http://www.quotidianodigela.it/index.ph ... Itemid=571

pace all'anima sua

Qualunque sia stata la causa rimane una tragedia per la famiglia...

http://www.tg10.it/node/12554

Raffineria di Gela, muore operaio Cosmisud

anche in questo caso non ho parole....

Non dimentichimoci che comunque sia, statisticamente, i petrolchimici sono i luoghi di lavoro più sicuri perchè maggiori sono i controlli rispetto ad altri settori.
E' ovvio che qualcosa non ha funzionato, ma stiamo attenti a dare degli assassini.
Ci sono norme da rispettare, regole da osservare, ma nonostante tutto, l'imprevedibile è imprevedibile.
Non si capisce bene cosa sia accaduto, ma forse il tubo è scivolate per un improvvisa e violenta folata di vento.
Occorre stabilire se col vento che c'era era consigliabile sospendere i lavori.
In ogni caso, una persona morta fa male a tutti, in primis ovviamente alla famiglia, non ci voglio neanche pensare a questo...mi rattrista enormemente.
Nondimentichiamoci che da un altro punto di vista, ci saranno famiglie che sono in ansia per eventuali errori a loro attribuite nell'espletamento delle loro mansioni.
Come ho detto altrove, il 90% del lavoro di un responsabile si basa sul controllo sei sistemi di sicurezza. Le leggi sono giustamente attente e dure, anche se non sempre chiare come dovrebbero.
Io quando ci sono dei lavori particolari, non ci dormo la notte, sento il peso della responsabilità, cerco di pensare, di capire che tutto sia a posto, che tutti i tasselli siano nel punto giusto. Solo questo posso prevenire, l'incidente si chiama tale perchè non è prevedibile.

Onestamente non era mio intento portare la discussione a eventuali cause o colpe o tirare in ballo raffinerie o altri luoghi di lavoro.
E' un incidente ok, non conoscevo direttamente questo ragazzo o non ricordo il nome, può darsi che vedendo una foto magari lo conoscevo di vista perchè è un mio coetaneo, ma leggere di un ragazzo che perde la vita per il proprio lavoro è una cosa che mi rattrista molto e mi fa pure incazzare.

Ieri quando l'ho letto mi sono immedesimato in lui e nei suoi due bambini di 4 e 2 anni.
Neanch'io penso di conoscerlo.
Morire per il lavoro è una cosa brutta, e che fa incazzare.
Se ci sono colpe soggettive devono essere punite secondo le leggi, se non ci sono queste colpe, occorre trarre esperienza da questa tragedia per evitare che si ripeta in futuro.

Solidale con i familiari, e mi chiedo che cazz di Dio che abbiamo ereditato.

Brutta storia.
http://www.tg10.it/node/12555

Se i tubi si sono svincolati senza nessuna rottura dei cavi, o delle corde utilizzate per sollevarli (prendendo per assunto che fossero idonee) allora c'è stato un tragico errore umano e di controllo.
Povero ragazzo e povera famiglia, leggendo l'articolo sulla sicilia di oggi non si può far a meno di piangere.

Proprio nelle stesse ore stavamo scaricando in deposito un'apparecchiatura di circa 2 tonnellate.
Io quando vedo carichi sospesi così pensanti ho sempre il timore che possa capitare l'imprevedibile e nonostante mi accerto di tutte le certificazioni dei cavi, corde, gru, addestramento specifico del personale della ditta, non voglio nessuno nè sotto, nè vicino. Soprattutto non bisogna avere fretta. Si può correre in altre lavorazioni, ma in quelle delicate ci vuole calma.

perchè tiri in ballo Dio?