Tutti sappiamo dell'importanza del biglietto da visita. Più è bello, completo, esauriente, più da lustro e importanza.
Ora mi chiedo, e lo dico a Lei Elle, che è la più presente in questo nostro proporre idee, è così difficile curare e mantenere gli ingressi della città un pò più decorosi di quello che sono?
1) L'ingresso proveniendo da Licata: Sporcizia, asfalto distrutto, avvallamenti, verde poco curato o quasi assente;
2) L'ingresso venendo da Catania: A partire dal bivio che divide le strade, quella di albani roccella e quella che porta alla rotatoria della fontana, non potrebbe essere realizzato un pò di verde anche in quel triangolo ( magari in attesa di fare una bella rotatoria, invece di lasciare lo sporco a vista?
3) La rotatoria della fontana: perchè, considerato che l'acqua c'è, non si è provveduto a seminare un bel prato inglese o magari con della semente di gramignone, in modo da vedere un bel verde associato alla fontana?
sarebbero dei biglietti da visita molto particolari e darebbero un'impressione positiva della città.
Poi si dovrebbe continuare a fare qualcosa sulla via venezia fino all'incrocio di Macchitella, con piccoli interventi e verde , manutenzionato.
Ricordiamoci che Gela è soprannominata "lurda" , lo sappiamo , ma diamo una mano a smentire queste dicerie. Ci vuole poco. Volontà, volontà, volontà.
Grazie

Quoto al 100% ed aggiungerei che nell'apparire più bella e pulita Gela avrebbe bisogno di palazzi con i prospetti completati. Ricordo che il sindaco aveva progettato il piano del colore (o qualcosa del genere) con incentivi per quei proprietari che avessero completato le facciate delle loro case. Visto che con le buone non si é ottenuto nulla, non si potrebbe OBBLIGARLI?!!!!

ABBIAMO versato fiumi di parole (jalisse) su questo argomento....
a quanto pare obbligarli non sipuò...ma una bella multa non dovrebe toglierla nessuno a chi non ha il prospetto fatto

Credo che sia la scelta migliore, senza proroghe o condoni però!

quando la raffineria ha pensato a quella fontana a colori....quante polemiche ...a che serve una fontana -
ed invece....mi fa piacere avere conferma che il decoro innanzi tutto-

e dunque trovo corretto quello che dite., però miglioramenti se ne sono fatti, le rotarorie...tante tante discariche a cielo aperto dismesse ecc. Non basta ci voglioni interventi continui e consistenti-

sul decoro, il bando c'è ancora ed appena saranno esauriti i fondi con la soddisfazione delle domande se ne faranno altri, nel frattempo si stanno completando le pratice di condono così potranno farsi anche quelle facciate-

bisogna incentivare, anche con scorporo di quote degli oneri, la rifinitura degli edifici-

sanzioni e multe, ma voi pensate che un abusivo che non si preoccupi della demolizione, della acquisizione, del processo penale ecc. si possa poi preoccupare di una sanzione . occorre invece, a mio parere, ma chiedo il vs, incentivare i proprietari a finire le case.

occorre creare il senso civico delle cose comuni, dell'importanza delle cose comuni.. è vero quelle case non finite all'interno sono ricche di marmi e arredi, ma la facciata che vedono gli altri è inutile

più colore per tutti riperte il piano colore


a presto

Forse non si preoccupano nè della sanzione nè della demolizione o di atro semplicemente perché nulla di tutto ciò avviene mai. La pena é tanto più efficace quanto più se ne ha la certezza... forse se si cominciasse a fare sul serio....

Sono d'accordo che bisogna educare al senso civico, ma si tratta di un processo evolutivo lungo e che forse dovrebbe cominciare dal fare preoccuare gli abusivi delle conseguenzae della loro mancanza di rispetto delle cose comuni, per poi arrivare a capire che le cose comuni sono "di tutti" e non "degli altri" o peggio "di nessuno"

cara elle,
non sono d'accordo sul discorso condono prima facciata poi!
che senso ha condonare una casa non finita e poi dire" Ok sei a regola, ora fai la facciata perchè sennò".....sennò cosa?? Sennò ti faccio la multa, sarebbe una risposta adeguata, non dare l'incentivo non si sa quanto tempo dopo!

Più sensato del discorso fatto sopra sarebbe invece:
Prima si finisce la casa, facciata, prospetto colonne corinzie e frontone!

E poi si condona!!!!

la proposta è assolutamente condivisibile, ma il condono e la sanatoria sono disciplinate con leggi nazionali e regionali che non ammettono deroghe-
purtuttavia, le Vs proposte le ho girate alla ripartizione di mia competenza perchè potrebbero essere inserite nel nuovo regolamento edilizio allegato al prg, nel quale si stanno inserendo norme di decoro, quali il colore dei serbatoi dell'acqua e la loro esatta collocazione, le antenne televisive ecc. io credo che una norma di decoro, sanzionabile, si potrebbe tentare di inserire ...così senza facciata sanzioni e diniego di abitabilità .........

vi farò sapere la proposta dell'ufficio e magari la discutiamo insieme
grazie della vs attenzione ai problemi e dell'atteggiamento costruttivo
elle ovvero....
Se non si fa in questo modo, o similiora, le case resteranno come sono...in più sanate, quindi non gli si potrà più dire niente!

Lo spero elle....si devono prendere seri provvedimenti per il decoro urbano...l'immagine è importante, è la prima cosa che si nota. E se vogliamo dare una svolta all'economia puntando sul turismo, la riqualificazione urbana è la prima cosa da fare....così come è messa ora a Gela non verrà mai nessuno!

Quello che nn capisco è, come mai il gelese che è così ... attento all'immagine (vedi macchinoni, vestiti firmati, come ha detto qualcuno, collare d'oro per il cane) nn capisce che anche l'aspetto della propria casa e soprattutto della propria città è altrettanto importante?

E' anche colpa delle passate amministrazioni comunali.Non si doveva fare costruire così selvaggiamente e in maniera indecente.
Purtroppo, adesso dobbiamo correre ai ripari, altrimenti rimarremo sempre sottoterra.

Probabilmente perchè non la considera come una cosa propria

poi magari all'interno trovi marmi pregiati, piastrelle firmate ecc ecc.

e' certamente segno di una cultura che cura soltanto l'interno ( 2 cucine, il salotto, il bagno da mostrare) ma le amministrazioni non hanno certamente contribuito a rendere il senso della cosa comune, trascurando la cura degli spazi pubblici---

oggi è difficile cambiare il costume, ma segnali positivi se ne vedono in giro, spazi verdi curati dagli abitanti, balconi addobbati, la vs richiesta di decoro, la ns attenzione al problema, forse se ci mettiamo tutte queste cose insieme si può.

molto, moltissimo stanno facendo le scuole soprattuto l'istruzione primaria, ci sono insegnanti che insegnano veramente educazione civica, che curano la costruzione di una personalità sociale .......vanno attenzionati questi progetti e osservati questi bambini che sanno ascoltare ...

La scuola è sicuramente importante, perchè è il luogo dove si viene istruiti, e l'educazione civica è fondamentale!
Peccato che si faccia ancora troppo poco, io posso dire che alla materna a mio figlio veniva insegnata, nn buttare cartacce a terra, nn rovinare le piante, nn rompere tutto ciò che è di tutti, ecc..., ma dalle elementari fino ad oggi in 3° media, di educazione civica neanche l'ombra.
E cosa principale si dovrebbe insegnare ai genitori, perchè se un bambino vede la mamma che apre una caramella e butta la carta a terra o che spazza il balcone e butta tutto fuori (vi assicuro che si vedono ancora di queste cose!), cosa apprende?!?