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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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L'Associazione Antiracket "Gaetano Giordano"
L’ associazione antiracket rappresenta un modello di organizzazione degli operatori economici ampiamente collaudato. Con la nascita dell’Associazione Antiracket “Gaetano Giordano” a Gela (maggio 2005) si è registrata una impennata di denunce che non ha precedenti in Italia. L’associazione svolge tre funzioni fondamentali: •vincere la solitudine di chi è oggetto di estorsione. Quando è sola, la vittima ha sempre più paura. Se invece può condividere con altri i propri sospetti, timori, preoccupazioni, se si associa con altri operatori economici, si sente più sicuro e diventa più forte. Sconfiggere la solitudine significa dare un colpo mortale al racket; •operare un raccordo fra le vittime del racket e le istituzioni. In un campo in cui l'attività di contrasto del fenomeno non può avere successo senza un ruolo attivo delle vittime, un soggetto capace di svolgere un'opera di mediazione è indispensabile. Inoltre, grazie al rapporto fra associazioni antiracket e istituzioni, si può ottenere il massimo risultato con il minimo livello di esposizione individuale; •garantire una valida prospettiva di sicurezza. Grazie alla natura collettiva della denuncia promossa dalle associazioni, il singolo è salvaguardato dai rischi di rappresaglia
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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giovedì 17 gennaio 2008, ore 0:06 |
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Jaded
New user :)
Data iscrizione: giovedì 17 gennaio 2008, ore 13:22 Messaggi: 7 Località: Gela
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Ho appena assistito alla conferenza da voi tenuta all'interno del'auditorium del Liceo Scientifico. Ho deciso di iscrivermi perchè credo che un piccolo contributo possiamo offrirlo tutti, soprattutti i giovani di oggi. Essendo cittadina di Gela, seppur molto giovane, immagino quanti possano essere stati i casi di racket e mi fa piacere sapere che la città ha reagito denunciando i colpevoli. Inoltre, essendo un'assidua frequentatrice di Internet, l'idea dell'associazione che riguarda la nostra città mi ha incuriosito molto perciò sono qui!!! A presto...
_________________ Sonia*Tess
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giovedì 17 gennaio 2008, ore 13:33 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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grazie per esserti registrata. Speriamo di diventare ogni giorno di più.
_________________ OBIETTIVO GELA
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ribelle 2.0
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giovedì 17 gennaio 2008, ore 13:41 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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Che iniziative dovrebbe avviare l'associazione per incidere maggiormente sulle coscienze della gente? dateci buoni consigli.
_________________ OBIETTIVO GELA
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ribelle 2.0
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giovedì 17 gennaio 2008, ore 22:31 |
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città
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 5 aprile 2007, ore 15:29 Messaggi: 6024 Località: Gela
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secondo me la prima cosa da fare per incidere sulle coscenze della gente che si sente oppressa dal cancro del racket...sarebbe quella di trasmettere loro quel calore di solidarietà di cui hanno bisogno..di comunicare che nn sono soli....
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giovedì 17 gennaio 2008, ore 22:38 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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dici bene, la cosa peggiore che può accadere in questi casi è sentirsi soli. il ruolo che in associazione svolgiamo è quello di socializzare il problema, se la vittima sente attorno a se il calore di tanti colleghi allora trova anche il coraggio di denunciare. In questo devo dire che oltre al lavoro prezioso di tutti i componenti, la nostra associazione ha una persona speciale. Renzo Caponetti, che vive scortato, ogni giorno fa sentire ai comercianti che hanno denunciato, la sua presenza. Chi denuncia non è mai solo. Questa è la nostra forza.
_________________ OBIETTIVO GELA
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ribelle 2.0
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giovedì 17 gennaio 2008, ore 23:15 |
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cioffanni
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 5 aprile 2007, ore 14:05 Messaggi: 7168 Località: TRIESTE
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Sentirsi soli o abbandonati sicuramente aumenta la paura di chi ha denunciato, o ha intenzione di farlo, gli estortori. Bisogna cercare di far capire che le associazioni come la vostra possono essere più forti delle organizzazioni mafiose. Il mio apprezzamento va ai commercianti che hanno il coraggio di reagire e dire BASTA
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giovedì 17 gennaio 2008, ore 23:35 |
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Piccola Iena*
Baby Admin*
Data iscrizione: mercoledì 12 ottobre 2005, ore 7:21 Messaggi: 4616 Località: Catania / Gela (nel WE)
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Come già detto da Francesco e da città (ciao ragazzi!) penso che debba svanire il senso di solitudine che pervade chi è vittima di estorsioni. Un'altra cosa fondamentale, a mio avviso, è quella di garantire la massima sicurezza a chi sporge denuncia. Io avrei molta paura che la mia famiglia possa soffrire.
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 0:03 |
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città
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 5 aprile 2007, ore 15:29 Messaggi: 6024 Località: Gela
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se devo essere sincera, io nn ci riuscirei mai a vivere una vita così!!!! per qs puntualizzo il fatto che è importante nn sentirsi soli!!!
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 9:59 |
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Sugnustuffu
City Keys Owner!
Data iscrizione: venerdì 10 agosto 2007, ore 10:38 Messaggi: 1565
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Francesco il primo messaggio da diffondere ,secondo me, è quello di far capire alla gente che il pizzo lo paga l'utente finale, poichè il commerciante o l'imprenditore senza scrupoli, non fà altro che ricaricare sui clienti la percentuale di denaro estorto. Quindi lo slogan per stimolare a non pagare il pizzo potrebbe essere questo: "Tu paghi il pizzo ed io non compro da te"...
_________________ Adesso posso volare alto
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 11:16 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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Si potrebbe da subito avviare una campagna per il "consumo critico" tipo quella dei ragazzi di addio pizzo. Fare un'elenco dei commercianti che dichiaratamente non pagano il pizzo e invitare i consumatori ad acquistare presso gli esercizi "PIZZO FREE" I commercianti dovranno esporre una targhetta del tipo "questo negozio non paga il pizzo" o "pizzo free" o .................... datemi suggerimenti. Penso che la città sia matura per un'iniziativa del genere, se ci riusciamo sarà merito di tutti. Lo sapevo che il forum avrebbe contribuito alla grande!!!!!!!
_________________ OBIETTIVO GELA
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ribelle 2.0
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 11:28 |
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anami
City Soldier
Data iscrizione: domenica 9 dicembre 2007, ore 3:13 Messaggi: 10858 Località: roma...ma Gela nel cuore e nella mente!
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ci vorrebbe una bella riunione cn i cmmercianti x coinvolgerli e farli sentire sicuri....quella della targhetta è una idea molto bella!
_________________ è iniziato tutto nel silenzio e finirà nella stessa maniera...in silenzio...anche se le grida,le urla saranno solo dentro...
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 11:40 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Quella del cartello mi sembra un'ottima idea per due ragioni: la prima é la solidarietà verso chi non paga il pizzo come per dire "acquistiamo da voi per premiarvi e perché apprezziamo il vostro coraggio"; la seconda é che magari, spinti dal vedere maggiore clientela verso la concorrenza, potrebbero aumentare le denuncie da parte di altri commercianti. Io credo che il motivo che frena la gente a denunciare sia la paura. Si dovrebbe dimostrare ai commercianti che possono sentirsi sicuri e protetti sia negli affetti che nel patrimonio; perché immagino che i commercianti siano sottoposti a minacce per l'incolumità loro e dei loro cari nonché ad atti intimidatori (auto e negozi incendiati). Quindi bisogna pubblicizzare l'attività dell'associazione portando gli esempi concreti e le testimonianze dei commercianti che hanno aderito.
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 12:13 |
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Jaded
New user :)
Data iscrizione: giovedì 17 gennaio 2008, ore 13:22 Messaggi: 7 Località: Gela
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Anche io avrei paura ad essere minacciato, quindi forse l'idea della targhetta andrebbe provata prima di essere completamente approvata e comunque garantendo ai commercianti la massima sicurezza, cosa non facile secondo me
_________________ Sonia*Tess
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 13:43 |
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cioffanni
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 5 aprile 2007, ore 14:05 Messaggi: 7168 Località: TRIESTE
Karma: 49 punti
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Mi chiedevo se fate già opera di "convincimento" verso i commercianti che non hanno il coraggio di denunciare i propri estortori, se si in che modo? Pensavo che potrebbe essere incentivante per i commercianti far sentire la presenza dell'associazione in maniera reale e concreta.
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venerdì 18 gennaio 2008, ore 14:01 |
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