La politica


Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso
pe' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso !

Famo l'ira de Dio ! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.

Trilussa

Ieri sono stato alla riunione regionale del movimento! Si respirava una bella aria!

Ogni partecipante ha contribuito con un offerta libera per pagare l'affitto del luogo e l'acqua!
Eravamo seduti tutti in cerchio, ognuno poteva dire la sua sua, si ascoltava e soprattutto ognuno valeva uno!!

C'erano un sacco di persone che, come me, erano li per mettere al servizio della comunità la propria professionalità senza chiedere in cambio niente!!!

Non mi sento il discepolo di nessuno!! Io ero solo li a dare un mio piccolo contributo ove era possibile per le mie competenze!

Purtroppo siamo in Italia e tutte le cose vengono strumentalizzate e la massa è subito li a giudicare senza partecipare o avere conoscenze specifiche sull'argomento!

Io spero che ognuno di voi, non mi interessa l'ideologia politica (chi è del pd pdl ppp cc inizi a partecipare alle riunioni dei partiti in cui si rivede), si attivi per cambiare nel proprio piccolo questo paese perchè ad oggi chi siede nelle varie poltrone non c'è riuscito!!! Evitiamo di lasciare sempre le stesse facce in quelle poltrone!!!

Ma tanto l'Italia è già fallita.
Se poi vogliamo continuare ad essere un pseudo-stato in cui il potere di un certo Van Rompuy conta più del Presidente della Repubblica,fa pure!

Per carità,nessuno vorrebbe pagare un caffè dieci mila lire.
Ma neanche è bello agonizzare tra le braccia di una Germania che sogna di vederci come una sua ultima periferia.

ciò che mi fa rabbia è che gli altri partiti, come se nulla fosse, stanno pensando solo alle elezioni, a chi candidare, con chi allearsi, a che nome dare alla nuova alleanza.

si, l'unica rivoluzione che riescono a concepire è CAMBIARE NOME

E' che non sanno più che pesci pigliare.
Hanno beneficiato solo dei difetti del nostro sistema democratico che li ha mantenuti finore sulle poltrone.

Il primo problema giovani o non giovani è il cambio,o meglio dire il rinnovamento di una classe dirigente che ha fallito.

Il secondo problema è che è fallita anche la Democrazia rappresentativa,bisognerebbe ritornare ad una democrazia partecipativa in cui anche il cittadino comune partecipa alla vita politica di un territorio(come stanno facendo nel M5S e Ingnuccio).

Terzo problema,dobbiamo liquidare il sistema partitocratico che fa in modo che il voto del cittadino serva per eleggere una maschera di partito e spesso si tratta proprio di un giovane,ma le redini del comando ce le ha il capogruppo di partito.

Il problema è che si riciclano! Chi assapora il potere e la poltrona non si schioda più!

I giovani quando gli verrà data una possibilità non saranno più giovani



Questo problema è più una questione di cultura. Se ogni singolo politico fosse solo un rappresentante o un portavoce della società e che sta li temporaneamente per svolgere un servizio pubblico non ci sarebbero problemi!!

Purtroppo ad oggi la politica è vista come mestiere, come una scalata al potere! Quindi nasce il clientelismo per garantirsi i voti e tutto il resto!!

Questo problema può essere risolto con il tempo con un cambio culturale che a mio parere non avverrà completamente in meno di 10 anni!!!



Se oggi ci troviamo in questa condizione è perchè fin ora è andata avanti gente giovane o meno giovane che sottostava a una gerarchia partitocratica che imponeva determinate regole!!

Non sono andate avanti le idee le proposte ma bensì i proclami e le promesse!! E tutt'oggi c'è ancora gente che continua a fare proclami, promesse e purtroppo, soprattutto qui nel sud, riceve ancora un largo consenso!! Però la crisi ha risvegliato le coscienze di molte persone per bene che sono stanche...

4.000 sarebbe lo stipendio adeguato.
Ma il problema non sono neanche i 15.000 che prendono, il problema è che poi se ne rubano altri e sono per di più incapaci.

Noi dobbiamo eleminare prima di tutto quella cultura ereditata dalla Prima Repubblica del "vota tizio che è n'amicu".
la cosa più triste che ancora oggi c'è gente che si fa imbacuccare dai "parolieri" che promettono cose assurde,fuori dalla portata del territorio.
La gente voterebbe persino chi promette di far realizzare la terza corsia sull'autostrada Siracusa-Gela.
E' nobile pretendere il diritto di vivere attivamente la politica senza doverla subire passivamente.
Non capisco perchè molti continuino a chiamarla "antipolitica" quando la vera antipolitica è stata la politica attuale.

volevo dire la mia sul M5S

in questa campagna elettorale ho visto crescere il consenso per il movimento, giorno dopo giorno...sembra che tutti siano impazziti per il M5S...tutti proclamano di votare il 5stelle! come se fosse il messia atteso!
io voglio essere prudente... certo, osservo i movimenti...ma c'è qualcosa che mi frena l'entusiasmo, non so. sono curiosa di vedere l'esito delle regionali...da li si vedrà se la lingua è attaccata alla matita copiativa...

sparisse grillo oggi si vedrebbe un gran vuoto di cervelli, secondo me.
io non sopporto sti movimenti monoencefalo che vanno di moda da qualche decennio. Grillo parla in modo diverso ma credo sia qualcosa di questo tipo

Quanti avvoltoi stamattina davanti il seggio elettorale...

hai votato ellè?