Il 10/02 è un giorno che ricorda la morte dei nostri connazionali per mano dei partigiani slavi di Tito.
Questo giorno però, non viene ricordato come viene ricordato il 27 Gennaio, perchè ancora al centro di ignoranza e ipocrisia politica.Stà a noi "degni italiani" ricordare le nostre vittime massacrate dalla barbarie umana. Per chi non lo sapesse, le foibe sono profonde voragini che si aprono nella roccia....all'interno di queste voragini vennero gettati vive uomini, donne e bambini per la sola colpa di essere italiani.




Ho voluto pubblicare anche una poesia scritta da un mio amico triestino:

Eran giorni di sangue,
eran giorni senza fine,
per le orde slave, l’ultimo confine,
eran gli ultimi fuochi, di un’infinita guerra,
e quei barbari feroci, volevan quella terra,
uomini e donne, venivan massacrati,
loro sola colpa, italiani essere nati,
vecchi e bambini, gettati negli abissi,
spinti giù nel vuoto, dai gendarmi rossi.
Foibe nella roccia, e di roccia era anche il cuore,
di un maresciallo boia, di tanta gente senza nome,
venivano sospinti, con furore e odio,
vittime prescelte, per un vero genocidio,
e dopo 50 anni, han finto di scoprire,
ciò che sempre si è saputo, continuano a mentire,
ma non avran mai pace, quelle nude ossa,
finché esisterà l’immonda bestia grossa.
E’ passato tanto tempo, ma il mio cuore gioisce ancora,
quando Signora morte, suonò la sua ultima ora,
per quel maresciallo, assassino di innocenti,
per quel boia immondo, aguzzino di tanti,
e non posso più scordare, e il mio cuore piange ancora,
al ricordo di un presidente, che a baciato la sua bara,
presidente di quell’Italia, che ha voluto dimenticare,
chi fu massacrato, perché italiano volle restare!

Maresciallo assassino!
Maresciallo assassino!
Maresciallo assassino!

La poesia che hai inserito ricorda quello che è successo ha tanti nostri connazionali... Un giorno che resterà per sempre nella memoria italiana.

Cosa ne pensi di quello che ha detto il presidente Croato a proposito delle foibe?