza e religione già sostenuta dai cattolici."

Discutendo dell'evoluzione, Benedetto XVI scrive che "Il processo in sé è razionale [...] conduce ad una domanda che va oltre la scienza... da dove arriva questa razionalità?"; domanda a cui Benedetto XVI risponde che essa giunge dalla "ragione creativa" di Dio.

per concludere e rispondere a razio e brazo che volevano sapere se era mia opinione o opinione della chiesa....bhe, credo che la risposta sia chiara...almeno spero!

per chiarire i dubbi

http://www.filosofia.rai.it/articoli/pi ... fault.aspx

appena hanno letto la ns discussione, hanno aperto un canale tematico!!!

Non credo che questo portale possa chiarire i dubbi che abbiamo espresso in questa discussione...come dice lo stesso portavoce non intendono aprire questo canale a dibattiti filosofico-teologici ma intendono rimanere in ambito prettamente scientifico.

Non è il mistero della vita o la morte che mi spaventa, ma la cattiveria e la crudeltà che si svolge attorno in tutto il nostro essere, anche se non esiste un Dio un paradiso, troppe cose coincidono col bene, la saggezza, l'amore e il rispetto, sensa di esso saremmo ancora più cadaveri di quando non lo siamo, chi ci a creati o comunque quell'evoluzione ce ci a reso stelle,voglio dire che non si fa così, non e giusto vedere morire bambini madri, sofferenze disastri, ma in che min**ia di realtà sono nato e cresciuto, non la voglio la tua vita e mancu la tua eternità, se prima non i dici cu min**ia si, e di unna veni, (lamentazioni Gelesi)

sembra di leggere Giobbe

Parole sante

non sarai l'unica ...della nostra generazione! nemmeno io avevo mai sentito parlare di cose così "interessanti" ne dai preti ne tantomeno dagli insegnanti di religione che mi sono capitati
anzi, alle mie domande insistenti, si rispondeva sempre col silenzio...o facendo finta di non aver sentito la domanda
oggi per fortuna è diverso soprattutto a scuola dove, a discapito di quanti ancora lo credono, NON si fa catechesi nè trasmissione di fede, ma trasmissione di cultura, di "dati, fatti, cronache sul fatto religioso" prevalentemente cristiano, ma anche di altre confessioni.

A catechismo invece è giusto non ti abbiano parlato di teorie varie...li si trasmette la fede, che si accetta come Verità

E perchè questa reticenza? Se questa è la posizione della Chiesa da quasi due secoli come mai se ne parla apertamente e si insegna nelle scuole solo ora?

I parrina si faranno una grigliata mista.

La religione è piena di paradossi proprio perchè la Fede va al di là di ogni ragione e comprensione umana.
Non a caso,fede e ragione sono agli antipodi.
Io so che una creatura che era nata perfetta era Lucifero...poi c'è stata una lite come tra Fini e Berlusconi e Lucifero è finito tra le fila dell'opposizione.

Oggi la puntata dei Simpsons parlava proprio di questo!