Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
Ho bisogno di un consiglio!
Autore |
Messaggio |
didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
Karma: 100 punti
|
Scusate se vi sembrerò inopportuna e fuori luogo, ma ho letto l'epilogo della vicenda e ho notato che si é sottolineato abbastanza il fatto che il ragazzino in questione é un rom...
La mia solidarietà a ziupeppi é la stessa di ieri e il gesto del bulletto é grave e va punito, ma non vorrei passasse il messaggio: la situazione si complica perché é rom, é violento e ha una situazione difficile perché é rom, volevo parlare con i genitori ma non posso confrontarmi in modo soddisfacente con loro perché sono rom...
La situazione é grave perché la violenza non é mai giustificabile e perdonabile; il ragazzino é problematico perché ha una situazione difficile e questo rendoe poco probabile che i genitori prestino la adeguata attenzione al problema... ma tutto questo non é OVVIO perché il ragazzino é rom...
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 17:46 |
|
|
dada
Global Moderator
Data iscrizione: mercoledì 23 maggio 2007, ore 18:12 Messaggi: 7985
Karma: 69 punti
|
Il fatto che i rom abbiano situazioni familiari e di vita disagiate penso sia una cosa risaputa...non è questione di razzismo ma di obiettività...c'è anche da considerare le difficoltà di comunicazione che potrebbero esserci in un'eventuale dialogo con i genitori...per il resto l'attenzione dovrebbe essere la stessa identica sia a questo caso sia a quello di ragazzini disadattati che non sono rom.
_________________ Great minds discuss ideas; average minds discuss events; small minds discuss people. -Eleanor Roosevelt
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 18:19 |
|
|
didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
Karma: 100 punti
|
Io volevo solo che non si pensasse che solo i rom possono avere situazioni familiari disagiate. Per quanto riguarda poi le difficoltà di comunicazione non credo si debba dare per scontato, io un tentativo lo farei.
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 18:24 |
|
|
Sugnustuffu
City Keys Owner!
Data iscrizione: venerdì 10 agosto 2007, ore 10:38 Messaggi: 1565
Karma: 29 punti
|
Non mi trovo d'accordo in alcuni punti del tuo discorso, che non fà una piega. Ma ti sei mai chiesta i serial killer da dove escono. Dal disagio familiare. Oggi picchiano e domani?. Forse questo piccolo rom , ne riceve di tutti i colori dai suoi genitori e da quelli del Clan, ed è per questo che reagisce in modo violento contro quelli che sono più deboli di lui. Il problema sta nel fargli capire che il suo comportamento non è giusto, con o senza i genitori davanti. Anche se penso che i genitori lo difenderanno e non daranno mai soddisfazione. Io ho adottato lo stesso metodo che ha usato Max, ho preso per il colletto il bulletto, scusate la rima, e l'ho informato che se si avvicinava ai miei figli per una distanza inferiore ai cento metri se la doveva vedere con me. Ebbene ha funzionato. Purtroppo a mali estremi , estremi rimedi. Non ci sono vie di mezzo, le violenze bisogna stroncarle sul nascere. Quindi caro Ziupè, se non vuoi pentirtene devi prendere la situazione in pugno. Aspettalo e gli fai capire che per lui potrebbe essere doloroso, riprovare a toccare tuo figlio, con modi persuasivi e non violenti. Guardalo fisso negli occhi. A conforto di ciò è il fatto che non è la prima volta, come hai detto tu, quindi questo ragazzo non è mai stato richiamato come si deve e continua a perpretare violenze su quelli che come tuo figlio sono educati e buoni. Mandalo a scuola di arti marziali, così comincia a sapersi difendere, perchè i bulli ci sono e ci saranno tutta la vita. Aiutalo a superare le sue paure.
_________________ Adesso posso volare alto
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 18:32 |
|
|
dada
Global Moderator
Data iscrizione: mercoledì 23 maggio 2007, ore 18:12 Messaggi: 7985
Karma: 69 punti
|
No assolutamente...e chi lo pensa? Poi certo che il tentativo si dovrebbe fare...se mandano il figlio a scuola sicuramente non sono degli incivili...
_________________ Great minds discuss ideas; average minds discuss events; small minds discuss people. -Eleanor Roosevelt
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 18:34 |
|
|
didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
Karma: 100 punti
|
| | | | Sugnustuffu ha scritto: Non mi trovo d'accordo in alcuni punti del tuo discorso, che non fà una piega. Ma ti sei mai chiesta i serial killer da dove escono. Dal disagio familiare. Oggi picchiano e domani?. Forse questo piccolo rom , ne riceve di tutti i colori dai suoi genitori e da quelli del Clan, ed è per questo che reagisce in modo violento contro quelli che sono più deboli di lui.Il problema sta nel fargli capire che il suo comportamento non è giusto, con o senza i genitori davanti. Anche se penso che i genitori lo difenderanno e non daranno mai soddisfazione. Io ho adottato lo stesso metodo che ha usato Max, ho preso per il colletto il bulletto, scusate la rima, e l'ho informato che se si avvicinava ai miei figli per una distanza inferiore ai cento metri se la doveva vedere con me. Ebbene ha funzionato. Purtroppo a mali estremi , estremi rimedi. Non ci sono vie di mezzo, le violenze bisogna stroncarle sul nascere. Quindi caro Ziupè, se non vuoi pentirtene devi prendere la situazione in pugno. Aspettalo e gli fai capire che per lui potrebbe essere doloroso, riprovare a toccare tuo figlio, con modi persuasivi e non violenti. Guardalo fisso negli occhi. A conforto di ciò è il fatto che non è la prima volta, come hai detto tu, quindi questo ragazzo non è mai stato richiamato come si deve e continua a perpretare violenze su quelli che come tuo figlio sono educati e buoni. Mandalo a scuola di arti marziali, così comincia a sapersi difendere, perchè i bulli ci sono e ci saranno tutta la vita. Aiutalo a superare le sue paure. | | | | |
Ho evidenziato le parti che quoto al 100% Su due cose non sono d'accordo: 1) i problemi familiari, come hai detto tu, sono alla base di problemi che la gente si porta dietro, io volevo solo dire che secondo me ciò non succede solo tra i rom e non vale per tutti i rom 2) il tuo metodo contro il bulletto sicuramente sarà efficace, ma forse non del tutto educativo... magari non lo farà più con tuo figlio per paura di te, non perché ha capito la gravità del gesto... così lo potrebbe fare a qualcun altro, ci sono anche figli che per paura del bulletto non raccontano certe cose a casa... Ovviamente la mia é solo un'opinione personale
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 18:40 |
|
|
didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
Karma: 100 punti
|
Ok , allora avevo frainteso
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 18:40 |
|
|
dada
Global Moderator
Data iscrizione: mercoledì 23 maggio 2007, ore 18:12 Messaggi: 7985
Karma: 69 punti
|
_________________ Great minds discuss ideas; average minds discuss events; small minds discuss people. -Eleanor Roosevelt
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 19:04 |
|
|
meri
Normal user
Data iscrizione: domenica 20 gennaio 2008, ore 20:13 Messaggi: 34
Karma: 0 punti
|
Ciao Zùpeppi, brevemente la mia: non puoi chiedere il tel dei familiari, per l'appunto perchè la scuola violerebbe la loro privacy. Puoi comunque responsabilizzare gli insegnati, che se già ti hanno detto che l'episodio è avvenuto fuori dalla scuola, e a modo loro si sarebbero messi al riparo. Gli insegnanti devono prendere provvedimenti, anche nei confronti dei genitori e coinvolgerli nell'educazione del proprio figliolo. Non credo, onestamente, che viva una situazione di percosse e quant'altro solo perchè è ro, penso invece che viva in un contesto di estremo lasismo, come, purtroppo, quasi sempre avviene negli ambienti rom (ovvero con figli che crescono praticamente da soli senza alcuna guida!).
Comunque, al tuo psoto, mi sarei fatta una passeggiatina al pronto socorso e mi sarei fatto refertare l'ematoma sul naso...non si sa mai!
All'interno della scuola, e comunque anche nelle vicinanze, la scuola è responsabile, non i genitori!
_________________ "La pazienza troppo a lungo tollerata diventa furore"
|
mercoledì 23 gennaio 2008, ore 21:16 |
|
|
Sugnustuffu
City Keys Owner!
Data iscrizione: venerdì 10 agosto 2007, ore 10:38 Messaggi: 1565
Karma: 29 punti
|
| | | | didi79 ha scritto: | | | | Sugnustuffu ha scritto: Non mi trovo d'accordo in alcuni punti del tuo discorso, che non fà una piega. Ma ti sei mai chiesta i serial killer da dove escono. Dal disagio familiare. Oggi picchiano e domani?. Forse questo piccolo rom , ne riceve di tutti i colori dai suoi genitori e da quelli del Clan, ed è per questo che reagisce in modo violento contro quelli che sono più deboli di lui.Il problema sta nel fargli capire che il suo comportamento non è giusto, con o senza i genitori davanti. Anche se penso che i genitori lo difenderanno e non daranno mai soddisfazione. Io ho adottato lo stesso metodo che ha usato Max, ho preso per il colletto il bulletto, scusate la rima, e l'ho informato che se si avvicinava ai miei figli per una distanza inferiore ai cento metri se la doveva vedere con me. Ebbene ha funzionato. Purtroppo a mali estremi , estremi rimedi. Non ci sono vie di mezzo, le violenze bisogna stroncarle sul nascere. Quindi caro Ziupè, se non vuoi pentirtene devi prendere la situazione in pugno. Aspettalo e gli fai capire che per lui potrebbe essere doloroso, riprovare a toccare tuo figlio, con modi persuasivi e non violenti. Guardalo fisso negli occhi. A conforto di ciò è il fatto che non è la prima volta, come hai detto tu, quindi questo ragazzo non è mai stato richiamato come si deve e continua a perpretare violenze su quelli che come tuo figlio sono educati e buoni. Mandalo a scuola di arti marziali, così comincia a sapersi difendere, perchè i bulli ci sono e ci saranno tutta la vita. Aiutalo a superare le sue paure. | | | | |
Ho evidenziato le parti che quoto al 100% Su due cose non sono d'accordo: 1) i problemi familiari, come hai detto tu, sono alla base di problemi che la gente si porta dietro, io volevo solo dire che secondo me ciò non succede solo tra i rom e non vale per tutti i rom 2) il tuo metodo contro il bulletto sicuramente sarà efficace, ma forse non del tutto educativo... magari non lo farà più con tuo figlio per paura di te, non perché ha capito la gravità del gesto... così lo potrebbe fare a qualcun altro, ci sono anche figli che per paura del bulletto non raccontano certe cose a casa... Ovviamente la mia é solo un'opinione personale | | | | |
Didi, il discorso sul disagio era in generale, non mirato al rom, ma pittosto a tutti quelli che fanno i prepotenti con i più deboli. Altro punto, sui miei metodi era dovuto al fatto, da quanto ha raccontato ziupeppi, che il bulletto, si era accanito su suo figlio, e quindi questo esula da un discorso di solo e puro bullismo, perchè i cosidetti sperti o bulli, se ti menano ti danno solo un pugno o ti buttano a terra, per farti capire che sono superiori a te, ma questo va oltre. Quindi il disagio , come nei rom anche in famiglie diverse c'è. Io da ragazzino, considerato che la mia altezza non è mai stata tanta, venivo preso di mira da quelli più alti, mi denigravano mi sfottevano, mi prendevano in giro, ma fino a che stavano con le mani a posto non succedeva nulla. Quando poi volevano sentirsi ancora più superiori e mi alzavano le mani, ero capace di farli pentire perchè non avevo paura di loro. Il risultato era che dopo non ci riprovavano più ed ero lasciato in pace, e anzi diventavamo amici. A te le conclusioni.
_________________ Adesso posso volare alto
|
giovedì 24 gennaio 2008, ore 9:47 |
|
|
didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
Karma: 100 punti
|
| | | | Sugnustuffu ha scritto: Didi, il discorso sul disagio era in generale, non mirato al rom, ma pittosto a tutti quelli che fanno i prepotenti con i più deboli. Altro punto, sui miei metodi era dovuto al fatto, da quanto ha raccontato ziupeppi, che il bulletto, si era accanito su suo figlio, e quindi questo esula da un discorso di solo e puro bullismo, perchè i cosidetti sperti o bulli, se ti menano ti danno solo un pugno o ti buttano a terra, per farti capire che sono superiori a te, ma questo va oltre. Quindi il disagio , come nei rom anche in famiglie diverse c'è. Io da ragazzino, considerato che la mia altezza non è mai stata tanta, venivo preso di mira da quelli più alti, mi denigravano mi sfottevano, mi prendevano in giro, ma fino a che stavano con le mani a posto non succedeva nulla. Quando poi volevano sentirsi ancora più superiori e mi alzavano le mani, ero capace di farli pentire perchè non avevo paura di loro. Il risultato era che dopo non ci riprovavano più ed ero lasciato in pace, e anzi diventavamo amici. A te le conclusioni. | | | | |
Ho sottolineato 3 punti: 1) Ok, avevo frainteso, avevo capito male, evidentemente invece la pensiamo allo stesso modo 2) Io non avevo capito che il bullo ce l'ha solo col figlio di ziupeppi, ma che il bullo lo aveva fatto altre volte con altri ragazzini quindi mi ero riferita ad un approccio che fosse più generico 3) Il fatto che tu da ragazzino riuscissi a difenderti é sicuramente importante, perciò ero anche d'accordo con te sul corso di arti marziali (che può essere utile sempre nella vita) ma questo vale per un confronto tra coetanei. Certo sarebbe meglio se fossero in grado di risolvere da soli certi rapporti ma ciò non accade sempre, perché ci sono bambini meno aggressivi, che non si pongono con i bulli come riuscivi a fare tu... Però io credo che se intervenga un genitore non dovrebbe fare un discorso del tipo "se meni mio figlio te ne faccio pentire" Scusate l'analisi per punti, ma mi veniva più facile rispondere così
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
|
giovedì 24 gennaio 2008, ore 12:06 |
|
|
Jeps
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 26 maggio 2007, ore 23:20 Messaggi: 1628
Karma: 0 punti
|
Caro Ziupè...mi spiace leggere quanto accaduto. Ti porto però a conoscenza di una regola che vige nelle scuole italiane: dal momento in cui il genitore lascia il figlio davanti a scuola la mattina il responsabile degli alunni diventa la scuola o nella veste di un insegnante che fa "vigilanza" o di una "operatrice scolastica". Comunque è un gesto che anche se compiuto da un ROM (non può essere una giustificazione) o all'esterno della scuola, va punito con l'espulsione del giovane. Non ci sono alternative. Mi spiace per quanto accaduto e ti sonomolto vicino.
_________________ Voglio cambiare il mondo: ho tenuto lo scontrino?!
Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità. (Madre Teresa di Calcutta)
|
venerdì 25 gennaio 2008, ore 0:27 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|